L’ultima volta che siamo stati bambini, proiezione del film di Claudio Bisio giovedì 16 al Niguarda

Claudio Bisio presenta il suo esordio alla regia “L’ultima volta che siamo stati bambini” al Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, giovedì 16 novembre alle 15.30 (inizio proiezione ore 16) presso la sala Medicinema (nel Padiglione Nord, Piano -1) dell’ospedale. L’evento rientra nel programma delle iniziative organizzate per i 10 anni di Medicinema Italia ETS, che opera dal 2013 in Italia come unica organizzazione riconosciuta per l’utilizzo del cinema e dell’arte a scopo di cura.

Sinossi 
Roma, estate 1943. Quattro bambini giocano alla guerra mentre attorno esplodono le bombe della guerra vera. Italo è il ricco figlio del Federale, Cosimo ha il papà al confino e una fame atavica, Vanda è orfana e credente, Riccardo viene da un’agiata famiglia ebrea. Sono diversi ma non lo sanno e tra loro nasce “la più grande amicizia del mondo”, impermeabile alle divisioni della Storia che insanguina l’Europa. Per loro tutto è gioco, combattono in cortile una fantasiosa guerra fatta di missioni avventurose ed eroismi, poi però fanno patti “di sputo” e non “di sangue” per paura di tagliarsi. Ma il 16 ottobre il ragazzino ebreo viene portato via dai tedeschi insieme ad oltre mille persone del Ghetto. Grazie al padre Federale di Italo, i tre amici credono di sapere dov’è e, per onorare il “patto di sputo”, decidono di partire in segreto per convincere i tedeschi a liberare il loro amico. L’ennesima missione fantasiosa entra nella realtà, i tre bambini viaggiano soli in un’Italia stremata dalla guerra, fra soldati allo sbando, disertori, truppe di tedeschi occupanti, popolazioni provate e affamate. I tre bambini non sono del tutto soli, due adulti partono a cercarli per riportarli a casa: Agnese, suora dell’orfanotrofio in cui vive Vanda, e Vittorio, fratello di Italo. Lei cristianamente odia la violenza e lui è un eroe di guerra fascista: sono diversi e, al contrario dei bambini, lo sanno benissimo infatti litigano tutto il tempo. Il doppio viaggio dei bambini e degli adulti nell’Italia lacerata dalla guerra sarà gioco e terrore, poesia fanciullesca e privazioni, scoperta della vita e rischi di morte: un’esperienza capace di imprimere il suo sigillo su tutti i personaggi coinvolti, cambiando la coscienza dei singoli e le loro relazioni. Fino al sorprendente ma in fondo purtroppo logico, finale.

Credits
“L’ultima volta che siamo stati bambini” è un film di Claudio Bisio con Alessio Di Domenicantonio, Vincenzo Sebastiani, Carlotta De Leonardis, Lorenzo Mcgovern Zaini, Marianna Fontana, Federico Cesari, Claudio Bisio e con la partecipazione straordinaria di Antonello Fassari tratto dall’omonimo libro di Fabio Bartolomei – edizioni e/o. Produzione Solea, Bartlebyfilm in associazione con Medusa, film in collaborazione con Prime Video prodotto da Sandra Bonzi, Claudio Bisio, Massimo Di Rocco, Luigi Napoleone con il contributo selettivo del MIC. Distribuito da Medusa Film, nelle sale dal 12 ottobre in occasione degli 80 anni dal rastrellamento del ghetto di Roma avvenuto il 16 ottobre 1943.

 

Associazione MediCinema Italia Ets (www.medicinema-italia.org) opera dal 2013 in Italia come unica organizzazione riconosciuta per l’utilizzo del cinema e dell’arte a scopo di cura. Sono state realizzate ad oggi due sale cinema senza barriere all’interno del Policlinico A. Gemelli di Roma e al Grande Ospedale Metropolitano di Niguarda a Milano, spazio inaugurato nel 2018 dal Sindaco della città Dott. G. Sala. MediCinema opera con il Patrocinio ANICA ed ha ottenuto nel 2017 il riconoscimento dal Ministro D. Franceschini per la valorizzazione del cinema a scopo di cura, con l’attuazione di un DPCM dedicato alle sale cinema in Ospedale.  Dal 2017 MediCinema Italia applica la cineterapia come intervento scientifico di cura monitorando i benefici con protocolli di ricerca medica.