Le parole e le idee del nuovo orizzonte globale, giovedì 27 in Statale.

Il Covid, Putin, la guerra, il collasso demografico, la metamorfosi degli Stati Uniti, l’eclisse delle vecchie ricette economiche, l’Europa e le aspettative decrescenti: da dove ricominciare la difesa e il rilancio delle democrazie liberali? Sono questi i temi attorno ai quali il seminario pubblico “Le parole e le idee del nuovo orizzonte globale” cercherà di fare chiarezza.

Il seminario, incentrato sul volume di Andrea Graziosi, Occidenti e Modernità, Vedere un mondo nuovo,(Il Mulino, 2023), riunirà l’autore Andrea Graziosi, il rettore dell’Università degli Studi di Milano Elio Franzini con Giancarlo Bosetti, presidente di Reset DOC, Elisabetta Galeotti, ordinaria di filosofia politica all’Università del Piemonte Orientale, Lia Quartapelle, parlamentare della Commissione Esteri della Camera, Michele Salvati, economista e politologo.

 

Raccogliendo una vasta massa di dati e riflessioni sugli eventi cruciali che hanno plasmato la società e l’economia europea dalla fine della Seconda guerra mondiale ad oggi, Andrea Graziosi modifica in profondità la percezione della fase che stiamo vivendo. Con il definitivo tramonto delle aspettative crescenti, il tracollo demografico dell’Occidente, le ombre permanenti e gli interrogativi sul futuro, la democrazia liberale non rappresenta più uno  stabile e indiscutibile orizzonte. E la sua difesa va ora riesaminata in condizioni del tutto nuove rispetto ai decenni passati. Saremo in grado di cogliere le opportunità che tuttora si presentano o rimarremo bloccati dagli istinti conservatori, populisti e reazionari?

 

Giovedì, 27 aprile, alle 18.00, la Sala di Rappresentanza del Rettorato in Via della Festa del Perdono, 7 sarà la sede di questo seminario, organizzato da Reset DOC in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano e il Mulino.