Il Mantello di Arlecchino è un’ipotesi originale ideata dal TTB Teatro tascabile di Bergamo – Accademia delle Forme Sceniche, condivisa con HG80 impresa sociale, e realizzato con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo e in dialogo con le Reti di Quartiere.
Già finanziato da Fondazione Cariplo (Per la Cultura 2021 – 2022), il progetto prevede, per la sua seconda edizione, l’allargamento del programma alla città di Brescia in collaborazione con Circuito CLAPS in qualità di partner bresciano.
La Cultura come cura è l’ambito tematico proposto dal programma di Bergamo Brescia Capitale 2023 in cui si inserisce la proposta: un processo di teatro e arte partecipata con lo scopo di creare situazioni di interazione e scambio tra gli abitanti di alcune aree delle due città, anche attraverso l’opera di artisti internazionali.
Due le azioni principali che caratterizzano l’edizione del Mantello 2023: la presenza nelle due città di Kaarina Kaikkonen, artista finlandese che opera attraverso interventi di arte urbana e relazionale, la cui poetica si basa sul dialogo instaurato con il tessuto e della coreografa catalana Vero Cendoya con uno spettacolo partecipato che affronta la rivalità delle tifoserie calcistiche.
Dopo la prima fase di dialogo con i quartieri, dopo gli interventi artistici per la raccolta delle camicie e dei racconti necessari per le opere d’arte di Kaarina Kaikkonen, organizzata con gli abitanti e le associazioni, dopo una lunga fase di progettazione partecipata, per Il Mantello di Arlecchino è arrivato “il momento del raccolto”, della restituzione pubblica del lavoro svolto nei mesi scorsi.
WAVES IN BERGAMO AND BRESCIA
“I believe my works always grow from this life and existence in general. My own life experiences, my understanding of human life and existence. The difficulties of being human. All those feelings involved. Disappointments, expectations, fears and shames etc.ʺ
Kaarina Kaikkonen in conversation with Francesca Alfano Miglietti, Kaarina Kaikonnen. tied together, M77, 2022.
Waves in Bergamo – Brescia si presenta come un grande progetto che, in onore di Bergamo Brescia Capitale della Cultura, apre le porte delle due città a una realtà internazionale capace di rafforzare il legame cittadino tra individui e individuo e luogo. Colpite in modo violento dalla pandemia, Bergamo e Brescia sono diventate per l’artista un punto nodale della sua ricerca sulla rinascita e lo scorrere della vita. Le installazioni della Kaikkonen nelle due città prevedono l’utilizzo di camicie e magliette donate dagli abitanti del luogo, abiti che diventano per l’artista materiale vivo con cui plasmare le forme di interi edifici restituendo al pubblico uno spazio nuovo con cui dialogare.
Waves of Life – Bergamo
Il Palazzo dell’Ex Centrale telefonica di Via Tasso, Bergamo, presterà la sua facciata per diventare sede di Waves of Life, installazione artistica che verrà realizzata con il contributo degli abiti donati dai cittadini di Borgo Pignolo e Borgo S. Caterina. La facciata del Palazzo si presenterà colma di camicie, a formare una catena di ricordi e relazioni che simboleggiano lo scorrere della vita e del tempo. L’opera parla di onde della vita, facendo riferimento a una condizione molto distante da quella cittadina, quella del mare, ma capace di condividere con essa il richiamo a una simbologia antica, fatta di connessioni, di un rimando all’origine, alla nascita e alla vita.
Waves of Life verrà inaugurata il 4 giugno alle ore 17.30 con una grande parata spettacolare, che partirà da Piazza S. Spirito, a cui partecipano, oltre al Tascabile, Kaarina Kaikkonen, Claudia Contin Arlecchino, Pane&Guerra, il Circolo dei Narratori – Il Cerchio di Gesso e Teatrandum Associazione Culturale.
