Corpi Simultanei, le foto di Roberto Manfredi

Sabato 26 ottobre 2024, alle ore 18:30, Opificio della Fotografia inaugura la mostra fotografica “Corpi Simultanei” di Roberto Manfredi a cura di Federicapaola Capecchi. La mostra propone un percorso visivo che esplora la dinamicità del vivere moderno attraverso una sperimentazione che richiama il simultaneismo e l’indagine futurista della frammentazione del tempo e dello spazio.

È una fotografia che è sintesi di molteplici momenti, ognuno dei quali sembra vibrare all’unisono con gli altri. In questa fusione di architettura, paesaggio, corpi e spazio, l’immagine supera la staticità della singola inquadratura, portando chi guarda in una dimensione temporale ed emotiva simultanea e fluida. Roberto Manfredi crea una scena vibrante, quasi fosse pervasa da un’unica energia. Nelle sue fotografie, l’architettura sfuma e si dissolve in una trama eterea, suggerendo uno spazio in costante mutamento. La solidità delle forme si perde in un dinamismo che le rende quasi immateriali, come un’eco visiva di una realtà inafferrabile. La massa indistinta di persone appare come una fusione organica, una moltitudine mai rappresentata come una folla anonima, ma come un’entità coesa e potente.

I singoli individui sembrano fondersi in un unico corpo collettivo. In “Corpi simultanei” la moltitudine diventa un blocco compatto di energia e vitalità, una forza collettiva che dà vita e senso allo spazio circostante.
“Corpi simultanei” racconta di un corpo massa unico che, forse, potrebbe persino muovere le città.

Roberto Manfredi usa la sovrapposizione di più scatti per creare un’immagine che trascende il momento singolo e cattura un flusso temporale. La sua metodologia prevede la fusione di diversi scatti realizzati da posizioni e angolazioni leggermente differenti. La tecnica usata combina vari livelli di immagini usando stacking, mediana e media e dà vita ad un insieme fluido di impressioni, una costruzione stratificata, che è un’eco della visione futurista del movimento, una somma di attimi. L’influenza, inoltre, dell’Impressionismo, del Puntinismo e di altre correnti pittoriche emerge nella sua volontà di scomporre e ricomporre l’immagine.

Le fotografie esposte in medio e grande formato, da un lato sono un vero e proprio “cammeo” dedicato a tre processioni religiose siciliane – “Il Gioia/Festa dell’Uomo vivo” di Scicli, “La processione degli incappucciati” di Enna e “Il Cristo alla Colonna” nel giovedì santo di Ispica -, dall’altro rappresentano il culmine di una sperimentazione che offre un’interessante visione e percezione della collettività. In “Corpi simultanei” Roberto Manfredi muove Un corpo massa coeso e potente. “Un’entità organica e pulsante”. Scrive la curatrice Federicapaola Capecchi “Capace di muoversi con l’energia e la vitalità di un essere unico, come un respiro collettivo che attraversa lo spazio circostante e lo trasforma. Un senso religioso, civile e politico emerge da queste immagini: un richiamo alla comunione, alla coesione sociale, al potere di un’azione collettiva che trova forza nell’unità. In questo modo, l’indagine di Roberto Manfredi diventa anche una riflessione sul potere della ritualità collettiva, della celebrazione condivisa, dove i corpi simultanei non solo rappresentano una moltitudine fisica, ma incarnano un’energia spirituale e politica che dà senso alla loro esistenza”.
La mostra sarà visitabile dal 26 ottobre al 27 novembre 2024, dal mercoledì al sabato, dalle ore 15:30 alle 19:30.
È in collaborazione con Casa Museo Spazio Tadini.
In occasione della mostra, verrà presentato anche il libro “Corpi Simultanei,” disponibile dal 28 ottobre 2024 e già acquistabile contattando direttamente l’autore.
CORPI SIMULTANEI
Mostra Fotografica personale di Roberto Manfredi
INAUGURAZIONE: Sabato 26 ottobre 2024 ore 18:30
via Niccolò Jommelli 24, Milano
Informazioni per il pubblico: info@opificiodellafotografia.it
Informazioni per la stampa: federicapaola@opificiodellafotografia.it

Aperta al pubblico fino al 27 novembre 2024
dal mercoledì al sabato dalle 15:30 alle 19:30
Venerdì e sabato, su prenotazione (federicapaola@gmail.com / museospaziotadini@gmail.com), visite guidate a tutte le mostre di fotografia e all’intera Casa Museo, guidati da Federicapaola Capecchi per la Fotografia e da Melina Scalise per collezione Casa Museo e Archivio Emilio Tadini

Opificio della Fotografia in collaborazione con Casa Museo Spazio Tadini
www.opificiodellafotografia.it
www.spaziotadini.com