In occasione del Centenario dell’Università degli Studi di Milano e del Giorno della Memoria 2024, il dipartimento di Studi storici e il dipartimento di Filosofia “Piero Martinetti” presentano una mostra documentaria esclusiva. Dal 23 al 31 gennaio 2024, nell’ambiente storico delle Aulette dell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano, sarà illustrato l’impatto della legislazione antiebraica del 1938 sulla vita universitaria e il destino di eminenti accademici.
Attingendo e valorizzando l’importante patrimonio archivistico dell’Ateneo, l’esposizione si apre con una sezione dedicata ai documenti chiave del censimento iniziale e dell’attuazione delle Leggi razziali: circolari, comunicazioni, corrispondenza e reportage d’epoca delineano il contesto storico.
Segue la narrazione delle vicende personali e scientifiche di figure accademiche notevoli, attraverso un viaggio che va dall’adesione al fascismo alla lotta di resistenza, dalla persecuzione alla speranza di salvezza. Tra queste, Mario Attilio Levi, Mario Segre e Carlo Foà, il cui percorso attraverso quest’epoca turbolenta rivela storie di coraggio, compromesso e resilienza.
Inoltre, la mostra mette in luce la storia di antifascisti come Fabio Luzzatto e Piero Martinetti, evidenziando la loro opposizione alle ingiustizie del regime. Documenti rari, tra cui lettere, attestazioni e schede apocrife, testimoniano il loro impegno e la loro resistenza.
Infine, arricchiscono la mostra approfondimenti sull’impatto delle leggi razziali sulla popolazione studentesca e sull’atteggiamento della filosofia italiana dell’epoca.
Un’esperienza immersiva e educativa, che porta luce su un capitolo oscuro della nostra storia, rivelando le sfaccettature della resistenza umana e intellettuale al Fascismo.
Curatori: Emanuele Edallo, ricercatore presso il dipartimento di Studi Storici (Università degli Studi di Milano), Luca Natali, professore a contratto presso il dipartimento di Filosofia “Piero Martinetti” (Università degli Studi di Milano), Giovanni Rota, primo ricercatore presso l’Istituto per la Storia del Pensiero Filosofico e scientifico moderno (CNR Milano-Napoli) e Yuri Gallo, archivista presso la Biblioteca di Filosofia (Università degli Studi di Milano).