I giorni precedenti l’inaugurazione, dal 31 maggio al 2 giugno, i cortili, i giardini e gli spazi del quartiere Borgo Pignolo diventeranno sede delle azioni spettacolari del Tascabile, della collaborazione col Museo del Burattino, dei racconti del Circolo dei Narratori, delle proiezioni del film realizzato da Gigi Corsetti di Multimagine, che descrive gli intrecci di volti e memorie raccolte nei due quartieri di Bergamo.
Reaching Light – Brescia
La Chiesa di Borgo Trento, Brescia, diventerà parallelamente sede di Reaching Light, con unità artistiche formate da camicie, magliette e vestiti per bambini e donne donati dalla comunità bresciana. L’installazione vedrà l’intero edificio diventare la radice per la formazione di un fiore, che cresce all’esterno della struttura, innalzandosi verso l’alto per cercare la luce e poter sbocciare. Dalle radici della chiesa si sviluppa una nuova forma, che con la sua spinta verso l’alto, quasi in attesa di poter volare, rappresenta la speranza, di futuro e di un nuovo modo di guardare la città, le relazioni e il tempo presente.
Reaching Light verrà inaugurata domenica 11 giugno alle 18.00 presso la Chiesa di S. Giovanni Evangelista in via Trento, angolo via Filzi.
Le due opere per Bergamo e Brescia, curate da Giovanni Berera, rimarranno esposte fino a metà settembre.
LA PARTIDA
“La Partida is a show of dance and football, created to combine contemporary dance with its antagonistic. In the artistic research, this time we chose to compare two different shows.
5 dancers and 5 players. A football field. A referee. Gathered in a peculiar game with its own rules”.
Vero Cendoya
Lo spettacolo della coreografa Catalana Vero Cendoya, affronta la cronica rivalità delle tifoserie calcistiche. Prendendo come riferimento il campanilismo e lo spirito di antagonismo storico tra Bergamo e Brescia, che ha il suo apice sugli spalti durante i derby tra Atalanta e Brescia, lo spettacolo, interpretato da danzatrici e calciatori professionisti, coinvolgerà anche due gruppi di persone residenti nei quartieri di Bergamo e Brescia coinvolti nel progetto. A Bergamo i quartieri di Borgo S. Caterina e Borgo Pignolo.
Il suono potente della Rusty Brass Band che esegue dal vivo la colonna sonora della compositrice Adele Madau, trasporta attori e spettatori in un viaggio fantastico tra la passione per lo sport e quella per l’arte.
La Partida si svolge il 23 giugno alle 21.30 al Centro sportivo San Filippo, Via Luigi Bazoli 6 a Brescia, e il 24 giugno alle 21.30 a Bergamo presso il Campo della Società Sportiva Excelsior in Borgo Santa Caterina.
Così come avviene per il quartiere di Borgo Pignolo, da martedì 20 a giovedì 22 giugno, i cortili, i giardini e gli spazi del quartiere di Borgo S. Caterina diventano sede delle azioni spettacolari del Tascabile, della collaborazione con il Circolo Scacchistico Excelsior, dei racconti del Circolo dei Narratori, delle proiezioni del film realizzato da Gigi Corsetti di Multimagine.
PROGRAMMA
A Bergamo:
– da mercoledì 31 maggio a venerdì 2 giugno azioni teatrali e spettacoli in Borgo Pignolo
– domenica 4 alle 17.30 in piazzetta S. Spirito inaugurazione di Waves of Live
– da martedì 20 a giovedì 22 giugno azioni teatrali e spettacoli in Borgo Santa Caterina
– sabato 24 giugno alle 21,30 presso il Campo della Società Sportiva Excelsior La Partida
A Brescia:
– domenica 11 giugno alle 18.00 presso la Chiesa di S. Giovanni Evangelista in via Trento, angolo via Filzi. inaugurazione di Reaching light
– venerdì 23 giugno alle 21.30 al Centro sportivo San Filippo, Via Luigi Bazoli 6, La Partida
Il programma completo de Il Mantello di Arlecchino è consultabile al sito www.mantellodiarlecchino.it
“Nel 2023 il Mantello di Arlecchino raddoppia e raggiunge Brescia, che dà il suo contributo portando a sua volta un progetto inedito per Bergamo. Le due città si incontrano così in un nuovo lavoro, nello spirito del Crescere insieme: un bellissimo esempio di co-progettazione condivisa e scambio di buone pratiche, che porta esperienze culturali di qualità in due quartieri scelti in ciascuno dei due centri urbani.
