Elena e I Monologhi dell’atomica, appuntamenti di gennaio al Teatro Out Off

ELENA

di Ghiannis Ritsos Traduzione di Nicola Crocetti

Uno spettacolo di e con Elena Arvigo

Con la partecipazione di Monica Santoro

 

Assistente alla regia: Monica Santoro

Scenografia: Maria Alessandra Giuri

Luci: Luigi Chiaromonte

Consulenza musicale: Ariel Bertoldo

Consulenza al testo: Francesco Biagetti

 

Una produzione Teatro Out Off in collaborazione con Compagnia Elena Arvigo (Associazione SantaRita & Jack Teatro)

MONOLOGHI DELL’ATOMICA

tratto da Preghiera per Chernobyl di Svetlana Aleksievic e I racconti dell’Atomica di Kyoko Hayashi

 

Uno spettacolo di e con Elena Arvigo

(premio le Maschere del teatro Italiano come miglior            monologo 2023).

Con la partecipazione di Monica Santoro

aiuto regia Virginia Franchi

 

Una produzione Teatro Out Off in collaborazione con Compagnia Elena Arvigo (Associazione SantaRita & Jack Teatro)

Sul palco del Teatro Out Off dal 16 gennaio al 4 febbraio 2024 torna Elena Arvigo interprete intensa e attenta indagatrice dell’animo femminile, alternando due tra gli spettacoli del progetto sulle donne e la guerra “LE IMPERDONABILI”:

 

  • dal 16 al 25 Gennaio ELENA di Ghiannis Ritsos

 

  • 26-27-28-29 Gennaio MONOLOGHI DELL’ ATOMICA

 

  • dal 30 Gennaio al 4 Febbraio ELENA di Ghiannis Ritsos

 

ELENA fa parte della raccolta “Quarta dimensione” ed è stato scritto da Ghiannis Ritsos durante gli anni di detenzione nei campi di concentramento di Karlovasi (Samo) del regime militare del colonnello, che presero il potere in Grecia dal ‘ 67 al ‘ 74. La maschera della mitologia servì al poeta per eludere la rigida censura del regime: fingendo di scrivere della classicità denunciava la tragica realtà di un Paese schiacciato dalla morsa dei moderni tiranni. L’Elena di Ritsos, dall’età indefinibile, è il simbolo della sua caducità di ogni cosa. Elena riflette sul passare del tempo che tutto travolge: ricordi, affetti, eventi; rievoca l’antico splendore; si duole della inevitabile perdita di senso delle cose: «a poco a poco le cose hanno perso senso, si sono svuotate; /d’altronde ebbero mai alcun senso?». Ma ecco apparire in questo naufragio esistenziale una speranza fuggevole ma tenace, come le erbacce che, malgrado tutto, crescono sulle rovine e le ricoprono. C’è qualcosa che si salva dalla distruzione: la volontà indomita dell’uomo di combattere per il suo sogno, quel resistere alle ingiustizie che forma il nucleo della storia umana e ne attesta la bellezza: “Eppure – chissà –là dove qualcuno resiste senza speranza, è forse là che inizia la storia umana, come la chiamiamo, e la bellezza dell’uomo.”

 

I MONOLOGHI DELL’ATOMICA, in scena il 26 -27-28-29 Gennaio – in un’ideale staffetta per coltivare la necessità della memoria – è tratto da Preghiera per Chernobyl di Svetlana Aleksievic (premio Nobel per la Letteratura 2015) e dai racconti dell’atomica di Kyoko Hayashi. Elena Arvigo, recentemente insignita come miglior interprete di Monologo al premio le Maschere del teatro italiano 2023 – porta ancora una volta al centro la figura femminile come testimone di episodi tragici legati alla guerra e alla criminalità delle scelte umane. I due luoghi all’origine dello spettacolo: Chernobyl e Nagasaki. Due capitoli oscuri della nostra Storia. Aleksievic rievoca il 26 Aprile 1986 attraverso alcune testimonianze/monologhi tra le quali quella di Ljudmila, moglie di un vigile del fuoco. Kyoko Hayashi, hibakusha, così si chiamano in Giappone i sopravvissuti alla bomba atomica, ricorda la sua esperienza personale del 6 Agosto 1945. La ricostruzione non è degli avvenimenti, ma dei sentimenti Il racconto di queste voci si concentra sulla dimensione umana della tragedia, sui sentimenti dei sopravvissuti, sulla storia individuale di chi quegli avvenimenti li ha vissuti sulla propria pelle.

