MTM Teatro Litta – dal 25 ottobre al 5 novembre 2023
MISS BARTLEBY. Non è tempo di essere
tratto da Bartleby lo scrivano di Herman Melville
genere; Fantascienza Speculativa
testo e regia Marco Maria Linzi
con Stefania Apuzzo, Micaela Brignone, Fabio Brusadin, Simone Carta, Sabrina Faroldi, Arianna Granello, Marco Mannone, Stefano Slocovich, Paola Tintinelli, Magda Zaninetti
suoni live Paola Tintinelli
video arte Stefano Slocovich
scenografie Marco Maria Linzi, Giulia Bandera, Ryan Contratista
Light Designer Giulia Bandera
Luci Daniela Franco
Tecnica video Giulia Migliori
direzione di produzione Fulvio Melli e Elisa Mondadori
coproduzione: Teatro della Contraddizione, Manifatture Teatrali Milanesi, LAC Lugano
Nel racconto di Herman Melville il mite e diligente Bartleby assunto come scrivano in un ufficio legale di Wall Street, inizia a comportarsi in modo singolare: piegato sulla sua scrivania copia documenti, giorno e notte, ma a qualsiasi altro compito richiesto dall’avvocato oppone sempre la risposta “preferirei di no”, senza dare alcuna spiegazione.
Nel corso degli anni numerosi critici hanno cercato di dare una risposta alle ragioni della sua famosa risposta, ognuno secondo i propri interessi e punti di vista cercando di chiudere Bartleby in una visione definitiva. Eppure riteniamo che proprio nella carica misteriosa che anima Bartleby risieda la sua potenza.
L’interrogazione è quindi il centro del nostro progetto, mettere in funzione il “dispositivo” Bartleby non per decodificare ma per lasciare che la risposta cambi a seconda di chi lo interroga.
Per affrontare questa rinnovata esplorazione abbiamo sentito la necessità di viaggiare nel tempo e nello spazio; di creare nuovi contesti distopici senza puntare alla biografia quotidiana di Bartleby, al suo percorso di individuo, ma piuttosto alla sua universalità in veste di mito. Cambiano le società, i punti di riferimento morali – sarebbe meglio dire che si modificano le sbarre delle nostre prigioni – e interrogare Bartleby diventa sempre più necessario. Per questo motivo Bartleby ritorna, sempre, perché noi facciamo fatica a tornare, ad esserci.
Lo spettacolo offre un varco verso la riflessione sulle convenzioni sociali, le scelte morali e le verità individuali. Il tema è il dilemma dell’esistenza, tra chi vuole il tutto e quindi finisce per uccidere se stesso, o chi rinuncia a tutto e allora uccide la vita. Tra essere e non essere c’è uno spazio in oscillazione dove potremmo trovare Bartelby e gli infiniti mondi che con mille stratagemmi fingiamo di non vedere.
Miss Bartleby, attraverso una drammaturgia composta da testo, elementi espressivi e sonori, dove il corpo è il protagonista principale, sviluppa un mondo in oscillazione tra una realtà interiore che diventa visibile e un percorso disseminato di simboli e tracce che ridefiniscono il personaggio Bartleby portando alla luce ciò che è nascosto, immergendo gli spettatori in un’indagine razionale ed emotiva.
Miss Bartleby è un invito immaginifico a confrontarsi con uno specchio per la ricerca di sé stessi e del mondo che vorremmo abitare, contrapposto alla commedia che banalmente chiamiamo normalità.
La coproduzione tra Manifatture Teatrali Milanesi e il Teatro Della Contraddizione è il risultato di una lunga e profonda conoscenza con Marco Maria Linzi, che si è sviluppata nel corso di molti anni. Questa partnership è caratterizzata da una missione che va oltre il puro valore artistico, che, come è noto, può essere soggettivo e suscitare opinioni diverse. La particolarità del lavoro di Marco Maria Linzi è evidente, e il suo contributo al mondo teatrale è indiscutibile.
Per noi, questa collaborazione assume un significato molto più ampio, che si estende alla sfera della politica culturale nella città di Milano. Il Teatro Della Contraddizione è una realtà indipendente che opera al di fuori delle istituzioni da oltre due decenni, ma è al contempo riconosciuto per il suo valore artistico. La sua presenza e la sua opera meritano di essere messe in luce nel contesto artistico milanese, e siamo orgogliosi di svolgere questo ruolo.
