Grande successo per la 14ª edizione di Piano City Milano

Si è conclusa domenica 19 maggio, con grande successo la 14ª edizione di PIANO CITY MILANO, il primo festival diffuso di Milano, che con più di 65.000 presenze ha riempito la città di musica con concerti a ingresso gratuito in parchi, piazze, cortili, case aperte al pubblico per l’occasione e tanti altri luoghi inconsueti.

Un programma ricco di nuove proposte e di grandi appuntamenti curato dalla direzione artistica di Ricciarda Belgiojoso e Titti Santini, che ha coinvolto più di 270 artisti nazionali e internazionali e migliaia di persone negli oltre 270 concerti in più di 150 location diverse.

Una macchina, quella di Piano City Milano, che ha visto lavorare incessantemente tutta l’organizzazione e i suoi volontari, confermando la natura aperta e partecipativa del festival. Promosso e realizzato da Associazione Piano City Milano insieme al Comune di Milano, con il sostegno del Ministero della Cultura, la manifestazione unica nel suo genere ha coinvolto istituzioni, associazioni, partner e cittadini, investendo per una città sempre più attiva, grazie alla musica e ad un programma capillare sul territorio.

 

Il grande successo dell’inaugurazione del festival nel parco della Galleria d’Arte Moderna di Milano è stato segnato dalla proiezione del film-concerto “RYUICHI SAKAMOTO | OPUS”, evento speciale che ha rappresentato la prima tappa di un tour che porterà il lungometraggio nei teatri italiani. La serata inaugurale ha permesso al pubblico di immergersi nella musica di Sakamoto, di riscoprirla e di continuare ad apprezzare il suo talento.

 

Tutto esaurito sabato e domenica al parco della Galleria D’Arte Moderna, sia per il Main Stage (che ha visto alternarsi artisti per ogni palato musicale) sia per i Piano Laghetto e i Piano Giardino. Nonostante la pioggia di sabato sera, il pubblico ha ballato insieme a Omar Sosa e Marialy Pacheco nel loro dialogo con due pianoforti, fino a fare le ore piccole con Mezerg. Molto apprezzati anche Costanza Principe, Federico Nicoletta, Moritz Fasbender, Marco Mezquida, Jamie Saft e Rick Wakeman, che ha chiuso il festival con scroscianti applausi da parte del pubblico.

 

Tra gli appuntamenti più importanti e di successo: l’alba di Ji Liu al Teatro Continuo di Alberto Burri nel Parco Sempione, Pierre-Laurent Aimard con la piano lesson al Ridotto dei Palchi del Teatro alla Scala e i tre appuntamenti “Catalogue d’Oiseaux: alba”, “Catalogue d’Oiseaux: tramonto” e “Catalogue d’Oiseaux: notte”, Büsra Kayıkçı da Armani / Silos, Yasuyo Segawa presso il centro Humanitas Medical Care, JB Dunkel in Via Monterosa 91, gli house concert e i concerti in cortile.

 

Ottimi riscontri nei concerti tenuti a Volvo Studio Milano, Garden Senato Milano, Ippodromo Snai San Siro, Pinacoteca di Brera, Agnona, Milano Certosa District, Museo Bagatti Valsecchi, Casa EMERGENCY, ADI Design Museum, Accademia delle Belle Arti di Brera, Triennale Milano Teatro e tanti altri.

 

Tanti i concerti in spazi di condivisione e inclusione sociale: AUTelier Cooperativa Sociale, Istituto Palazzolo della Fondazione Don Gnocchi, Carcere di Bollate – Seconda Casa di Reclusione di Bollate, Piazzale della Cooperazione (Zoia), via Pitteri presso Cohabitat, BASE Milano, Casa dell’Accoglienza Enzo Jannacci.

 

Per i più piccoli, invece, progetti dedicati in sette Scuole dell’Infanzia, in associazione con Diamo il La, e da LABZEROSEI.

 

Il festival quest’anno è stato anticipato dall’anteprima di Alexis Ffrench, offerta da Apple Music Classical, nella splendida cornice di Villa Necchi Campiglio, anche questa sold out.

 

Piano City Milano nasce nel 2011 come primo festival diffuso della città e contribuisce all’onda di vitalità e alle sperimentazioni urbane e culturali che portano Milano a diventare la vibrante metropoli europea che è oggi.

 

Il festival di pianoforte ha preso vita grazie a un’intensa collaborazione fra istituzioni pubbliche e imprese private che permette a Piano City Milano di essere accessibile gratuitamente e presente in ogni zona della città. Un esempio di sinergia straordinaria che ha coinvolto il Comune di MilanoAssessorato alla Cultura con prestigiose istituzioni come GAM Galleria d’Arte Moderna Milano, Pinacoteca di Brera, Triennale Milano Teatro, ADI Design Museum, Teatro alla Scala, Conservatorio di Musica G. Verdi di Milano, Accademia di Belle Arti di Brera, FAI Fondo Ambiente Italiano,  Fondazione Accademia Internazionale di Imola “Incontri con il Maestro”, Premio Venezia, Civica Scuola di Musica C. Abbado e i Civici Corsi di Jazz, Conservatorio G. Donizetti di Bergamo, Milano Musica, Fondazione La Società dei Concerti,  Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia, Museo Civico Archeologico, Museo Bagatti Valsecchi, MIC Museo Interattivo del Cinema e Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci.

 

Per questa edizione Corriere della Sera è stato main partner; Intesa Sanpaolo, partner della manifestazione dalla prima edizione, Volvo e Chandon Garden Spritz sono stati partner; Humanitas Medical Care è stato partner scientifico; Ippodromo Snai San Siro, Armani / Silos, Hermès, Conad, Milano Certosa District, Monterosa 91 e Agnona sono stati supporter; Trenord è stato travel partner; Message è stato sustainability partner. Partner tecnici imprescindibili sono stati: Griffa Pianoforti, Steinway & Sons, Tagliabue, Yamaha, Kawai, Schimmel Pianos, Tarantino Pianoforti, Serazio Pianoforti, Zanta.

Media partner dell’evento Radio Capital, ViviMilano, Zero, Classica HD, Club Milano, Pianosolo e Mi-Tomorrow, Music Paper, Lucy. Sulla cultura, Mymilano, Mentelocale. Con la collaborazione di YESMILANO.

Il festival è stato realizzato anche grazie alla collaborazione di: Apple Music Classical, Consorzio Cooperative Lavoratori, Geberit, DICE, IED – Istituto Europeo di Design, Investire, Ca’ Granda, Hermès per i talenti.

 

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