Solo una settimana fa diffondevamo le immagini dolorose dell’Arena Milano Est accartocciata su se stessa e il direttore artistico Stefano Marafante, nell’annunciare il temporaneo spostamento degli spettacoli nella sala interna del Teatro Martinitt, prometteva di fare il possibile per salvare almeno in parte la stagione all’aperto.
Ed eccoci qui, a tempo di record, con un palco nuovo di zecca. Certo, è più piccolo di quello enorme che, insieme alla capienza di 800 posti, faceva dell’appendice esterna del Martinitt l’arena più grande di Milano, ma è inversamente proporzionale alla determinazione, al coraggio e all’impegno che hanno portato ad allestirlo sulle ceneri, o meglio i rottami, della vecchia ribalta.