LA MILANESIANA, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, arriva mercoledì 15 giugno alla Centrale dell’Acqua MM di Milano (Piazza Diocleziano, 5 – M5 Gerusalemme) con l’appuntamento dal titolo “Giovanni Falcone, Paolo Borsellino. 30 anni dopo”: a trent’anni di distanza dalle stragi di Capaci e via D’Amelio, si terrà un importante incontro per ricordare, e mai dimenticare, i due magistrati. In dialogo, ci saranno Claudio Martelli, Livia Pomodoro e Giangiacomo Schiavi. Saluti istituzionali di Luca Montani (Direttore Comunicazione e Relazioni Istituzionali MM S.P.A.) e introduzione di Elisabetta Sgarbi.
Inizio ore 18.00. Ingresso gratuito su prenotazione al link www.eventbrite.it/e/biglietti-giovanni-falcone-paolo-borsellino-30-anni-dopo-363007554367
In collaborazione con MM S.P.A.
L’appuntamento sarà visibile anche in streaming su Corriere.it e sul canale La Milanesiana.
Claudio Martelli
Milanese, ha insegnato Filosofia all’Università Statale. Amico di Bettino Craxi, di cui era considerato il delfino, è stato deputato italiano ed europeo. Vicesegretario socialista negli anni Ottanta, il suo discorso su Il merito e il bisogno resta la pietra miliare del rinnovamento liberale del PSI. Promotore con i radicali del referendum sulla giustizia giusta e di quello sul nucleare, divenuto Vicepresidente del Consiglio e Ministro della giustizia, scelse come collaboratore Giovanni Falcone e con lui varò le principali leggi antimafia. Prima con la legge sull’immigrazione, poi con l’associazione Opera e, dal 2010, con Lookout – la prima web tv multiculturale – ha promosso l’integrazione degli immigrati e i diritti dei rifugiati. Giornalista, autore e conduttore televisivo, vive e lavora tra Roma, Milano e Berlino. Ha pubblicato l’autobiografia Ricordati di vivere (2013), L’antipatico. Bettino Craxi e la Grande Coalizione (2020) e Giovanni Falcone. Vita e Persecuzione (2022).
Livia Pomodoro
Entra in magistratura nel 1965. È stata: Giudice e Sostituto procuratore generale alla Corte di Appello di Milano; Procuratore della Repubblica al Tribunale per i Minorenni di Milano; Vice capo di Gabinetto e Capo di Gabinetto del Ministero della Giustizia; Presidente del Tribunale per i Minorenni di Milano; Presidente del Tribunale di Milano.
Presidente della Fondazione Centro Nazionale di Prevenzione e Difesa Sociale fino al 2017, nel 2013 è stata insignita del Cavalierato della Legion d’Onore della Repubblica Francese e le è stata conferita dal Presidente della Repubblica la Medaglia D’Oro dei benemeriti della Scuola, della Cultura e delle Arti.
Dal 2014 è Presidente del Milan Center for Food Law and Policy e dal 2015 è componente del CdA dell’Università Bicocca e nello stesso anno è nominata Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica italiana.
Dal 2016 è componente del Consiglio Direttivo del Touring Club Italiano e membro del CdA di Banca Intesa San Paolo S.p.A.
È Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Brera e titolare della Cattedra UNESCO “Food Systems for Sustainable Development and social inclusion: access and law” presso l’Università Statale di Milano.
Dal 2021 è Presidente dell’Advisory Board del Progetto sul settore del Gioco realizzato da Ipsos e Luiss Business School nell’ambito dell’Osservatorio sui mercati regolati.
È Presidente dello Spazio Teatro No’hma-Teresa Pomodoro.
Gli scritti più significativi: Nuovo Codice di Procedura Penale per i Minori (1988); A quattordici smetto (2004); Rispettare l’altro Beati quelli che giudicheranno sé stessi (2014); Manuale di Ordinamento giudiziario (2012); Manuale di diritto di famiglia e dei minorenni; Expo 2015: un’eredità carica di futuro (2015), con Antonio Bettanini.
Giangiacomo Schiavi
È stato capocronista e vicedirettore del “Corriere della Sera”, dove è editorialista e titolare della rubrica di lettere Noi cittadini. Tra i suoi libri, Ho ammazzato Gigi Rizzi, Sani per scelta (con Edoardo Boncinelli), Controvento (con Ambrogio Fogar), Ancora giovani per essere vecchi, Medici umani, pazienti guerrieri, Buone notizie, Meno male e Il mistero della «Notte». Una diagnosi per Michelangelo. Per il suo viaggio-inchiesta in camper nelle periferie di Milano ha ricevuto l’Ambrogino d’oro.