“Accogliamo con soddisfazione il primo semaforo verde alla riforma della filiera della formazione professionale con l’introduzione del nuovo modello 4+2 – dichiara il Segretario Generale di Unione Artigiani Marco Accornero commentando il “sì” di oggi della Commissione Istruzione del Senato al Ddl Valditara – e non vediamo l’ora che il provvedimento, dopo il necessario dibattito parlamentare, raccolga il voto favorevole e definitivo dell’Aula del Senato e poi della Camera. Le imprese artigiane non possono perdere altro tempo: i numeri del settore si assottigliano anno dopo anno e non riusciamo più a trovare personale. Servirà quasi un decennio per raccogliere i frutti concreti di questa operazione, un periodo lunghissimo nel quale l’artigianato italiano dovrà stringere ulteriormente i denti. In tanti non ce la faranno ma almeno vediamo una luce in fondo al tunnel”
“Con l’approvazione definitiva del Disegno di Legge – continua Accornero – la scuola dei futuri artigiani non sarà più considerata la “Cenerentola” dell’istruzione italiana, quella di “Serie B”. Dopo 4 anni di formazione professionale e grazie alla connessione diretta col sistema biennale degli ITS, i giovani avranno a disposizione una filiera formativa che li porterà ad operare più preparati sui cantieri e nei laboratori con ulteriori competenze digitali e con la capacità di buttare almeno uno sguardo sui mercati internazionali. Le famiglie possono fin da ora puntare sulla nuova Formazione Professionale per il futuro lavorativo dei loro figli già a partire dalle preiscrizioni per l’anno scolastico 2024/2025 dopo la terza media”.