 

Con l’Occasione del 27 Gennaio, ll Giorno della memoria indicata dall’Assemblea generale dell’Onu nel 2005 per ricordare lo sterminio del popolo ebraico e di tutti i deportati nei campi nazisti – il teatro rimarrà aperto tutto il giorno con una staffetta di racconti e storie per grandi e piccoli spettatori. Lunedì 29 Gennaio prima e dopo lo spettacolo sono previsti incontri con gli artisti per riflettere insieme sul senso della parola memoria e sul senso di responsabilità dell’artista ieri e oggi.

 

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*Nel progetto “Le Imperdonabili” inaugurato da Elena Arvigo nel 2013 su figure di donne, testimoni scomode mitiche e reali, del loro tempo, l’atto giornalistico e l’atto poetico diventano così simbolo e testimonianza di una resistenza, prima di tutto, del pensiero.

Gli altri spettacoli nati nell’ambito del progetto sono:

 

–   Etty Hillesum – o della resistenza del pensiero

  • Donna non rieducabile – Politkovskaja di Stefano Massini, un memorandum ispirato ai reportage di Anna Politkovskaja, nota per il suo impegno sul fronte dei diritti
  • I diari della guerra tratto dal Dolore e dai quaderni della guerra di Marguerite Duras – due testi di straziante intimità al confine tra la poesia e la memoria in cui la Duras racconta la guerra e l’attesa delle donne.
  • La Metafisica della Bellezza, lettere dalle case chiuse: la storia reale delle ragazze delle “case chiuse” per sempre nel 1958 grazie alla tenacia di Lina Merlin, prima donna ad essere eletta in Senato e una delle madri costituenti.

–   Un primo studio di Elena Ando in scena nel 2013.

 

 

GIORNI E ORARI

 

ELENA di Ghiannis Ritsos dal 16 al 25 gennaio e dal 30 al 4 febbraio: martedì, giovedì alle 20:30

mercoledì, venerdì, sabato alle 19:30 domenica alle 16:00

 

MONOLOGHI DELL’ATOMICA 26, 27, 28, 29 gennaio 2024 – 20:30

 

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Teatro OUT OFF via Mac Mahon 16, Milano

Orari spettacoli:

martedì, giovedì ore 20.30

mercoledì, venerdì e sabato ore 19.30

domenica ore 16.00

 

Acquisto online

https://www.vivaticket.com/it/ticket/i-monologhi-dell-atomica/219759

https://www.vivaticket.com/it/ticket/elena/213397

 

 

Prenotazioni e Informazioni

0234532140

lunedì › venerdì ore 10.00 › 16.00

 

Ritiro biglietti

Uffici

via Principe Eugenio, 22

lunedì – venerdì ore 11.00 › 13.00

 

Ritiro biglietti

Botteghino

via Mac Mahon, 16

martedì – domenica 1 ora prima dello spettacolo

 

Trasporti pubblici: M5 FERMATA CENISIO; TRAM 14; TRAM 12; AUTOBUS 78

 

PREZZO

Intero: 20 euro

Under26: 14 euro

Over65: 10 euro

 

ABBONAMENTI

OutCard

50€   4 ingressi a scelta per uno o più spettatori

J&S Card – Junior (under26) & Senior (over65)

45 €   6 spettacoli

Passepartout Promozione riservata ai residenti del Municipio 8; acquistando la tessera a 10 Euro ingresso a 6 Euro per tutti gli spettacoli in programma.

 

 

Teatro OUT OFF via Mac Mahon 16, Milano

uffici via Principe Eugenio 22

telefono  02 34532140

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