Aspettando La Milanesiana, lunedì 22 al Teatro Menotti.

Il 22 maggio al Teatro Menotti di Milano si tiene l’appuntamento “Aspettando La Milanesiana – VITA QUOTIDIANA DI UN PREMIO NOBEL” alla vigilia della 24esima edizione de La Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, con ospite speciale il Premio Nobel per la Fisica 2021 Giorgio Parisi.

La serata comincia alle ore 21.00 con la lettura dell’attrice Michela Cescon dal nuovo libro Gradini che non finiscono mai. Vita quotidiana di un Premio Nobel(La nave di Teseo) di Giorgio Parisi e Piergiorgio Paterlini.

A seguire salirà sul palco Giorgio Parisi, fisico italiano insignito del premio Nobel per la Fisica per i suoi studi sui sistemi complessi, in dialogo con il giornalista Piergiorgio Paterlini, con il quale ha da poco firmato a quattro mani il libro-intervista.

La serata si conclude con il primo di una serie di concerti del pianista iraniano Ramin Bahrami, sempre molto apprezzato nelle edizioni de La Milanesiana. Introduce Elisabetta Sgarbi.

 

Ingresso gratuito su prenotazione www.eventbrite.it/e/biglietti-vita-quotidiana-di-un-premio-nobel-623443836297?aff=ebdsoporgprofile

 

Appuntamento in collaborazione con MM S.P.A.

 

Michela Cescon

Diplomata alla Scuola per giovani attori del Teatro Stabile di Torino, esordisce giovanissima nel 1995 con Luca Ronconi. Per il teatro ha lavorato fra gli altri con Valter Malosti, Toni Servillo e Roberto Andò, ricevendo numerosi premi e riconoscimenti (Premio Duse, Premio Ubu, Premio Le Maschere, Premio della Critica). Nel 2003 avviene l’incontro con il cinema, dove ha lavorato tra gli altri con Matteo Garrone, Marco Tullio Giordana, Marco Bellocchio, Ferzan Ozpetek, Franco Battiato, Cristina Comencini, Giacomo Campiotti, Alex Infascelli, Paolo Sorrentino, Ivano De Matteo, Donato Carrisi ricevendo molti riconoscimenti (David di Donatello, Nastro D’Argento, Premio Flaiano, Globo D’Oro). Nel 2010 debutta alla regia con il cortometraggio Come un soffio presentato al Festival del Cinema di Venezia e nel 2012 debutta nella produzione con la sua Zachar Produzioni mettendo in scena l’imponente trilogia di Tom Stoppard The Coast of Utopia (68 persone impegnate) per la regia di Marco Tullio Giordana. Nel 2019 firma la sua prima regia teatrale La donna leopardo di Alberto Moravia con il Teatro di Dioniso di cui è direttrice artistica dal 2018, e nel 2020 firma il suo primo lungometraggio da regista, Occhi Blu. Nel 2022 porta in scena L’Attesa di Remo Binosi con Anna Foglietta e Paola Minaccioni.

 

Giorgio Parisi

Giorgio Parisi (1948) è professore ordinario di Fisica teorica all’Università La Sapienza di Roma dal 1981. Ha ricevuto la medaglia Boltzmann, la medaglia Max Planck, il Premio Nonino, il Premio Wolf e il Premio Nobel per la Fisica nel 2021. È stato presidente dell’Accademia dei Lincei ed è membro di molte accademie, tra cui l’American Philosophical Society. Si è occupato principalmente di fisica teorica, in campi molto diversi come la fisica delle particelle, la meccanica statistica, la dinamica dei fluidi, i sistemi complessi, le costruzioni di computer scientifici, la teoria dell’ottimizzazione. Ha realizzato anche studi sulle reti neurali, sul sistema immunitario, sulle glaciazioni e sul movimento di gruppi di animali. Tra i suoi saggi divulgativi, ha pubblicato “La chiave, la luce e l’ubriaco”. Come si muove una ricerca scientifica (2006) e “In un volo di storni”. Le meraviglie dei sistemi complessi (2021), quest’ultimo tradotto in una ventina di paesi.

Nel 2022 ha pubblicato Gradini che non finiscono mai. Vita quotidiana di un Premio Nobel, scritto con Piergiorgio Paterlini.

