Non ci sono parole migliori di quelle dell’amico Stefano Boeri – “Ha illuminato con Artemide il mondo” – per ricordare Ernesto Gismondi, fondatore e presidente di uno dei brand di illuminazione che hanno fatto grande il design italiano, mancato pochi giorni dopo aver compiuto 89 anni, che aveva festeggiato la notte di Natale.
Nato a Sanremo proprio il 25 dicembre del 1931, sposato con Carlotta de Bevilacqua, vicepresidente del gruppo, subito dopo la laurea in Ingegneria Aeronautica al politecnico di Milano e quella in Ingegneria Missilistica alla Scuola superiore di Ingegneria di Roma.
Gismondi – che veniva chiamato ‘l’ingegnere’ – fin dai primi anni ’60 si dedicò alla progettazione e alla produzione di apparecchi per l’illuminazione, fondando con il designer Sergio Mazza Studio Artemide S.a.s., dal quale si sviluppò poi il Gruppo Artemide, che ha tuttora sede a Pregnana Milanese. Sotto la sua guida, Artemide è diventato uno dei principali operatori nel settore dell’illuminazione di design, un ruolo che gli è valso riconoscimenti quali il Premio Compasso d’Oro alla Carriera (1994) e l’European Design Prize (1997). “E’ proprio a persone come Ernesto Gismondi – scrive il sindaco di Milano Giuseppe Sala – che dobbiamo lo sviluppo del design milanese come sinonimo del Life Style italiano in tutto il mondo”.