Nonostante il potenziale di vasti benefici offerti dai fondi interprofessionali, una notevole parte del settore privato italiano, soprattutto quello occupato dalle Piccole e Medie Imprese ancora non ne approfitta pienamente. Progetto Europa, lo storico Ente di Formazione presente sin dal 1992, ha identificato come molte imprese e lavoratori del settore privato non utilizzano queste risorse a causa della mancanza di conoscenza o per la percezione di una complessa burocrazia. Si stima che in Italia ci siano circa 15,7 milioni di lavoratori nel settore privato che potrebbero beneficiare direttamente di questi fondi, ma molti rimangono al di fuori di questa opportunità formativa cruciale.
In alcuni casi non c’è la consapevolezza che tutti i mesi l’Inps trattiene obbligatoriamente lo 0.30% della retribuzione e che, se non viene utilizzato verrà destinato ad altre imprese, magari competitor. Tali fondi possono essere utilizzati anche per assolvere alla formazione obbligatoria (soprattutto in tema di Sicurezza) che spesso invece le imprese vanno a pagare quando potrebbero eliminare tali costi. Uno strumento quindi messo a disposizione dalla normativa italiana, senza costi aggiuntivi ma in molti casi inutilizzato.
A tal proposito Progetto Europa ha intensificato una campagna di informazione per portare a conoscenza le imprese di questa grande opportunità, organizzando incontri e webinar e dialogando con le imprese. Per informazioni è possibile visitare il sito www@progetto-europa.com oppure chiamare in sede o fissare una call esplicativa.
Progetto Europa, oltre a rappresentare un’ente di formazione e inserimento occupazionale presente da oltre 30 anni, ed essere accreditato a Regione Lombardia, MIUR e a tutti i principali fondi interprofessionali, in collaborazione con Fonarcom, ha attivato uno SDI (Sistema di imprese) per supportare le aziende anche di minori dimensioni ad utilizzare e non perdere i contributi versati all’INPS, guidando le aziende attraverso processi semplificati e offrendo la formazione necessaria ed anche obbligatoria.
Grazie all’intervento di Progetto Europa, il percorso burocratico per accedere ai fondi interprofessionali viene sostanzialmente annullato. Un calendario periodico e sempre attivo offre numerose e immediate soluzioni, cui si possono aggiungere, per le imprese più dimensionate, anche percorsi dedicati a fabbisogni mirati. L’eliminazione del carico amministrativo permette quindi alle aziende di focalizzarsi sulla crescita e l’innovazione.
La collaborazione tra Progetto Europa e Fonarcom rappresenta quindi non solo una soluzione per superare gli ostacoli burocratici, ma anche un’opportunità significativa per le imprese di trasformare i contributi obbligatori in un vantaggio competitivo duraturo, promuovendo lo sviluppo professionale e la competitività in un mercato globale in continua evoluzione dove è proprio la formazione a poter fare la differenza.