La Milanesiana, due appuntamenti questa settimana, Vittorio Sgarbi a Sondrio, Paola Turci al Teatro Franco Parenti

Mercoledì 29 maggio LA MILANESIANA, ideata e diretta da ELISABETTA SGARBI, porta al Teatro Sociale di Sondrio (Piazza Giuseppe Garibaldi, 26) “Michelangelo”, di e con Vittorio Sgarbi, inserito all’interno del ciclo Rinascimenti e Scoperte dedicato ai maestri dell’arte.

Vittorio Sgarbi racconterà un Michelangelo sorprendente. Partendo dal trentatreesimo Canto del Paradiso di Dante Alighieri, ispirazione per la prima Pietà del Michelangelo, passando per la modernità delle sue opere e per le molteplici influenze sull’arte a venire, traccerà una parabola attraverso la vita e l’opera di Michelangelo in rapporto a un periodo decisivo della nostra storia dell’arte, a cavallo del Cinquecento, tra il trionfo del Rinascimento e la nascita del Manierismo e del Barocco fino all’arte contemporanea. Sgarbi ha pubblicato lo scorso anno Michelangelo Rumore e Paura (La nave di Teseo) che chiude la sua trilogia del Rinascimento, un racconto impetuoso della vita e delle opere di Michelangelo Buonarroti.

Inizio ore 21.00. Saluti istituzionali Marco Scaramellini (Sindaco di Sondrio) e Marcella Fratta (Assessore alla Cultura Comune di Sondrio). Introduce Elisabetta Sgarbi.

L’evento sarà preceduto dall’inaugurazione della mostra “Paolo Bacilieri. Giorgio Scerbanenco al MVSA – Museo Valtellinese di Storia e Atre di Sondrio (ore 18.30).

L’appuntamento è in collaborazione con Comune di Sondrio, Banca Popolare di Sondrio, Pro Valtellina Onlus, Schena Generali, BIM, Lions Club Sondrio Host, Lions Club Sondrio Masegra, Lions Club Bormio, Lions Club Tellino, Acinque Energie.

Ingresso gratuito su prenotazione al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/michelangelo-di-vittorio-sgarbi-tickets-895313856847?aff=ebdsoporgprofile

Giovedì 30 maggio LA MILANESIANA, ideata e diretta da ELISABETTA SGARBI, ospita al Teatro Franco Parenti “NANDA E IO”, lo spettacolo tra musica e parole di PAOLA TURCI e ENRICO ROTELLI, dedicato alla scrittrice, traduttrice, giornalista FERNANDA PIVANO, a 15 anni dalla scomparsa.

 

È con dolcezza e riconoscenza che Enrico Rotelli racconta Fernanda Pivano: lo fa in qualità di suo assistente – lo è stato dal 2004 – ma soprattutto con la veemenza di un giovane non ancora trentenne che, di fronte a un futuro incerto, sognava l’avventura della rivoluzione e della letteratura. Su quegli anni ha scritto Nanda e io: i miei anni con Fernanda Pivano(La nave di Teseo, 2023), un memoir che ha il sapore di un romanzo di formazione. Ora la rivive sul palco accanto a Paola Turci in uno spettacolo omonimo in cui racconta i viaggi, le insicurezze, le gratificazioni e gli incontri con i migliori geni di un’epoca passata e non per questo perdutaPatti Smith, Fabrizio De André, Lou Reed, Bob Dylan e le loro canzoni, ma anche le poesie di Spoon River, gli insegnamenti di Cesare Pavese e la scoperta dell’America, da “Il grande Gatsby”, che entrambi hanno tradotto, agli autori di maggior talento che Rotelli oggi porta in Italia sulla scia del lavoro imparato da Nanda, una delle figure più autentiche e dirompenti della cultura italiana.

 

Lo spettacolo comincerà alle ore 19.00. Introduce Elisabetta Sgarbi.

Biglietto cortesia 5 euro:

https://ticketing.teatrofrancoparenti.it/selection/event/date?productId=10228583968500

L’evento è realizzato il sostegno di TrentoSpettacoli.

 

Paola Turci

Debutta nel 1986 a Sanremo per l’etichetta IT di Vincenzo Micocci, noto discografico talent scout. Da allora sono passati 38 anni di ricerca artistica e personale. Dai primi felici esperimenti cantautorali agli album più ambiziosi fino al grande successo di pubblico arrivato con Oltre le nuvole e Mi basta il paradiso. Negli anni Duemila è ritornata alle istanze artistiche più intime (con due album: Questa parte di mondo; Tra i fuochi in mezzo al cielo) intervallati dal live Stato di calma apparente e seguiti da una trilogia dedicata all’amore, all’universo femminile e allo sguardo sul mondo: Attraversami il cuore, Giorni di rose e Le storie degli altri. Numerose sono le partecipazioni al Festival di Sanremo negli anni, con tre Premi della Critica (‘87, ‘88 e ‘89) e una vittoria nella categoria Emergenti (’89). Innumerevoli riconoscimenti e dischi d’oro e di platino, centinaia di concerti, l’impegno costante per Emergency, per la Fondazione Francesca Rava e Amnesty International, con progetti a favore dell’infanzia nel mondo. Autrice di un romanzo, Con te accanto (Rizzoli), e un’autobiografia, Mi amerò lo stesso (Mondadori). Dopo il successo dell’album antologico Io sono (Warner Music, 2016), tre inediti e un tour che l’ha portata in giro per tutta l’Italia, Paola mette in scena un monologo ispirato alla sua autobiografia. Nel 2017 pubblica l’album di inediti Il secondo cuore e nel 2019 l’album Viva da morire.

 

Enrico Rotelli

È autore di Nanda e io (Premio Visintin 2024) e L’America è un esperimento. Collabora alle pagine culturali del “Corriere della Sera” con articoli sulla letteratura statunitense per i quali nel 2020 ha ricevuto il premio Amerigo. È stato assistente di Fernanda Pivano di cui ha curato Diari ed è coautore dei libri autobiografici di Valentina Cortese Quanti sono i domani passati, da cui è tratto il film premio Nastro d’Argento Diva!; Carla Fracci Passo dopo passo, da cui è tratto il film Carla; Paola Turci Mi amerò lo stesso e Gillo Dorfles Paesaggi e personaggi. Per anni ha seguito i progetti editoriali della Fondazione Fabrizio De André. Ha inoltre tradotto Il grande Gatsby di F. Scott Fitzgerald.