A Milano dall’8 settembre ci sarà un ampliamento delle aperture dei musei civici, riapriranno tutti gli spazi ogni giorno dal martedì alla domenica e sarà osservato da tutti il giorno di chiusura il lunedì. Terminerà quindi il 7 settembre la sperimentazione avviata dal Comune dopo il lockdown che prendeva l’apertura alternata dei musei cittadini in diversi giorni della settimana. Palazzo Reale e il Pac saranno aperti dal martedì alla domenica, dalle 9.30 alle 19.30 e il giovedì dalle 9.30 alle 22.30. Il nuovo piano delle aperture dei musei è stato illustrato in commissione consiliare dall’assessore alla Cultura del Comune, Filippo Del Corno.
Gli ingressi ai musei rimarranno contingentati in base alla capienza, saranno scaglionati a orari definiti, ci sarà l’obbligo della mascherina, del gel igienizzante all’ingresso, della misurazione della temperatura con termoscanner, la prenotazione e l’acquisto dei biglietti online sono consigliate.
I musei civici nel mese di luglio sono stati visitati da 9.849 persone, l’Acquario Civico è al primo posto con 1775 persone, segue il Castello Sforzesco con 1494 visitatori e al terzo posto c’è la Galleria di arte moderna con 545 visitatori. Ad agosto sono state invece 6442 le persone che hanno visitato i musei. A Palazzo Reale la mostra di Georges De La Tour è stata visitata a luglio e agosto da 4677 persone, in 32 giorni di apertura.
Anche per le biblioteche comunali da settembre scatterà una nuova fase. Sarà ripristinata la consultazione dei quotidiani e dei periodici nelle sedi, riprenderanno le iniziative culturali con accesso contingentato e prenotazione. Nei mesi di luglio e agosto i prestiti di libri sono stati 56.769 e le presenze nelle 11 sale aperte 2270. (ANSA).