Torna alla sua sesta edizione, con la direzione artistica di Maria Eugenia D’Aquino, presso il PACTA Salone di Milanodal 3 al 19 febbraio 2023,ilFestival ScienzaInScena Es-ATTO,con 9 titoli e collaborazioni con il Politecnico di Milano, INAF- Istituto Nazionale di Astrofisica, CNR- Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima ISAC CNR, D.i.Re -Donne in Rete Contro la Violenza, Associazione Donne e scienza, LUD – Associazione per una Libera Università delle Donne, CREIS – Centro Ricerca Europea per l’Innovazione Sostenibile, Department of History University of California, Berkeley, Civico Planetario di Milano, Università di Camerino, Teatrino della Meraviglia di Trento, enciclopediadelledonne.it, Legambiente.
“Secondo Edgar Morin– racconta Maria Eugenia D’Aquino, ideatrice e curatrice del Festival – soltanto attraverso un’integrazione tra le diverse discipline è possibile la formazione di un pensiero complesso, necessario e imprescindibile nella nostra società, quella complessità che lui stesso mutuava dal significato elementare della parola latina complexus, ‘ciò che è tessuto insieme’. Anche questa edizione del Festival ScienzaInScena, la sesta, esplora la complessità”.
Il 3 e il 4 febbraio si inizia con coSmic di e con Tony Marzolla, un viaggio nei misteri dell’universo tra cronache del passato, teorie presenti e fantasticherie di aspirazioni future.
Il 9 febbraioLA FORZA NASCOSTA, Scienziate nella Fisica e nella Storia, uno sguardo sulla Fisica del ‘900 attraverso gli occhi di quattro scienziate, Marietta Blau, Chien-ShiungWu, Milla Baldo Ceolin e Vera Cooper Rubin, che ne sono state protagoniste non totalmente riconosciute, una produzione INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (sezione Torino), Dipartimento di Fisica – Università degli Studi di Torino, Associazione Terra Terra,Almateatro, Teatro Baretti.L’11 febbraio, Giornata Internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza, la prima assoluta di SCIENZIATE VISIONARIE– il mondo che vogliamocon Maria Eugenia D’Aquinoe le fisiche ambientali del CNR Cristina Mangia e Sabrina Presto celebra l’importante ricorrenza istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2015, portando alla ribalta due scienziate, Donella Meadows e Alice Hamilton, due figure chiave nella sostenibilità ambientale, nella salute e sicurezza nel mondo del lavoro. Il 15, il 16, il 18 e il 19 febbraio,ELEA, il sogno interrotto di Mario Tchou -uno studio, suideazione di Maria Eugenia d’Aquino, Livia Castiglioni e Alberto Oliva, racconta la storia di Elea 9003, il capolavoro della Olivetti guidata da Mario Tchou, che era a capo di un team di geniali ingegneri e collaboratori tutti sotto i trent’anni, speranza che terminò in un incidente stradaleil 9 novembre 1961. Infine il 5 e il 18 febbraio non mancano due spettacoli per la sezione ScienzaInScena for Kids dedicata ai bambini.
Sempre parte del Festival ScienzaInScena si svolgeranno anche alcuni appuntamenti in giro per Milano: l’8 febbraio presso ALTAVIA/DistrEatsi svolgerà il SALOTTO TEATRAL SCIENTIFICO con tutti i protagonisti dello spettacolo ELEA il sogno interrotto di Mario Tchoue un pool di esperti sulla comunicazione digitale, accolti dal presidente di ALTAVIA e della Planet Life Economy Foundation, Paolo Mamo.Il 12 febbraio pressol’Auditorium di Milano il Festival interroga l’intersezione tra Scienza e Musica nell’incontro con l’iniziativa, unica nel suo genere, della rassegna Musica & Scienza dell’Orchestra Sinfonica di Milano attraverso lo spettacolo LA JUPITER.
Il 17 febbraio pressoil Civico Planetario di Milano, torna con una nuova edizione l’appuntamento cult GIZA E LE STELLE CHE NON TRAMONTANO MAI, di e con Giulio Magli, archeoastronomo, direttore del Dipartimento di Matematica del Politecnico di Milano.
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