La Caserma, un reality che di militare ha davvero poco.

di Viviana Bazzani

Ciao a tutti, oggi vi parlo del nuovo programma televisivo che si intitola” LA CASERMA”.

LA CASERMA visto dai miei occhi, non mi ha fatto impazzire, più che essere in una caserma mi sembravano un branco di pecore a pascolo, che invece di entrare in un mondo totalmente diverso sono restati con la mentalità di essere ancora più buffoni di quelli che sono.

Partiamo dal presupposto, che secondo me già la redazione appena selezionava i partecipanti della caserma, doveva scegliere soltanto gente che interessava molto seriamente questo ambito qua, è magari per provare le sensazioni che si provavano una volta, facendo il “MILITARE,” che a mio punto di vista è molto diverso a confronto di questa caserma qua.

Ci sono troppi buffoncelli, in questo programma, invece di fare il loro compito che viene assegnato, fanno tutt’altro: ridono, scherzano, si divertono; Io non sto dicendo che non ci devono essere, divertimenti, ma non sempre ci si può divertire o scherzare, ci devono essere momenti anche di serietà.

La maggior parte di questi ragazzi qua, anno pensato di farsi una bella vacanzina con gli amici dentro un reality, invece di prendere la questione molto seriamente, è magari togliendo la possibilità di far entrare in questo programma altri ragazzi, che erano interessati a provare molto seriamente questo ambito.

Appena entrati nel programma, per presentarsi facevano le solite battute per rimorchiare con le ragazze, ridere o far battute davanti ai generali cosa che non credo si sia fatta nella leva militare.

Un’altra cosa che si capisce, che non interessa a questi ragazzi l’ambito militare, e che non rispettando le regole date: quando suona la campanella alle 11:00 per andare a letto, si alza e si va nelle camerate, invece loro continuavano a stare nelle stanze con le ragazze a scherzare, divertirsi.

A parer mio ,chi dopo un giorno continuava a comportarsi in questa maniera, doveva uscire dal programma, invece di farli correre, flessioni o altra attività che magari piace fare.,

Quando si canta l’inno della propria nazione ,deve essere un momento di felicità, di essere orgogliosi che siamo Italiani, invece i ragazzi anno cantato l’inno ridendo, scherzando, urlavano e tra un po’ non sapevano nemmeno l’inno che vergogna.

A mio punto di vista cambierei tantissime cose, ad esempio: appena scesi dal pullman sia per i maschi che per le femmine ,devono essere vestiti in modo semplice, senza ste gonne, pantaloni strappati, piercing, orecchini e anche senza trucco in poche parole bisogna essere puliti. Ci devono essere due entrate e due caserme differenti con sezione maschile e sezione femminile ,così da evitare che stanno sempre insieme, chi non rispetta le regole deve essere subito squalificato dal gioco, senza sti giochi di parole;

I generali devono essere più seri, senza giocare o scherzare con qualche ragazzo o ragazza.

Secondo me solo con questi piccoli cambiamenti potrebbe essere un bel programma.