Prosegue con nuovi appuntamenti l’avvincente cammino del Gran Festival del Cinema Muto di Milano, tradizionale appuntamento dell’autunno milanese che indaga e valorizza il legame del cinema muto con la musica. I prossimi due appuntamenti, lunedì 13 novembre all’Auditorium Martinotti dell’Università Bicocca e giovedì 16 al Cinema Beltrade, offrono la preziosa e alquanto rara occasione di ritrovare due film di Yasujirō Ozu. In programma due pellicole che riflettono tutta l’arte psicologica ed espressiva dell’autore: Storia di erbe fluttuanti e Una donna di Tokyo, capitoli di forte rilevanza nella storia del cinema che rivelano come la poetica del regista, sin dai primi passi cinematografici, sia stata in grado di realizzare una produzione filmica con un ritmo, un’azione, un montaggio e una forza comunicativa di straordinaria singolarità.
I prossimi due appuntamenti del Festival:
Lunedì 13 novembre 2023 ore 19
Università Bicocca – Milano, Auditorium Martinotti.
Storia di erbe fluttuanti, film del 1934 diretto da Yasujirō Ozu.
Musiche originali di Rossella Spinosa in prima esecuzione assoluta per pianoforte solo.
Il film narra la storia di Kihachi, un attore che dirige una compagnia di attori girovaghi: l’assenza di una residenza stabile impedisce a tutti i membri della compagnia teatrale di creare affetti e legami duraturi con le altre persone. Kihachi vive con spontaneità questa situazione sino a quando non incontra il proprio figlio, avuto da una relazione di molti anni prima. Da quel momento anche la sua vita andrà in crisi.
Giovedì 16 novembre 2023 ore 19
Cinema Beltrade – Milano, Via N. Oxilia 10
Una donna di Tokyo (1933) di Yasujirō Ozu.
Musiche originali di Rossella Spinosa in prima esecuzione assoluta per pianoforte solo.
Una trama minimale, quella di Tokyo no onna (Una donna di Tokyo), mediometraggio di 47 minuti che i titoli di testa dicono tratto da Sedici ore, un dramma di Ernst Schwarz, autore austriaco non altrimenti noto, invenzione di Ozu in vena di scherzi che ne è invece l’autore insieme al suo unico, fedelissimo sceneggiatore, Kogo Noda. Sedici ore, in effetti, è la durata degli eventi, dal momento in cui Ryoichi esce di casa, il mattino, per andare all’Università, al punto indistinto della notte in cui appare nell’ultimo primo piano. Le sequenze successive, brevissime, appartengono all’intreccio e si articolano sui due temi del film: le due donne (il sacrificio dell’una e il pianto dell’altra nel silenzio che le avvolge) e la rumorosa presenza di giornalisti in cerca di scoop, misti ad un campionario di varia umanità maschile fatta di capufficio, poliziotto, cliente della prostituta, personaggi appena abbozzati sullo sfondo o, come i due fratelli, spesso ripresi di spalle o di profilo, al negativo, per dare il giusto risalto alle due sorelle, presenze dolenti e luminose, anticipatrici delle grandi figure femminili di Mizoguchi. La storia ruota intorno a due coppie di fratelli, Chikako e Ryoichi, protagonisti, e Harue, fidanzata di Ryoichi e Kinoshita, suo fratello, che lavora in polizia. Chikako, la sorella maggiore, fa la dattilografa e paga gli studi universitari al fratello prostituendosi segretamente in un locale notturno la sera. A tutti fa credere di andare da un professore universitario per aiutarlo nelle traduzioni, dopo il lavoro. La scoperta della verità sarà insopportabile per il fratello.
Entrambe le proiezioni saranno accompagnate dalle musiche originali di Rossella Spinosa, eseguite dall’autrice al pianoforte, in prima esecuzione assoluta. Un avvolgente connubio tra la magia del grande schermo e l’emozione della musica dal vivo, con la fruizione delle pellicole che diventa un’esperienza di grande coinvolgimento emotivo e di dialogo tra le culture.
Realizzato in collaborazione con enti e istituzioni, il Festival, che negli anni ha approfondito le figure dei precursori del cinema, la nascita del divismo e i kolossal che hanno cadenzato la storia del cinema, giunge alla 14esima edizione. Il focus di quest’anno è la cinematografia nipponica nel cinema non sonoro, un tuffo nel fascinoso mondo giapponese che apre lo sguardo a nuovi orizzonti creativi tra memoria ed emozioni, con l’attenzione volta in particolare a Yasujirō Ozu, regista e sceneggiatore, esponente del cinema realista.
Dopo gli eventi di lunedì 13 e giovedì 16 novembre, il calendario del Gran Festival del Cinema Muto prosegue martedì 5 dicembre con la proiezione di Una locanda di Tokyo, film del 1935 diretto da Yasujirō Ozu, con musiche originali di Rossella Spinosa in prima esecuzione assoluta per pianoforte e orchestra d’archi e giovedì 14 dicembre, con la proiezione di tre cortometraggi di Ozu del 1929.
È inoltre previsto un appuntamento di approfondimento sulle tecniche di sonorizzazione della musica sul cinema giapponese, con un focus speciale dedicato al compositore giapponese, recentemente scomparso, Ryūichi Sakamoto, in programma il 13 dicembre alle ore 19, presso la Biblioteca dell’Università Bicocca.
Infine, in collaborazione con l’Istituto Giovanni Verga e l’Associazione Amici della Musica Bicocca, saranno realizzati tre appuntamenti per le famiglie e gli studenti più giovani, con alcune pellicole di carattere didattico-educativo.
Il Gran Festival del Cinema Muto è realizzato in collaborazione con il Consolato Generale del Giappone di Milano e con Università degli Studi di Milano Bicocca, Biblioteca di Ateneo, CuriosaMente. Appuntamenti culturali in Ateneo e Bbetween.
Rossella Spinosa
Si diploma in pianoforte, clavicembalo, composizione e si laurea in Legge e Musicologia. Suona in sale come la Carnegie Hall di New York, Italian Bunka Kaikan di Tokyo, Accademia Liszt di Budapest etc, ed esegue molte opere nuove a lei stessa dedicate, in Europa, Canada, Stati Uniti, Russia, Sud America, Corea e Giappone. Collabora per anni con il Premio Oscar Luis Bacalov; scrive opere per orchestra, per la lirica ed il teatro, commissionate ed eseguite da Kyev Camerata, I Pomeriggi Musicali, Orchestra da Camera di Lugano, etc. Compone le musiche per oltre cento pellicole di cinema muto che registrano grande riscontro di pubblico e di critica. Lavora con Ottavia Piccolo, Moni Ovadia, Paolo Rossi, il Duo Pali&Dispari e Teresa Mannino in performance live. Il suo cd monografico edito da Stradivarius dal titolo “Rossella Spinosa: Orchestral and chamber works, vol. 1”, è stato inserito da Il Manifesto tra le migliori dieci produzioni di musica nuova del Decennio 2011-2020, unico nome italiano in una lista di caratura internazionale.
INFORMAZIONI
Lunedì 13 novembre 2023 ore 19
Università Bicocca – Milano, Auditorium Martinotti (Ed. U12, Via Vizzola 5).
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria su www.biblio.unimib.it
Giovedì 16 novembre 2023 ore 19
Cinema Beltrade – Milano, Via N. Oxilia 10.
Ingresso con biglietto:
intero 9 euro, biglietto ridotto (under 26) 6 euro.
https://bandhi.it/bah/beltrade/
Tutte le informazioni su www.cinemamuto.it