I capolavori di Bach alla Fabbrica del Vapore domenica 8 a cura de La Risonanza

Bach le considerava “composizioni di successo”…

Furono le composizioni “migliori” – il Concerto per oboe d’amore in la maggiore BWV 1055 e la Cantata “Mein Herze schwimmt im Blut” BWV 199 – quelle che Bach riprese e riadattò per le occasioni concertistiche, o di culto, che lo vedevano impegnato a Lipsia.

Per questo abbiamo avuto l’idea di intitolare il concerto di domenica 8 ottobre alle 17.30 alla Fabbrica del Vapore Bach’s bestsellers.

Protagonista la giovane voce di Malwine Nicolaus, vincitrice del Premio estivo de La Risonanza 2022.

 

Domenica 8 ottobre

Sala Donatoni

Fabbrica del Vapore

Via Procaccini 4, Milano

17.30

 

BACH’S BESTELLERS

Malwine Nicolaus è stata la vincitrice del premio estivo 2022 de La Risonanza. «Si, è vero, è passato più di un anno da quando l’abbiamo nominata vincitrice a quando, adesso, le offriamo di cantare con La Risonanza. Ma volevamo un’occasione speciale, per una voce così unica: la Cantata BWV 199 di Bach sembra scritta per lei, che ci aveva commosso nell’estate 2022 interpretando un’aria di Handel. Alla Fabbrica del Vapore, in una sala dall’architettura moderna, faremo risuonare musiche antiche: questo contrasto tra architettura nuova e musica del passato andrà ad esaltare le linee sinuose che ascolteremo tra le strutture a vista della Sala Donatoni».

 

Così Fabio Bonizzoni presenta l’interprete del nuovo concerto de La Risonanza per Milano e prosegue, a proposito del programma: «Bach ottenne il posto di Kappelmeister alla Thomaskirche di Lipsia nel febbraio 1723 e le sue mansioni ufficiali iniziarono nel giugno di quell’anno. La prima grande cantata che egli eseguì dopo aver traslocato da Köthen, fu Mein Herze schwimmt im Blut (BWV 199), per soprano, oboe e archi: era l’agosto 1723.

Certamente Bach voleva ben impressionare la cittadinanza e, per questo, rielaborò un brano che aveva composto in precedenza e della cui qualità ed “efficacia” doveva essere certo. La composizione di questa cantata, infatti, risale agli anni di Weimar (1714) e Bach ne aveva già riutilizzato la musica in altre occasioni, a Köthen in particolare. Si trattava dunque di un brano del quale egli aveva già potuto sperimentare il successo – è un grande capolavoro, seppure di dimensioni non particolarmente ampie. Una sua caratteristica è quella di essere una cantata tutta per soprano e di gratificare la voce con una scrittura non solo virtuosistica, ma anche di grande espressività. Anche se non ne abbiamo una testimonianza diretta, questa sua “generosità” nei confronti del soprano potrebbe essere un secondo motivo che indusse Bach a sceglierla per il suo “debutto”. A Lipsia, infatti, egli arrivò assieme a tutta la famiglia, ivi compresa la seconda moglie Anna Magdalena, nota e validissima cantante. Se dunque ipotizzassimo che Anna Magdalena sia stata l’interprete di Mein Herze schwimmt im Blut, ecco che potremmo avere un quadro completo della grande impressione che l’arrivo del nuovo Kantor, con la famiglia al seguito, poté avere sulla comunità della Thomaskirche.

Se è il periodo di Köthen a essere più frequentemente associato alla sua musica strumentale, è vero però che a Lipsia Bach organizzava ed eseguiva regolarmente concerti al Café Zimmermann. In questa sede, verosimilmente, molti dei suoi concerti per clavicembalo vennero ascoltati per la prima volta. I musicologi hanno spesso ipotizzato che alcune di queste composizioni siano in realtà rielaborazioni di precedenti brani che prevedevano un diverso strumento nel ruolo di solista. È il caso, per esempio, del Concerto in la maggiore BWV 1055 che oggi vi proponiamo nella sua ipotetica versione originaria, per oboe d’amore.

Va da sé che furono le composizioni “migliori” quelle che Bach riprese e riadattò per le occasioni concertistiche, o di culto, che lo vedevano impegnato a Lipsia ed è per questo che abbiamo avuto l’idea di intitolare il concerto di oggi Bach’s bestsellers».

 

 

PROGRAMMA

 

Johann Sebastian Bach

(1685-1750)

Concerto per oboe d’amore in la maggiore BWV 1055

 

Georg Philipp Telemann (1681-1767)

Ouverture in la maggiore TWV 55:A5

 

Johann Sebastian Bach

Cantata “Mein Herze schwimmt im Blut” BWV 199

 

Malwine Nicolaus soprano

Andrea Mion oboe

LA RISONANZA

Fabio Bonizzoni cembalo, organo e direzione

 

 

BIGLIETTERIA

 

Promozione 13€ intero per chi acquista online

Intero 15€ per acquista in loco
Ridotto over65 10€
Ridotto under18 5€
Omaggio disabili + 1 accompagnatore
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