Assegnati 4 ERC Proof of Concept al Politecnico di Milano

Sono 4 i ricercatori del Politecnico di Milano che hanno ottenuto il finanziamento per un ERC Proof of Concept (PoC),

L’European Research Council (ERC) sovvenziona attraverso il bando ERC PoC progetti eccellenti capaci di distinguersi in ambiti di frontiera, supplementari all’ERC principale, con lo scopo di inserire sul mercato i primi risultati della ricerca di base.

I progetti CoRe, NEURO2D, AXESS e CATSYNEX rappresentano un terzo dei 12 progetti italiani finanziati dal primo round di questo bando europeo che dispone di un budget di 30 milioni di euro.

La professoressa Sara Bagherifard ha conseguito il finanziamento per il progetto CoRe. CoRe punta ad innovare la riparazione e la rigenerazione dei componenti meccanici utilizzando la tecnologia Cold Spray (CS), integrata con modelli analitici e intelligenza artificiale.

Questa innovazione ridurrà significativamente la post-elaborazione, i rifiuti di materiale e i tempi di consegna nell’industria manifatturiera, contribuendo alla sostenibilità e accessibilità nella riparazione, tramite strumenti completamente automatizzati.

Sara Bagherifard è professore associato presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica del Politecnico di Milano.

La sua ricerca si concentra sulla progettazione, sviluppo e implementazione di materiali multifunzionali eterogenei per applicazioni strutturali. È coordinatore e/o PI di vari progetti europei, tra cui l’ERC Consolidator Grant ArcHIDep. Ha ricevuto numerosi premi, come ASTM International Additive Manufacturing Young Professional Award e Young Scientist Lecture Gold Prize (NanoSMAT). È Associate Editor dell‘International Journal of Mechanical Sciences, membro di Editorial Board di varie riviste, tra cui Scientific Reports (Nature Portfolio), membro del Thermal Spray Society Training Committee (ASM International) e del ASTM Committee on AM Technologies.

Il professor Daniele Ielmini invece ha ottenuto il finanziamento con il progetto NEURO2D. NEURO2D si prefigge di sviluppare sistemi neuromorfici ad alta efficienza energetica per l’elaborazione di segnali elettrofisiologici (SEF), come l’elettroencefalogramma (EEG) e l’elettromiogramma (EMG), utilizzando semiconduttori 2D dello spessore di una singola molecola. Questi dispositivi innovativi permetteranno di estrarre informazioni cruciali dai segnali SEF con bassa potenza e alta accuratezza, permettendo di sviluppare biomarker minimamente invasivi per diagnosi mediche avanzate e avanzate interfacce cervello-computer (brain-computer interface, BCI).

Daniele Ielmini è professore al Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano. I suoi interessi di ricerca vertono sulle memorie non-volatili come le memorie a cambiamento di fase (PCM), le memorie a switching resistivo (RRAM), e i circuiti per il calcolo in memoria. È Associate Editor delle riviste IEEE Trans. Nanotechnology e Semiconductor Science and Technology. Ha ricevuto vari premi, tra cui l’Intel Outstanding Researcher Award, l’Ovshinsky Award, l’IEEE-EDS Paul Rappaport Award, l’ERC Consolidator Grant e l’ERC Advanced Grant. È Fellow della IEEE.

Il Prof. Francesco Topputo ha ottenuto il prestigioso finanziamento per il progetto AXESS per validare le tecnologie dei satelliti autonomi. Il New Space, infatti, diventerà la più grande industria della storia umana. L’aumento delle sonde spaziali impone lo sviluppo di veicoli autonomi, che richiedono test empirici e approfonditi in condizioni ambientali rappresentative. AXESS ha lo scopo di sviluppare una piattaforma Testing-as-a-Service dedicata ai sistemi e alle tecnologie dei veicoli spaziali miniaturizzati. In questo ambito sarà sviluppato un ambiente di test integrato che consentirà di eseguire esperimenti X-in-the-loop con una filosofia flessibile e agile, consentendo test automatizzati su hardware spaziale. AXESS consentirà agli utenti di eseguire la progettazione, il debug e la messa a punto dei prodotti attraverso tutte le fasi del ciclo di vita dello sviluppo del sistema. Il progetto ha già ricevuto l’interesse delle aziende leader del settore e delle agenzie spaziali.

Francesco Topputo è Professore Ordinario di Sistemi Spaziali al Politecnico di Milano, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali. La sua attività di ricerca riguarda l’astrodinamica, guida, navigazione e controllo di sonde spaziali e la progettazione di missioni con CubeSat interplanetari. È Principal Investigator del progetto ERC Consolidator Grant EXTREMA dal quale ha generato tre progetti Proof of Concept (SENSE, GUIDO, AXESS). Il Prof. Topputo guida il gruppo di ricerca DART (Deep-space Astrodynamics Research and Technology) composto da oltre 30 ricercatrici e ricercatori. È stato autore di oltre 100 articoli pubblicati su riviste internazionali e ha presentato oltre 300 lavori a congressi internazionali

Il Professor Gianvito Vilé ha ottenuto il finanziamento per il progetto CATSYNEX (Harnessing the market potential of single-atom catalysts through next-generation large-scale synthesis). CASTYNEX mira a produrre catalizzatori a singolo atomo su scala kilo-lab, con l’obiettivo di migliorare la catalisi industriale. Questi catalizzatori sono tra i materiali più promettenti nello stato dell’arte della chimica fine e potrebbero consentire una sintesi di composti farmaceutici più efficiente, sicura, economica ed ecologica, trattandosi di catalizzatori solidi recuperabili e riutilizzabili che minimizzano l’uso di metalli critici.

Gianvito Vilé è Professore Associato di Impianti Chimici presso il Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “Giulio Natta” del Politecnico di Milano. Al Politecnico, è coordinatore e/o PI di 12 progetti di ricerca finanziati su base competitiva, tra cui l’ERC Starting Grant “SAC_2.0” che mira a comprendere la struttura e la reattività di catalizzatori ad atomo singolo. Dal 2023, è Fellow della Young Academy of Europe e, per le sue ricerche, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Dimitris N. Chorafas e il Premio Alfredo di Braccio da parte dell’Accademia dei Lincei.

Con gli ERC Poc appena ottenuti il primato del Politecnico cresce ancora, confermandosi prima università italiana per finanziamenti ricevuti nell’ambito del programma Horizon Europe con 284 progetti per un totale di 137.712.097 euro.

Nell’ambito del programma quadro di finanziamento Horizon Europe 2021-2028, il Politecnico di Milano ha ottenuto finora 32 progetti ERC per un totale di € 33.577.371.