 

Piergiorgio Paterlini

Piergiorgio Paterlini (1954) ha pubblicato, fra gli altri, “Non essere Dio”. Un’autobiografia a quattro mani (con Gianni Vattimo, 2015), “Bambinate” (2017), “Il mio amore non può farti male. Vita (e morte) di Harvey Milk” (2018), “Profughi” (2021) e “Gradini che non finiscono mai”. “Vita quotidiana di un Premio Nobel” (2022), con Giorgio Parisi. Dal 1991 il suo long seller è “Ragazzi che amano ragazzi” e i suoi libri sono tradotti in una decina di paesi. Ha sceneggiato il film “Niente paura” (2010), scritto testi per la radio, la televisione, il teatro. Con Michele Serra e Andrea Aloi ha fondato il settimanale “Cuore”. Cura la rubrica Testo a fronte su “Robinson – la Repubblica”.

Ha ideato e organizza il festival “Welcome stories. Questo albergo è una casa”, che si svolge a Reggio Emilia dal 2022.

 

Ramin Bahrami

È nato a Teheran nel 1976. Ha lasciato l’Iran con parte della famiglia dopo la rivoluzione e ha studiato in Italia, dove si è diplomato in pianoforte al conservatorio di Milano con Piero Rattalino. Perfezionatosi con maestri del calibro di Alexis Weissenberg, Andràs Schiff, Rosalyn Tureck, nutre una passione profonda e totale per Johann Sebastian Bach, di cui è oggi uno dei più̀ grandi interpreti. Ha un repertorio di incisioni bachiane con Decca Universal che hanno scalato le classifiche discografiche, ha debuttato al Teatro alla Scala di Milano nel 2012 e si esibisce nei teatri e nelle sale da concerto più prestigiosi del mondo. Ha pubblicato “Come Bach mi ha salvato la vita” (2012), “Il suono dell’Occidente” (2014), “Nonno Bach” (2015), “Ludwig van Beethoven. Il ribelle” (2019), “Mozart. Il genio sempre giovane” (2019), e “Mille e una musica. Breve storia della musica persiana” (2021). Ramin Bahrami è stato insignito della medaglia Teresina dell’Università di Pavia istituita dalla regina Maria Teresa D’ Austria, ha ricevuto il sigillo dell’università di Sassari e in marzo 2023 la Cittadinanza onoraria di Busto Arisizio.

 

Elisabetta Sgarbi 

Dopo 25 anni come editor e Direttore editoriale della casa editrice Bompiani, ha fondato nel novembre 2015, assieme ad altri autori tra cui Umberto Eco, Mario Andreose ed Eugenio Lio, La nave di Teseo Editore, di cui è Direttore generale e Direttore editoriale. È Presidente di Baldini+Castoldi e Oblomov Edizioni e Direttore responsabile della rivista “linus”. Ha ideato, e da 24 anni ne è Direttore artistico, il Festival Internazionale La Milanesiana – Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia Teatro Diritto Economia Sport Fumetto e “linus – Festival del Fumetto”, giunto alla seconda edizione. Dal 1999 dirige e produce i suoi lavori cinematografici, presentati nei più importanti Festival internazionali del cinema. Nel 2020 ha presentato alla Mostra del Cinema di Venezia un film sul gruppo musicale Extraliscio, dal titolo Extraliscio – Punk da balera. Il film ha ricevuto il Premio Siae al talento creativo e il Premio FICE – Federazione Italiana Cinema d’Essais. Il suo film più recente è Nino Migliori. Viaggio intorno alla mia stanza, realizzato nel 2022, che è stato premiato ai Nastri d’Argento, presentato al Festival del Cinema di Roma. Nel 2020 ha fondato la Betty Wrong Edizioni musicali che ha esordito producendo il doppio album degli Extraliscio È bello perdersi, che include il singolo presentato al 71^ Festival di Sanremo, Bianca Luce Nera. Nel 2022 ha pubblicato insieme a Margutta 86 il singolo È così di Luca Barbarossa e Extraliscio, seguito dall’album di Extraliscio Romantic Robot. È Presidente della Fondazione Elisabetta Sgarbi che promuove la lettura, la diffusione della cultura e della conoscenza dell’arte. È membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione Paulo Coelho, con sede a Ginevra. È membro, su nomina del Pontefice Francesco I, della Pontificia Accademia delle Arti e delle Scienze.

 

La 24esima edizione de La Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, dopo l’anteprima ad aprile con Quentin Tarantino in libreria, attraversa dal 22 maggio al 27 luglio ben 23 città italiane in 7 diverse regioni, con oltre 60 incontri ed eventi e più di 200 ospiti italiani e internazionali provenienti da diverse discipline.