Dopo il successo dell’edizione 2022 che si è tenuta a Genova nella splendida cornice di Villa Bombrini con migliaia di partecipanti e decine tra ospiti, relatori e laboratori, torna EDUFEST – il più grande evento dedicato a bambini, famiglie, insegnanti e professionisti nel campo dell’educazione – questa volta a Milano nei meravigliosi spazi pubblici del Parco Trotter, grazie al sostegno del Comune di Milano.
“In questo momento storico in cui il disagio e la difficoltà, soprattutto dei più giovani, si manifestano in maniera evidente, –dichiara l’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé – fondamentale è investire sull’educazione come risorsa di prevenzione e intervento. Immaginare questo sforzo come un investimento sul futuro significa preoccuparsi del riconoscimento, sociale ed economico, del ruolo dell’educatore, lavorare insieme alle università per ricalibrare i percorsi di formazione e rispondere alla richiesta sempre più alta in termini di risorse umane. Edufestival è un’occasione di incontro e confronto proprio su questi temi che coinvolge i ragazzi, le loro famiglie e i professionisti del settore. Un momento importante a cui sono molto felice di partecipare per dare il mio contributo e ascoltare le posizioni e il pensiero degli altri protagonisti”.
“Un festival dell’educazione che mostra la grande capacità del terzo settore di animare la città e che indica una strada in cui far fronte alla gigantesca emergenza educativa che in questi anni potremo affrontare solo in un’alleanza strategica tra terzo settore e amministrazione comunale” sottolinea Valerio Pedroni, consigliere comunale e presidente Commissione speciale per l’economia civile e lo sviluppo del Terzo settore.
“Il contrasto alla povertà educativa è una priorità – interviene Sarah Maestri, membro della Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo –Abbiamo realizzato uno studio molto recente, sul tema delle disuguaglianze. Queste si accentuano già in tenera età quando un bambino non ha le stesse opportunità educative, esperienziali, di studio e di accesso ad occasioni culturali. È come dire che un bambino ha il destino segnato fin da piccolo. Intervenendo in quel contesto possiamo ridurre la povertà educativa che genera pesanti conseguenze nel futuro dei nostri ragazzi”.
“Edufest è nato a Genova nell’ambito di un progetto a contrasto della povertà educativa come momento per sostenere e valorizzare tutti i ruoli educativi, sia professionistici (come gli insegnanti, i pedagogisti, gli educatori) sia non professionistici (le famiglie, i genitori, i nonni) – racconta Roberto Stucchi, Presidente Consorzio Stabile KCS, in rappresentanza di ProgettoA e Orsa che sono i soggetti ideatori e organizzatori dell’iniziativa – il festival intende l’educazione come un processo nel quale siamo tutti coinvolti, ognuno con il proprio ruolo. In questo senso, fondamentale è la collaborazione tra il sistema pubblico e le realtà del privato sociale che, anche grazie ad un festival come questo, riflettono insieme sul tema dell’educazione, per restituirne una visione ampia e multi-prospettica”.
La manifestazione – che gode anche del patrocinio del Ministro per le disabilità, di Regione Lombardia, Fondazione Cariplo e di Unicef – si terrà nelle giornate di sabato 27 e domenica 28 maggio. 11 tra eventi e spettacoli, più di 50 laboratori per ragazzi di tutte le fasce di età e 6 workshop per professionisti animeranno questa due giorni ad ingresso gratuito per tutti, adulti e bambini.
Interverrà in apertura del Festival l’onorevole Paola Frassinetti, Sottosegretario Ministero dell’istruzione e del Merito.
Tra gli ospiti il filosofo e psicoanalista Umberto Galimberti, la scrittrice e attrice comica Arianna Porcelli Safonov, il cantautore Eugenio Finardi, la pedagogista e presidente di Bambini Bicocca Susanna Mantovani, la scrittrice e filosofa Maura Gancitano, il prestigiatore e youtuber Jack Nobile, la psichiatra e psicoterapeuta Erica Francesca Poli, il giornalista e conduttore televisivo Gad Lerner, il filosofo Roberto Mancini. Attesa, la domenica mattina, l’onorevole Alessandra Locatelli, Ministro per le disabilità. Grazie a loro e a numerosi altri esperti – tra ospiti e relatori – il Festival affronterà e sperimenterà nuovi modi di intendere il rapporto fra bambini e tecnologia, fra uomo e natura; i conflitti fra pari, con gli adulti e nella società; lo sviluppo della dimensione psicologica, etica e spirituale; l’educazione alla vita comune con un focus su libertà, diritti, democrazia e nonviolenza.
EDUFEST intende coniugare una proposta culturale indirizzata al ripensamento profondo delle dinamiche educative con aspetti ludici, partecipativi e artistici, offrendo a bambini, famiglie e professionisti dell’educazione un’esperienza unica, che sidistingue per la capacità di connettere teoria e prassi, concretezza e visione, profondità e leggerezza.
Tema del 2023 sono proprio le “CONNESSIONI”. In un tempo caratterizzato da divisioni, distanziamenti, conflitti e paure, il tema di quest’anno richiama il bisogno della nostra società, e in particolar modo dei più giovani, di trovare nuove prospettive, creare sinergie e rafforzare il senso di comunità, di legarsi e connettersi gli uni agli altri, soprattutto nella vita reale e non solo virtuale.
EDUFEST è stato ideato nell’ambito di LEELA, un progetto selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile appena conclusosi ed è stato inserito nel programma del “Festival delle bambine e dei bambini”, Milano 2023.
Il festival è reso possibile grazie all’impegno degli enti promotori – Progetto A e Orsa – e degli oltre 40 partner nazionali e locali che hanno aderito all’iniziativa.
Visita il sito per conoscere il programma, gli ospiti e i sostenitori di EDUFEST 2023
EDUFEST – Sabato 27 e domenica 28 maggio
Parco Trotter, via Giuseppe Giacosa, 20127 Milano