Carmen: il mito della seduzione sulle punte, sabato 2 e domenica 3 al Teatro Lirico

Carmen e il Destino sono i protagonisti assoluti di questa Carmen, fedele alla novella di Prosper Mérimée e all’opera di Georges Bizet: conduce la vicenda sin dalla prima scena un ammaliante faccia a faccia tra la gitana simbolo di seduzione e femminilità e l’inquietante figura che rappresenta il Destino. È infatti il Destino a mettere sulla strada di Carmen prima Don Josè e poi Escamillo, a svelarsi man mano attraverso i simboli delle carte (l’amore, il tradimento, la morte), ad armare la mano di Don Josè e, nel finale, a portare Carmen con sè. Don Josè, il torero Escamillo e Micaela sono gli altri interpreti principali di questo balletto ricco di coreografie coinvolgenti, dalla celeberrima Habanera, agli appassionati pas de deux, alle tante e vivaci danze d’assieme di Gitani, Soldati e Sigaraie realizzate sulle stupende musiche di Georges Bizet.

C’è grande attesa al Teatro Lirico Giorgio Gaber per il balletto Carmen che, dopo grandi successi nazionali e internazionali, sarà di nuovo in scena a Milano, sabato 2 marzo alle ore 21.00 e domenica 3 marzo, alle ore 16.00.

Tra le più apprezzate produzioni del Balletto di Milano, l’esclusiva versione di Carmen è ispirata alla novella di Prosper Mérimée e all’omonima opera di Bizet e, pur avvalendosi di una modernizzazione della messa in scena firmata da Marco Pesta, non tradisce la tradizione.

Il balletto, è ricco di coreografie coinvolgenti di Agnese Omodei Salè e Federico Veratti. Appassionati pas de deux si alternano a vivaci danze d’assieme di Gitani, Soldati e Sigaraie che impegnano tutto l’ensamble in un clima d’energia e passione, sottolineato dalle stupende musiche di Georges Bizet, tratte anche dalle due Suites e dall’Arlesienne n. 2.

Carmen è la prima eroina d’opera ad essere uccisa per mano di un uomo. Muore poiché rifiuta di sottomettersi ad un uomo che dice di amarla e la sua storia riporta ad un tema tristemente noto: quello del femminicidio, causato dall’idea di possesso nei confronti delle donne, di uomini incapaci di gestire abbandoni e sconfitte. Ai piedi Carmen, ormai senza vita tra le braccia del Destino, figura che nel balletto conduce la vicenda svelandosi man mano attraverso i simboli delle carte, magistralmente interpretato da Alessandro Orlando, i danzatori posano una scarpina rossa, emblema della lotta e dell’indignazione contro questo crimine odioso e di genere.

Nel ruolo della bella e passionale gitana che, mossa dall’amore per la libertà e l’indipendenza, resterà incondizionatamente fedele a sè stessa anche se consapevole che questo la condurrà alla morte si alternano Giusy Villarà e Alessia Sasso, carismatiche danzatrici di punta della Compagnia. Mattia Imperatore è Don José, Gianmanuel D’Elia e Hiroki Inokuchi si alternano nel ruolo di Escamillo, Annarita Maestri e Paloma Bonnin in quello di Micaela. Completano il cast Gaia Buono, Sofia Gironi, Synthia Pezzoli, Gioia Pierini, Arianna Soleti, Leo Rech, Akira Tamakoshi, Ramon Valls e Romain Vandersmissen.

Ambasciatore della danza italiana nel mondo, il BALLETTO DI MILANO diretto da Carlo Pesta è tra le Compagnie italiane più prestigiose. Riconosciuto e sostenuto da Ministero della Cultura, da Regione Lombardia da cui ha ottenuto anche il prestigioso Riconoscimento di Rilevanza Regionale e dal Comune di Milano, il Balletto di Milano svolge la propria attività nei maggiori teatri italiani e all’estero dove è presente in teatri ed istituzioni di primo piano. La Compagnia vanta un organico formato da danzatori diplomati presso le migliori Accademie internazionali e un ampio ed esclusivo repertorio che spazia dai grandi titoli classici rivisitati a produzioni esclusive.

Sabato 2 marzo ore 21.00 – Domenica 3 marzo ore 16.00

CARMEN – balletto in due atti su musiche di G. Bizet

Coreografie Agnese Omodei Salè e Federico Veratti – scenografie Marco Pesta

Teatro Lirico Giorgio Gaber  –  Via Larga 14, 20122 Milano

www.teatroliricogiorgiogaber.it

Biglietti da 30 euro in vendita presso il botteghino del Teatro e online www.teatroliricogiorgiogaber.it

 

 

www.ballettodimilano.it