La Kasa dei libri di Milano ideata dallo scrittore Andrea Kerbaker, nonostante il Covid, nel 2020 “ha tenuto”, con una piccola flessione di pubblico. E nel 2021 si aspetta “un incremento di visitatori” grazie al programma che è stato presentato questa mattina.
La nuova stagione delle mostre d’arte aprirà con un’incursione nel mondo del visionario Marc Chagall, esplorando i suoi molteplici rapporti con la cultura letteraria, a partire delle illustrazioni per il Decameron di Boccaccio, pubblicate nel 1950 sulla prestigiosa rivista Verve. La mostra è prevista per marzo e vedrà la sua prima tappa alla Kasa dei Libri per poi trovare una ideale continuità a Luino (Varese), a Palazzo Verbania, dove, per la cura di Chiara Gatti in tarda primavera, saranno esposti, tra gli altri, La Bibbia e Le anime morte di Gogol’. Il pubblico potrà così vedere praticamente tutta l’opera di Chagall come illustratore. Altre mostre seguiranno nella stagione primaverile, con l’artista britannica Rebecca Forster, Miriam Tritto ed Emilio Isgrò.
Dopo l’inaugurazione dello scorso settembre, finalmente il Kapannone dei Libri è pronto ad accogliere il pubblico con modalità strutturate. La nuova sede di Angera (Varese) sarà infatti aperta permanentemente a chiunque voglia farvi visita per curiosità, studio o consultazione.
Non va dimenticato un variegato corollario di attività “fuori Kasa” tra cui ‘I detenuti domandano perché’, il progetto realizzato con l’associazione L’Arte del Vivere con lentezza, sostenuto da Mediobanca, che porta gli scrittori nelle carceri italiane. Sarà avviata anche una collaborazione con il progetto radiofonico del teatro Franco Parenti diretto da Andrée Ruth Shammah.
Infine, le attività online della Kasa resteranno comunque una costante. Le iniziative create ad hoc per le piattaforme social e impostate nel corso del 2020 continueranno infatti il loro corso. Nel frattempo, la kollezione (oltre 30 mila) continua la sua crescita: solo lo scorso anno sono entrati a farne parte circa 600 libri e 200 riviste. (ANSA).