I solisti di Divertimento Ensemble in concerto mercoledì 20 alla Fabbrica del Vapore

20 MARZO
OBOE, PIANOFORTE E PERCUSSIONI “AUMENTATI” DALL’ELETTRONICA
RITMI E SUONI BALCANI AFFIDATI AL DJEMBÈ, IL PIÙ AFFASCINANTE TAMBURO DELL’AFRICA

Il pianoforte e le percussioni sono probabilmente gli strumenti che più hanno stimolato la ricerca dei compositori contemporanei
, soprattutto a partire dalla seconda metà del secolo scorso, in virtù delle loro inesauribili possibilità acustiche. Il pianoforte ha unito alle sue possibilità “storiche” – produrre accordi di ogni tipo e ampiezza, realizzare polifonie e articolazioni molto complesse – nuove e infinite sfumature timbriche facendo uso di speciali “preparazioni” e di interventi diretti sulle corde e sul corpo dello strumento. Le percussioni invece hanno allargato il loro già vasto parco strumentale, ricchissimo di timbri, introducendo sia strumenti di altre tradizioni musicali sia oggetti d’uso e materiali di vario genere.

Maria Grazia Bellocchio ed Elio Marchesini alternano i loro strumenti in un programma che impagina le partiture di quattro compositori delle due ultime generazioni.

Open Call è il titolo del pezzo di Sylvain Devaux, che apre il programma. Di rara complessità, è affidato all’oboe di Luca Avanzi con la regia del suono di Davide Bardi.
Non diversamente dai lavori per pianoforte e percussioni, che ascolteremo durante il concerto, anche il brano di Devaux, come il compositore dichiara, si presenta come «un tentativo di oltrepassare i limiti della tecnica e delle possibilità dell’oboe».

Milano, Fabbrica del Vapore
Sala Donatoni
Mercoledì 20 marzo 2024
ore 20.30

Sylvain Devaux (1988)
Open call, per oboe e elettronica (2016)
Luca Avanzi oboe
Davide Bardi regia del suono

Antonio Luigi La Spina (1991)
Ponti al telefono per l’iniziato I, per pianoforte, cassa bluetooth e walkietalkies (2021)
Maria Grazia Bellocchio pianoforte

Luisa Valeria Carpignano (1988)
Ouija, per timpano solo (2023)
Elio Marchesini timpano

Matteo Tundo* (1992)
Equinoziale, per pianoforte aumentato (2021)
Maria Grazia Bellocchio pianoforte
Matteo Tundo live electronics

Nebojša Jovan Živković (1962)
To the gods of the rhythm, per djembè e voce (1994)

Elio Marchesini percussioni

*compositore in residence

Se il pezzo di Sylvain Devaux, nel tentativo di oltrepassare i limiti della tecnica e delle possibilità dell’oboe, si configura formalmente come un processo graduale, tra confini, dalla monofonia alla polifonia, e poi dalla polifonia all’armonia, in Equinoziale, Matteo Tundo, compositore in residenza presso la stagione 2024 di Divertimento Ensemble, prosegue la sua ricerca pure rivolta alle «cose di confine e in particolare ai confini temporali. Ritiene però che sia più interessante pensare a questi momenti di confine come attimi temporali a sé stanti, con una propria identità che porta il peso del tempo passato e contemporaneamente è in potenza di divenire qualcosa di nuovo».
Il tempo passato, la storia, il mito si ritrovano anche nel lavoro per timpano solo di Luisa Valeria Carpignano, che a proposito del pezzo scrive: «se la compositrice è persona mitologica (metà uomo – metà sedia), allora il brano per timpano solo è una “tavola Ouija” (piccolo strumento usato per le sedute mediatiche ideato nella seconda metà del XIX secolo, ndr.); vorrei far parlare Elio Marchesini con qualche morto romantico. Dico, con Hegel e qualche fisico acustico suo contemporaneo».
E a proposito di rituali, è Antonio Luigi La Spina, a scrivere del suo pezzo in programma: «apre un piccolo ciclo scritto per strumenti con i quali condivido un rapporto fisico, strumenti che posso considerare come un’estensione delle mie dita, che mi consentono di toccare il suono. Il suono emerge, al contrario, dall’assenza di contatto, come se venisse evocato in un rituale di sintonizzazione».
Altrettanto rituale il lavoro Nebojša Jovan Živković, che chiude il concerto. Il nucleo della composizione si ritrova nel ritmo e nel canto dei Balcani, la cui melodia si basa su un inno della chiesa ortodossa serba. Dal djembè, forse il tamburo africano più affascinante, nasce la sua intensa energia».

PROGRAMMA DI SALA QUI

INFO, PRENOTAZIONI, BIGLIETTERIA

Ingresso al concerto con prenotazione consigliata al link
https://form.jotform.com/DivertimentoEnsemble/concerto-del-20-marzo-2024

ABBONAMENTI Rondò 2024
Mezza stagione
7 concerti: euro 65
Assaggio 5 concerti: euro 45
Giovani Tutti i concerti in calendario: euro 25
WeekIDEA Concerti dei fine settimana 10-12 maggio, 17-19 maggio: euro 10

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Intero
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Biglietto WeekIDEA: euro 2

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