Breve storia dello spazio, il nuovo libro di Giovanni Caprara.

Pagine: 408

Prezzo 16,90 €

Collana: Brevi storie tascabili

Dall’1 aprile in libreria

 

Il volo spaziale è una delle più grandi conquiste dell’uomo nel ventesimo secolo. I primi coraggiosi pionieri hanno portato alla nascita dell’astronautica trasformando il sogno di poeti e visionari dei secoli scorsi nella scienza e nella tecnologia. Le loro idee e realizzazioni hanno permesso di uscire dalla Terra ed esplorare il cosmo. Ed ecco che i sogni della fantascienza sono diventati a poco a poco realtà: per la prima volta l’uomo è riuscito a mettere piede su un altro corpo celeste. Ma c’era un altro sogno che l’umanità ha sempre inseguito: capire se la vita fosse nata anche al di fuori della Terra, su altri pianeti. Per questo è iniziata la ricerca di tracce passate o presenti su Marte, la cui natura iniziale era simile alla Terra, e pure altrove, su alcune lune del sistema solare. Le sonde interplanetarie sono poi riuscite a raggiungere e mostrare il volto dei pianeti più remoti fino a Plutone e i satelliti astronomici hanno rivelato dimensioni, età e misteri dell’universo con sempre maggior precisione. Un libro che racconta questa storia attraverso i personaggi che ne sono protagonisti cogliendo i passi fondamentali di un’avventura e di un’esplorazione che, nata tra l’Europa e gli Stati Uniti, ora coinvolge anche gli altri continenti. Un grande viaggio condiviso dalla Terra allo spazio che ha sempre alimentato i nostri sogni e che pone le basi per il futuro di tutta l’umanità.

 

 

GIOVANNI CAPRARA è editorialista scientifico del Corriere della Sera, docente del corso di Storia dell’esplorazione spaziale al Politecnico di Milano, curatore della sezione Spazio del Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci di Milano e membro dell’History Committee dell’International Academy of Astronautics. È autore di numerose pubblicazioni sulla storia della scienza e dell’esplorazione spaziale tradotte in Europa e negli Stati Uniti, tra cui Rosso Marte (Utet); Abitare lo spazio (Mondadori e edizione inglese con FireFly); Storia italiana dello spazio (Bompiani e edizione inglese con Springer) ed è coautore di Space Exploration and Humanity: A Historical Encyclopedia (ABC-CLIO). Nel 2000 ha ricevuto il premio ConScientia delle università milanesi come giornalista scientifico dell’anno; nel 2010 l’European Science Writers Award della Euroscience Foundation e nel 2016 il Premio per la comunicazione scientifica della Società Italiana di Fisica (SIF). L’International Astronomical Union ha battezzato con il nome ‘10928 Caprara’, un asteroide in orbita tra Marte e Giove. Dal 2011 è presidente dell’UGIS, Unione Giornalisti Italiani Scientifici.