La realtà di Manifatture Teatrali Milanesi, svolge un importante lavoro di valorizzazione, patrimonializzazione e promozione di forme artistiche che spesso rappresentano istanze più emarginate all’interno della società culturale e teatrale. Nel favorire la visibilità del lavoro del Teatro Della Contraddizione, stiamo contribuendo a portare avanti un serio impegno per rendere giustizia a una realtà che è conosciuta e rispettata dagli operatori artistici milanesi, ma che spesso è sottovalutata o poco difesa dalle istituzioni culturali.
Il nostro coinvolgimento in questa coproduzione non è solamente un atto artistico, ma anche un gesto di etica culturale e politica. Riteniamo che il teatro debba essere uno strumento di trasformazione sociale e di riflessione critica sulla realtà che ci circonda. Collaborando con il Teatro Della Contraddizione, stiamo contribuendo a promuovere un approccio all’arte che va al di là dell’intrattenimento, ponendo al centro tematiche e prospettive spesso trascurate.
Questo è un impegno che ci onora e che speriamo possa ispirare altri nel mondo della cultura a seguire la stessa strada. In definitiva, la nostra coproduzione è un segno tangibile del nostro impegno a favore della diversità, dell’innovazione e dell’etica culturale nella città di Milano e nel panorama artistico in generale.
Antonio Syxty
Quando Marco Maria Linzi mi ha proposto di sostenerlo nella produzione del suo nuovo lavoro Miss Bartleby. Non è tempo di essere, non ho avuto esitazioni
Mi rende felice tornare a collaborare con uno dei miei più cari amici, Marco infatti è stato il mio primo maestro, da lui ho imparato soprattutto a non dare per scontate le intuizioni e da dove possono nascere, e con lui ho fatto i primi tentativi sul palco. Ha sostenuto il mio lavoro all’inizio del mio percorso di regista, aiutandomi a mettere in scena due lavori che ho ancora nel cuore al teatro della contraddizione, luogo che ancora oggi, a distanza di oltre venticinque anni Marco dirige con lo stesso entusiasmo di allora.
Inoltre la sua idea di lavorare sul celeberrimo romanzo di Herman Melville si inseriva perfettamente con il focus centrale della stagione del LAC di Lugano di quest’anno, stagione che ho intitolato ‘Il libro dei sogni’; ispirato al romanzo dello scrittore statunitense che indaga la realtà interiore del suo protagonista, Miss Bartleby sarà un lavoro che saprà far emergere la coerenza delle linee drammaturgiche e registiche della compagnia.
Infine, ma non da ultimo, Miss Bartleby rappresenta l’occasione per tornare, dopo quasi venti anni, a collaborare con gli amici del Teatro Litta – ora alla guida di MTM Manifatture Teatrali MIlanesi – piccolo gioiello di 200 posti nel centro di Milano, che mi accolse giovane e promettente regista grazie al ‘Work in progress’, master per la regia teatrale che rientrava in un lodevole progetto promosso dall’Ente Teatrale Italiano, che mi ha accompagnato nelle produzione di tre lavori che mi hanno portato fortuna, e senza i quali forse oggi non sarei dove sono.
Carmelo Rifici
Teatro Litta
martedì/sabato ore 20.30 – domenica ore 16.30
intero € 30,00 – convenzioni € 24,00 – ridotto Arcobaleno (per chi porta in cassa un oggetto arcobaleno) € 24,00 – Under 30 e Over 65 € 17,00 – Università € 17,00 – scuole di Teatro € 19,00 – scuole civiche Fondazione Milano, Piccolo Teatro, La Scala e Filodrammatici € 11,00 – Scuole MTM € 10,00 – ridotto DVA € 15,00 tagliando Esselunga di colore ROSSO
Info e prenotazioni biglietteria@mtmteatro.it – 02.86.45.45.45
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Abbonamenti: MTM Serendipity, MTM Serendipity Over 65, MTM Serendipity Under 30 x2, MTM Serendipity Under 30 x4, MTM Il piacere di sorridere
Biglietti sono acquistabili sul sito www.mtmteatro.it e sul sito e punti vendita
vivaticket.it. I biglietti prenotati vanno ritirati nei giorni precedenti negli orari di prevendita e la domenica a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.