Il progetto si inserisce pienamente nell’area La cultura come cura, una delle aree tematiche del Dossier Bergamo Brescia, nel quale l’arte diventa strumento di creazione di legami sociali all’interno della comunità, in un dialogo fra gli abitanti del quartiere e l’artista, che per quest’anno speciale abbiamo voluto di caratura internazionale.
Lavorare con Kaarina Kaikkonen sarà, per i cittadini che decideranno di partecipare all’azione, un’occasione unica di sperimentare il processo creativo e immaginativo di un’artista di alto livello, celebre per i suoi interventi di arte pubblica realizzati con indumenti usati. Lasciare in dono una delle proprie camice significa lasciare anche un proprio vissuto personale che rende l’opera partecipata un racconto corale dei sentimenti e delle storie della comunità.” Nadia Ghisalberti, Assessora alla Cultura
“Il Mantello di Arlecchino è un progetto a cui teniamo molto e che ha riconfermato, in questa edizione speciale per l’anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023, la sua capacità di promuovere un processo di attivazione sociale attraverso il linguaggio artistico e una progettualità focalizzata su un grande coinvolgimento e altrettanta partecipazione dei cittadini.
I quartieri scelti quest’anno dall’Amministrazione, Borgo Santa Caterina e Centro-Pignolo, volutamente contigui perché si creasse un senso di comunità ancora più ampio attraverso quest’esperienza, hanno dimostrato, in questi mesi di preparazione dell’opera, quel forte entusiasmo che aveva già contraddistinto il Mantello 2022. Siamo certi, quindi, che il Festival previsto tra le vie e i cortili dei due quartieri e l’inaugurazione dell’opera partecipata, previsti nei primi giorni di giugno, saranno davvero una festa corale di tutti e per tutti.” Giacomo Angeloni, Assessore alla Partecipazione e Reti sociali
La manifestazione Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 vede Intesa Sanpaolo e A2A nel ruolo di Main Partner, Brembo nel ruolo di Partner di Sistema, Ferrovie dello Stato Italiane e SACBO quali Partner di Area. Il Ministero della Cultura e Regione Lombardia sono partner istituzionali insieme a Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Bresciana e Fondazione della Comunità Bergamasca.
Le tre Fondazioni hanno individuato attraverso un bando dedicato e un Comitato di valutazione congiunto 92 progetti provenienti dalle comunità di Bergamo e Brescia, sostenuti con un contributo complessivo di 3,5 milioni di euro. Si tratta di un ricco palinsesto di iniziative in grado di favorire la partecipazione dei cittadini, con una particolare attenzione alle fasce di popolazione con minori opportunità di fruizione culturale e agli abitanti delle aree del territorio più marginali e geograficamente più distanti dai due comuni capoluogo.
Di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023 interessa, più di quello che accade, ciò che resta. Per questo le Fondazioni di comunità non sono ‘sponsor’ di eventi o progetti, ma agiscono in alleanza con le istituzioni locali e del Terzo settore per promuovere – attraverso il metodo della co-progettazione – crescita culturale e sociale, benessere, sviluppo sostenibile e duraturo per le comunità, di cui sono un solido riferimento.
Informazioni
www.mantellodiarlecchino.it
mantellodiarlecchino@gmail.com