“La storia di Mariangela Melato è una storia ultra milanese, fatta di dedizione, di sacrificio, di impegno sociale e politico con la p maiuscola”.
Così il sindaco Giuseppe Sala intervenuto oggi all’intitolazione del giardino di piazza Mirabello all’attrice Mariangela Melato. “E’ una milanese a cui Milano deve molto – ha proseguito Sala prima di scoprire la targa dedicata all’attrice –, però questo è uno di quei casi in cui mi sento di dire che Milano ha restituito”.
Presenti alla cerimonia anche l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi e Anna Melato, sorella dell’attrice, oltre a una ventina di persone che, armate di ombrello, hanno sfidato la pioggia per assistere allo svelamento della targa.
“Siamo alle porte della sua Brera, sotto la finestra della sua camera – ha ricordato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi -. È una grande gioia poter intitolare questo giardino a una delle figure più straordinarie del cinema italiano e della Milano del passato. Di un passato che non dimentichiamo e che ora fa parte delle vie, delle piazze e dei giardini di Milano”. “Mariangela Melato è stata una grandissima protagonista della cultura e del cinema, ancora molto presente nella memoria di tutti gli italiani – ha continuato Sacchi – Questa targa è importante non solo per restituirle i suoi meriti artistici, ma anche per quel debito di memoria che Milano ha nei suoi confronti”.
“Questo è il giardinetto che stava sotto casa nostra. Noi siamo nate e cresciute qui, in via Montebello numero 7 e le nostre finestre davano proprio su questo giardinetto”, ha ricordato Anna Melato, sorella dell’attrice.
“Il fatto che il giardino ora sia diventato a nome di Mariangela la renderà sicuramente molto felice – ha continuato Melato – Spero che in futuro qualcuno si fermerà sotto questa targa per ricordare Mariangela”.
Mariangela Melato, nata a Milano il 19 settembre 1941, era tra le più grandi attrici italiane di teatro e cinema. Iniziò a studiare recitazione sotto la guida di Esperia Sperani e lavorò con maestri del teatro come Dario Fo, Luchino Visconti e Luca Ronconi. Esordì al cinema con Pupi Avati nell’horror Thomas e gli indemoniati. Il successo poi negli anni 70 con la partecipazione in film drammatici e commedie di successo. In questo periodo ricevette la maggior parte dei suoi premi cinematografici, fra cui quattro David di Donatello alla migliore attrice per La poliziotta (1974), Caro Michele (1976), Il gatto (1977) e Aiutami a sognare (1981) e altri quattro riconoscimenti speciali. Ha vinto inoltre cinque Nastri d’argento alla miglior attrice, due Globi d’oro, un Ciak d’oro. In ambito teatrale ha vinto due premi Ubu (2002 e 2011) e due premi Eleonora Duse (1987, 1999) come migliore attrice.(MiaNews)