La cantante britannica Sarah Jane Morris sarà ospite dello Spazio Teatro No’hma di via Orcagna 2 a Milano, per due serate dedicate ai fabfour.
Sul palco diretto da Livia Pomodoro, il 18 e 19 maggio alle ore 21, andrà in scena Ho ucciso i Beatles, spettacolo di musica e prosa dedicato agli scarafaggi di Liverpool, proprio nell’anno del sessantesimo anniversario della loro prima incisione discografica.
“No’hma conferma ancora una volta l’attenzione per la musica di ogni genere e tempo, alla costante ricerca di nuove sonorità – spiega la Presidente Livia Pomodoro – ma sempre con uno sguardo appassionato per i grandi. E dopo David Bowie e i Pink Floyd, non potevamo non omaggiare i Beatles”.
Sarah Jane Morris, tra le più famose e note interpreti di musica soul, jazz e R&B, con la sua voce calda, unica, grintosa e potente coinvolgerà il pubblico con alcuni grandi classici della band inglese, amati ancora oggi, dopo generazioni e generazioni.
Molto originale l’impianto narrativo di questo lavoro di musica e parole: il fil rouge, infatti, in realtà tende al nero perché il punto di vista è quello di Mark David Chapman, l’uomo che l’8 dicembre 1980 sparò e uccise John Lennon.
L’attore Paolo Cresta darà voce alle inquietudini di Chapman nelle fredde ore di attesa prima dell’omicidio, come in un flashback allucinato e scandito sempre dalla musica, ripercorrendo la propria storia d’amore e odio con la band più famosa di tutti i tempi.
La cantante sarà accompagnata dai Solis String Quartet, un raffinato quartetto d’archi. Insieme daranno una nuova veste inedita ai brani di Paul, John, Ringo e George, grazie al prezioso lavoro di arrangiamento di Antonio Di Francia.
L’ingresso al No’hma è come sempre gratuito, previa prenotazione, e lo spettacolo sarà trasmesso in diretta streaming.
Ho ucciso i Beatles
Atto unico per cantante, attore e quartetto d’archi
Autore
Stefano Valanzuolo
Con
Sarah Jane Morris
Solis String Quartet
Paolo Cresta (voce recitante)
Trascrizione e arrangiamento delle musiche dei Beatles
Antonio Di Francia
Lighiting designer
Francesco Adinolfi
Tecnico audio
Giuseppe Polito
Regia e progetto scenico
Pierluigi Iorio