Eventi, iniziative, progetti: esclusiva a Marianna Bonavolontà

Ben trovata, Marianna. Ci racconti l’esperienza di Venezia 78?

Il Festival del Cinema di Venezia è sempre un’esperienza emozionante, sembra di vivere una favola tra red carpet, party ed eventi esclusivi in presenza di vip. Ogni anno ha un sapore diverso. Sul tappeto rosso ho voluto portare un messaggio di vicinanza e solidarietà verso le donne afghane e in generale tutte le donne che troppo spesso vengono private della libertà di poter essere se stesse e relegate ad un ruolo di maschera. Quest’anno c’era più movimento rispetto allo scorso anno ed ho percepito maggiore consapevolezza con riguardo ai temi sociali. L’anno prossimo mi piacerebbe tornarci.

Importanti kermesse in Campania. Qual è il più recente cui hai preso parte e in compagnia di quali personaggi dello spettacolo?

In Campania ho partecipato ai festeggiamenti del campione olimpionico Marco di Costanzo, ho intervistato Giovanni Caccamo e in tale occasione sono stata ospite dell’Antica Essenza di Stefano Serra e la Dream Spa dell’Hotel San Francesco al Monte di Napoli, praticamente ho vissuto un’esperienza mistica che spero di ripetere al più presto.

Eventi, qual è il prossimo a cui parteciperai.

Ho avuto diversi inviti ad alcuni importanti eventi su Milano, alcuni di beneficienza ed uno in particolare che si terrà a dicembre in cui presenterò il mio libro La ragazza col Genio in quarantena, scritto durante il primo lockdown del 2020.

Progetti e iniziative in corso e in cantiere.

Continuo a scrivere per Hermes Magazine e il periodico Lacerba e Sto lavorando ad alcuni progetti per la tv. Entro la primavera vorrei pubblicare il mio secondo libro La ragazza col genio in valigia.

Qualche giorno fa sei stata protagonista di uno shooting. Di cosa si trattava? Qualche anticipazione su nuove idee, interviste e format?

Ieri ho lavorato ad uno shooting ed anche questo per un importante progetto enogastronomico e per la valorizzazione del territorio, tema che mi sta molto a cuore. Prima o poi il Made in Italy e le eccellenze territoriali riavranno lo spazio che meritano. Al momento non aggiungo altro, incrociamo le dita e come si dice…Keep in touch.