Sarà ‘La Città illuminata’ il tema cardine del dossier di candidatura di Bergamo e Brescia, Capitale italiana della Cultura 2023.
Un progetto, quello presentato oggi alle Gallerie d’Italia di Milano alla presenza del ministro della Cultura Dario Franceschini, che non vuol essere una rassegna di eventi lunga un anno, ma che mira a costruire una visione del futuro da lasciare in eredità all’intero territorio.
Nata dalla voglia di riscatto dei due centri maggiormente colpiti dalla prima ondata della pandemia, la candidatura dei due centri lombardi punta infatti su percorsi collaborativi tra due aspetti culturali spesso posti in antitesi, quello legato alla cultura umanistica e artistica e quello scientifico/tecnologico, che in questo contesto saranno rielaborati e uniti per costruire un’eredità da lasciare al territorio a conclusione dell’anno.
Il dossier, realizzato grazie al supporto del Centro di Ricerca ASK – Art, Science and Knowledge dell’Università Bocconi e con il sostegno del Comitato Bergamo Brescia 2023 e di Intesa Sanpaolo, si articola in quattro aree su cui saranno realizzati iniziative ed eventi: “La cultura come cura”, che ha lo scopo di aiutare a costruire una memoria condivisa con uno sguardo di speranza verso il futuro, “La città natura” che avrà l’obiettivo di stimolare la riflessione sul rapporto tra spazi urbani e spazi naturali, “La città dei tesori nascosti” per ripensare il rapporto con i patrimoni culturali di entrambi i territori e “La città che inventa”, un insieme di progetti che vede protagoniste le imprese e le loro associazioni di rappresentanza.
Nel corso dell’anno verranno messe in campo tutte le strutture necessarie per la realizzazione dell’evento, a partire, per esempio, da una piattaforma online che mostrerà su base quindicinale gli eventi in corso nelle due città e nei due territori. “Bergamo-Brescia Capitale Italiana della cultura 2023” sarà anche una grande occasione per il coinvolgimento delle scuole. (ANSA).
“Bergamo e Brescia capitale della cultura sono come un nuovo Rinascimento, sono un premio alla Lombardia e un riconoscimento alla forte prova vissuta da queste due città, e dalle loro province, in particolare all’inizio della pandemia”.
Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia, questa mattina alle Gallerie d’Italia in conferenza stampa di presentazione del Dossier ‘Bergamo Brescia capitale italiana della cultura 2023’.
“Con Bergamo e Brescia capitale della cultura – ha continuato il presidente – sottolineiamo che dalla pandemia si esce e si riparte insieme, alla ricerca della nuova normalità che faccia ‘crescere insieme’ le due realtà che, unite, sono la quinta conurbazione d’Italia, il più grande e potente distretto manifatturiero, il secondo comparto produttivo del Bel Paese e uno dei più importanti a livello europeo nonché il quinto territorio per numero di imprese registrate”.
Un lavoro, quello verso il 2023, che ha mobilitato Camere di Commercio, Coldiretti, Conservatori, teatri, musei, istituzioni e fondazioni culturali. “Tutti chiamati – ha sottolineato Fontana – a sviluppare progetti che promuovano i due territori e lo facciano all’interno di scenari di collaborazione”.
Tra Bergamo e Brescia sta nascendo una ciclovia, a unire le due città, di 75 km, di percorsi culturali e naturalistici con il fondamentale contributo di Regione Lombardia. Una ciclovia che unisce i patrimoni Unesco delle due città, le Mura venete di Bergamo con il complesso di San Salvatore-Santa Giulia e il Capitolium di Brescia. Si stanno sviluppando altresì un cammino di pianura da 120 km e uno di montagna, predisposto con il Club Alpino Italiano (Cai).
“Il 13 dicembre 2022, Santa Lucia, ricorrenza cara a bergamaschi e bresciani – ha detto Fontana – avvieremo un’iniziativa fantastica, unica, importante. Un percorso fatto di numerose iniziative con tavoli tematici su cultura, sport, agricoltura e turismo con Regione che sosterrà tutte le iniziative. Infatti, il Programma operativo annuale per la cultura 2021 dedica uno spazio particolare anche ai percorsi di avvicinamento agli eventi del 2023”.
“Regione Lombardia – ha ricordato il Governatore – ha stanziato 6 milioni per le opere infrastrutturali e previsto investimenti in deroga alla programmazione annuale e triennale di settore. Fondi che serviranno per la via ciclabile, ma anche per la mobilità dolce e sostenibile, rispettosa di ambiente e natura. A queste risorse vanno aggiunti ulteriori 500.000 euro che metteremo a disposizione per gli eventi.
E il presidente ha rimarcato come il dossier “compone quel mosaico della memoria necessario per riappropriarci della nostra storia e generare quello sguardo di prospettiva tipico di due territori operosi come quelli di Bergamo e Brescia. Realtà che sono altresì attive dal punto di vista culturale e creativo”. (LNews)