È morto a 81 anni Gianfranco De Laurentiis, volto storico del giornalismo sportivo e primo direttore della Testata sportiva della Rai. Entrato in Rai nel 1972, ha condotto fino al 1994 Eurogol, la rubrica del TG2 sul panorama delle coppe europee di calcio, insieme al collega Giorgio Martino.
Dal 1987 al 1996 ha condotto Domenica Sprint assieme ad altri colleghi tra cui Antonella Clerici al suo esordio televisivo, poi La Domenica sportiva, Pole Position e Dribbling, storico rotocalco sportivo fino a diventarne il volto per antonomasia. Per Rai International presentato con Ilaria D’Amico, la trasmissione sportiva La giostra del gol.
Ad annunciare la morte di De Laurentiis è stato Alessandro Antinelli, cronista sportivo Rai: “Il mio primo maestro in Rai è stato Gianfranco De Laurentiis – ha scritto su twitter – Ogni sabato mattina aspettavo il suo giudizio e le sue legnate mentre vedeva i miei pezzi di Dribbling con la sigaretta all’angolo della bocca. Mancherai Gianfranco”.
Con un post su Twitter si unisce al cordoglio per la scomparsa del giornalista, il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora. “Salutiamo un amico del calcio che ha raccontato le gesta di tanti campioni con garbo e professionalità. E’ stato per diversi anni un punto di riferimento per tutti gli italiani”, è il ricordo del presidente della Figc Gabriele Gravina. La Lega B, con il presidente Mauro Balata, l’intero staff e i club associati, piange la scomparsa di Gianfranco De Laurentiis.
“Tra i tanti sport seguiti e raccontati con grande professionalità e competenza da De Laurentiis – si legge nella nota – una menzione particolare va al mondo del calcio. Dal periodo di Domenica Sprint fino alla conduzione de La Domenica Sportiva, passando per la direzione della TGS, la testata sportiva della Rai, o per Dribbling e Stadio Sprint, solo per citarne alcuni, il giornalista si è fatto apprezzare per le sue qualità e per la sua bravura. Alla famiglia di De Laurentiis vanno le più sentite condoglianze da parte di tutta la Serie cadetta”.