Sle-Gami, il bracciale che fa bene alle donne

    “Non sarò libera finché ogni donna non sarà libera, anche se le sue catene sono molto diverse dalle mie”. Break the chain: spezzare le catene della violenza contro le donne si può e si deve fare trasformando il dolore e le ferite, visibili e dell’anima, in un’occasione di rinascita. Un atto di resilienza, un gesto condiviso, un grido di forza che diventa un coro orchestrato da chi ha già vissuto l’esperienza e vuole aiutare chi, al contrario, è ancora in difficoltà.

    Come Cinzia Macchi, imprenditrice e cuore de La Milanesa, che conosce bene la sofferenza e l’ha utilizzata per mettersi sempre dalla parte delle donne che soffrono e aiutarle a rinascere.

    E, proprio in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, il prossimo 25 novembre, ha creato un gioiello capace di farsi manifesto del suo impegno a favore di chi è ancora prigioniera di un giogo violento. Per fare rumore spezzando, idealmente, quelle catene che, rompendosi, regalano la libertà.

    Così con La Milanesa ha ideato un bracciale dal nome emblematico, SLE-GAMI, caratterizzato da una catena interrotta e ricucita con un filo di cordino rosso, simbolo della consapevolezza e della forza femminile. “Il destino non è una catena ma un volo che ogni donna può scegliere di fare ricominciando ad amarsi e a vivere la vita lontana dal dolore che nessuno è autorizzato a imporle” ha commentato Cinzia Macchi annunciando come il ricavato dalla vendita del bracciale – che sarà disponibile all’acquisto sul sito del brand La Milanesa e nei suoi punti vendita – sarà devoluto a FareXBene, la Onlus che dal 2009 è attiva contro ogni forma di violenza e di discriminazione, soprattutto delle categorie sociali più deboli. Con l’acquisto di SLE-GAMI sarà possibile dare una speranza in più a chi da anni si occupa di aiutare le persone e le donne che sono incatenate a una vita che non è più loro regalando loro una voce e una forza nuove per andare avanti.