Si farà l’edizione 2020 del Festivaletteratura di Mantova come previsto, dal 9 al 13 settembre, ma con una formula inconsueta.
“Il 2020 è stato un anno difficile per tutti, e quello del 2020 sarà per forza di cose un festival per molti aspetti inusuale, animato dall’intento e dalla volontà di ricominciare a incontrarsi e confrontarsi. Stiamo lavorando a un programma dal vivo con eventi dalle formule talvolta particolari e inconsuete, nel totale rispetto delle regole di sicurezza e distanziamento sociale” sottolineano in una nota gli organizzatori. Questa edizione sarà anche la prima senza Luca Nicolini, fondatore del festival nel 1997, morto a 66 anni lo scorso maggio.
“Sarà sicuramente un programma meno esteso del solito, ma non vogliamo rinunciare a fare di Mantova un luogo d’incontro tra autori e lettori. Nel contempo stiamo pensando a strade per noi inedite, che ci permettano di portare il Festival anche a tutti coloro che quest’anno non potranno essere fisicamente insieme a noi. E dato che le incertezze sono ancora tante – sarebbe sciocco non tenerne conto – saranno proprio questi “spazi” alternativi a permetterci di dar vita al Festival in ogni caso, anche se all’ultimo minuto dovessimo essere privati dei luoghi della città che solitamente animiamo con i nostri incontri.
Spazi come internet, certo, ma non solo, dove abbiamo intenzione di riportare la diversità e la ricchezza di voci che ha sempre contraddistinto Festivaletteratura. Di tutto ciò però vi parleremo fra qualche settimana” annunciano gli organizzatori. (ANSA).