Emanuele De Francesco e la sua poesia in musica tornano con Lettere al neon (in uscita il 24 maggio per Sciopero Records / distribuzione Self), album ricco di suggestioni sia visive che emotive, come si può già intuire dal titolo.
“Incandescente, leggero, delicato, nobile: il neon è l’elemento chimico ideale per scrivere lettere ispirate da episodi e racconti di cronaca che risvegliano sensazioni offuscate dal tempo e che prendono forma e si affacciano nella realtà, creando una sorta di
mondo parallelo dove paure, riflessioni, amori e solitudini emergono restando però sempre distaccate e distanti, come avvolte da nubi e, per loro natura e complessità, mai definitivamente risolte” – spiega il cantautore milanese – “Una corrispondenza che celebra la magia del ricordo, l’irrazionalità del sogno, l’amore, ma anche la disperazione, l’abbandono e la confusione con le inevitabili domande che la vita porta a formulare e che ogni giorno tende a nascondere. È in questo scenario, che le canzoni diventano veri e propri segnali, lettere da inviare a un mondo distratto, veloce e superficiale, appariscente e distante ben rappresentato dal neon, che affascina e ammalia ma al tempo stesso abbaglia e allontana, marcando il senso di eterna separazione dalla realtà”.
Le canzoni di questo album sono cresciute adattandosi al mondo artistico di Emanuele De Francesco, aderendo con maggiore convinzione alla sua ricerca musicale.
Se il suo brillante esordio, In quieta mente, dimostrava la capacità di confrontarsi con la lunga e gloriosa tradizione del cantautorato italiano, Lettere al neon sposa una vocazione più coraggiosa nel mescolare chitarre vintage e soluzioni elettroniche.
Queste nuove canzoni contengono tutte le sfumature di un universo palpitante, con le sue ombre, le sue scintille e le sue domande.
La produzione artistica di Lettere al neon è stata affidata a Evasio Muraro e LeLe Battista, la masterizzazione finale a Paolo Iafelice.
Tracklist:
“Vivo”
“Semplice passeggero”
“ In silenzio”
“ In silenzio”
“Irene nel vuoto”
“Chiaroscuro”
“Televisione”
“Chiaroscuro”
“Televisione”
“Tutto ha un nome?”
“Nei percorsi della notte”
“Nei percorsi della notte”
Hanno suonato:
Emanuele de Francesco: voce, cori, chitarra acustica, effetti LeLe Battista: cori, pianoforte, synth
Maurizio Gaggianesi: batteria e percussioni
Evasio Muraro: basso e chitarre (acustica ed elettrica)
Moreno Zaghi: chitarra elettrica su tracce 4 e 7
Moreno Zaghi: chitarra elettrica su tracce 4 e 7
Registrato c/o Le ombre studio di LeLe Battista a Milano.
Mixato e masterizzato c/o Adesiva Discografica di Paolo Iafelice a Milano Produzione artistica: Evasio Muraro e LeLe Battista