Si ispirano al gioco della campana, uno dei più antichi e diffusi giochi da cortile, le ventuno installazioni sparse in altrettanti luoghi di Milano per il progetto di arte urbana “La Campana di Sant’Ambrogio”.
Il culmine dell’evento sarà la mattina del 4 aprile – domenica di Pasqua ma anche anniversario della morte del patrono (nel 397 d.C) – in Piazza Duomo, dove verrà posizionato l’affresco urbano di Alberto Wolfango Amedeo D’Asaro (aka Paletta) una sorta di pala iconografica che racchiude in un’unica immagine trionfale, raccolti attorno a sant’Ambrogio, grandi nomi del passato e del presente.
Si riconoscono, tra 86 visi, Luca Parmitano, Gino Strada, Liliana Segre, Renzo Piano, Giorgio Armani, Greta Thumberg, Adriano Celentano, Fiorello, Patrick Zaki, che affiancano Papa Wojtyla, Leonardo Da Vinci, Giorgio Strehler, Elio Fiorucci, Gigi Proietti, Giulio Regeni, Claudio Abbado, Picasso, Albert Einstein, Alberto Sordi, Carlo Tognoli. “La bellezza – commenta Renzo Piano – è utile, non è un’idea romantica, la pensano così solo gli sciocchi. La bellezza aiuta a rendere la gente migliore e a cambiare il mondo. Sono orgoglioso che siamo in tanti a dirlo assieme in quest’occasione, con questo nuovo progetto dedicato a Sant’Ambrogio e alla Pasqua: la bellezza vera può salvare tutti noi, milanesi e non, uno alla volta ma ci può salvare”.
Ogni installazione (tra 7 e 20 metri di lunghezza) è pensata come un percorso a caselle, ognuna riempita da parole del patrono, e andrà a far parte di un video documentario su Milano.
Il progetto è firmato da Stefania Morici che ha ideato e sviluppato il concept con Patrizio Travagli; è prodotto e organizzato da Arteventi in partnership con Show Bees, con il patrocinio del Comune di Milano, del Pontificio Consiglio della Cultura e della Rai. (ANSA).