Una divertente “commedia dell’arte” interpretata da Franco Oppini e da una nutrita compagnia di attrici/attori che tra scene d’epoca e magnifici costumi danno vita a una serie di indimenticabili personaggi: la bella Rosaura, l’innamorato Lelio, il padre Pantalone, la serva Colombina… Un capolavoro di Goldoni scritto a Venezia nel 1751 in occasione del Carnevale e da allora rappresentato sino ai giorni nostri ottenendo grandissimo successo.
Adattamento e Regia Giorgio Caprile
Con: Miriam Mesturino – Franco Oppini – Roberto D’Alessandro
Giorgio Caprile – Luca Negroni .- Giorgio Guerra e Riccardo Feola e con Ada Alberti nel ruolo di Agatina.
Biglietti da € 20 a € 30
EcoTeatro è a Milano in Via Fezzan 11 – www.ecoteatro.it
Biglietteria aperta da lunedì a sabato dalle ore 10 alle ore 13 e un’ora prima dell’inizio di ogni spettacolo – tel 02 82773651 – biglietteria@ecoteatro.org
NOTE DI REGIA
Questa farsa è stata prevalentemente rappresentata in versione operistica. Credo che una tale opera, dove il mondo della medicina è oggetto di satira e viene rappresentato con poca fiducia, evidenziando l’approssimazione con cui i presunti luminari arrivano a diagnosi e terapie, debba avere il suo spazio nei luoghi per cui è stata scritta e cioè nei teatri di prosa. Ne proponiamo un
allestimento fedele all’epoca goldoniana nei costumi come nel linguaggio: il mio adattamento rispetta l’originale, rendendolo, in alcuni punti, più fruibile per il pubblico di oggi e riducendo i tre atti in due.
Mi ha particolarmente attratto di questo testo l’occasione di reinterpretare, sempre nell’ottica di una fedeltà creativa, diversi elementi legati alla Commedia dell’arte: da Pantalone con la sua inconfondibile parlata veneta e la sua comicità ai due medici dottor Buonatesta, “avido
e approfittatore” e dottor Merlino, “ignorante e accondiscendente”, dal sordo “speziale”Agapito alla simpatica serva Colombina che si colora di toni siciliani e diventa Agatina. Tutti coordinati dal maestro dell’arte Luca Negroni. Non mancano però i personaggi legati alla Commedia di
carattere quali Rosaura: “la finta ammalata”, il “bello e buono” dottor degli Onesti e “l’amica confidente” Beatrice.