Il Sessantotto della Chiesa. Tra profezia di pace e il calice comune
con Alberto Melloni, Fulvio De Giorgi, Marco Garzonio e Nicla Buonasorte.
In collaborazione con la casa editrice Il Mulino
In collaborazione con la casa editrice Il Mulino
16 NOVEMBRE, ore 16.00 – AMBROSIANEUM, via delle Ore 3, Milano
Erano gli anni in cui una serie di vicende all’interno della Chiesa segnò il destino del postconcilio su scala universale, il ruolo delle chiese locali nella ricezione del Vaticano II, il clima della chiesa
italiana.
italiana.
«Rimozione». Così nel 1986, con la pignoleria de canonista, Giuseppe Dossetti qualificava pubblicamente ciò che era accaduto a Bologna all’inizio del 1968, quando una successione episcopale già scritta conobbe un’accelerazione violenta.
Un dossier inedito di carte private, gli archivi della Cia e del Quirinale, documenti politici ed ecclesiastici scoperchiano contorni di quella vicenda: e alla fine resta l’obbedienza di un
uomo demolito dal potere e reso libero dalla verità.
uomo demolito dal potere e reso libero dalla verità.
Alberto Melloni, Rimozioni. Lercaro. 1968 (Il Mulino, 2019)
Alberto Melloni è professore ordinario di Storia del cristianesimo nell’Università di Modena-
Reggio Emilia.
Reggio Emilia.
Fulvio De Giorgi è professore ordinario di Storia della pedagogia e dell’educazione presso
l’Università degli Studi di Modena-Reggio Emilia.
l’Università degli Studi di Modena-Reggio Emilia.
Marco Garzonio è presidente della Fondazione Ambrosianeum.
Nicla Buonasorte è storica, già ricercatrice presso la Fondazione per le scienze religiose
Giovanni XXIII di Bologna.
Giovanni XXIII di Bologna.
Quando papa Francesco dice che la via della Chiesa “non è la neutralità ma la profezia” cita il cardinal Lercaro, rimosso da Bologna dopo aver pronunciato quella frase, con un gesto con rari precedenti.
Un dossier finora inedito ne spiega i perché
RIMOZIONI
Lercaro.1968
Lercaro.1968