BookCity Milano anche a Como con Teatro Sociale e Parolario

Sin da quando è nata, BookCity è stata una manifestazione inclusiva, diffusa e partecipata, con l’ambizione di stimolare l’incontro, lo scambio e la collaborazione tra le realtà culturali del territorio. – dichiara il Comitato d’indirizzo di BookCity Milano – Non dovrebbe sorprendere che, negli anni, la crescita di BCM abbia raggiunto anche altre città fino a coinvolgere, alla sua tredicesima edizione, ben 5 province lombarde: Como, Cremona, Lodi, Monza e Pavia. Nel desiderio di innescare un meccanismo di connessioni e suggestioni reciproche, lavoriamo per costruire una rete della cultura capace di incoraggiare le connessioni, che già esistono, tra queste città. L’obiettivo è, come è sempre stato, promuovere il libro e la lettura, sostenendo la vita culturale e il suo sviluppo, in una relazione osmotica di scambio reciproco. È una rete che ogni anno sembra infittirsi di nuove relazioni, capaci a loro volta di moltiplicarsi“.

 

Per la prima volta dunque, Como diventa satellite di BookCity Milano.

Dall’11 al 17 novembre, il Teatro Sociale e l’Associazione Parolario, con il patrocinio del Comune di Como, hanno organizzato un articolato programma di incontri attorno al tema “Guerra e Pace”, esplorato attraverso voci e modalità differenti.

Proprio in Teatro, all’interno della Stagione 2024/25 intitolata Humanity, giovedì 14 novembre alle ore 20.30, Nello Scavo, reporter internazionale, cronista giudiziario e corrispondente di guerra presenterà l’inchiesta-reportage Il salvatore di bambini. Una storia ucraina, il racconto della storia vera dello “Schindler” ucraino, Volodymyr Sahaidak.

Tra gli altri incontri, Lucia Valcepina racconterà la vita rivoluzionaria di Carla Badiali, artista in cerca della “primordiale bellezza” in mezzo agli orrori del fascismo e della Seconda Guerra Mondiale. Mario Schiani racconterà la storia di Ibu, un giovane originario della Guinea, la cui incredibile vicenda di migrazione in Italia è narrata nel libro Volevo diventare grande subito. Siegmund Ginzberg, storica firma de l’Unità, da tempo pratica un giornalismo particolare: rilegge il passato alla luce dell’attualità e così farà con Macellerie. Guerre atroci e paci ambigue. Un altro momento significativo sarà dedicato ai “silent books” La valigia’ e Non cancellarmi, con l’illustratore Angelo Ruta che spiegherà come si possono trasmettere messaggi di pace. Con Ruta ci saranno Patrizia Zerbi di Carthusia, l’Associazione Umanità e la Comunità di Sant’Egidio, in un progetto che ha coinvolto anche i bambini della Scuola della Pace. Marzio G. Mian presenterà Volga Blues, un reportage in Russia che esplora l’“altro fronte” del feroce scontro in atto con l’Occidente: un popolo fatto di molte nazioni, tenuto insieme dal brutale ma antico sogno di una civiltà imperiale. Il gruppo di lettura a voce alta “DonaLaVoce” del Liceo Volta di Como proporrà letture tratte da Lettere contro la guerra di Tiziano Terzani, mentre Paola Catapano presenterà, con Ugo Moschella, il libro Ottantesimo parallelo, che racconta l’avventura scientifica alla ricerca dei resti del dirigibile della spedizione Nobile.

 

Tutti gli incontri si terranno in tre luoghi significativi di Como: il Teatro Sociale, la libreria Feltrinelli e la Libreria del Ragionier Bianchi con la collaborazione del Comune di Como, Fondazione Alessandro Volta, Liceo classico e scientifico A. Volta, Lariohotel e BCC di Cantù.