Musica Maestri! Appuntamento dedicato a Puccini domenica 17 al Conservatorio

Giacomo Puccini al centro del programma con cui domenica 17 marzo prosegue in Sala Puccini, come sempre alle 18.00, MUSICA MAESTRI!, la stagione dei docenti del Conservatorio di Milano.

Protagonisti ne saranno Andrea Dulbecco percussioni, anche nella veste di compositore/improvvisatore a partire da temi pucciniani, Michele Sannelli timpani, Bruno Billone pianoforte, Pier Francesco Forlenza pianoforte, impegnati nell’esecuzione di brani di Giacomo Puccini, Johannes Brahms, Michele Sannelli, Andrea Dulbecco, John Adams, Béla Bartók, come da programma riportato di seguito.

 

Domenica 17 marzo 2024

Conservatorio di Musica G. Verdi di Milano

Sala Puccini ore 18.00

 

Arcaismi ed esotismi – Variazioni su Giacomo Puccini

 

Giacomo Puccini (1858-1924)

Crisantemi trascrizione per 2 pianoforti

a cura di Pier Francesco Forlenza

 

Johannes Brahms (1833-1897)

Variazioni su un tema di Haydn op. 56b

Pier Francesco Forlenza pianoforte

Bruno Billone pianoforte

 

Michele Sannelli (1992)

Vibes song

 

Andrea Dulbecco (1963)

Dopo Turandot: Improvvisazioni su temi pucciniani

REM (Rapid eyes movement)

Andrea Dulbecco vibrafono e marimba

Michele Sannelli vibrafono e marimba

 

John Adams (1947)

China gates trascrizione per 2 pianoforti e percussioni

Andrea Dulbecco percussioni

Michele Sannelli percussioni

Pier Francesco Forlenza pianoforte

Bruno Billone pianoforte

 

Béla Bartók (1881-1945)

Sonata BB 115 SZ 110

Andrea Dulbecco percussioni

Michele Sannelli timpani

Bruno Billone pianoforte

Pier Francesco Forlenza pianoforte

 

Per partecipare ai concerti di MUSICA MAESTRI!,

sempre a ingresso libero, è necessaria la registrazione all’indirizzo

musicamaestri@consmilano.it.

 

 

GLI ARTISTI

 

Andrea Dulbecco si è diplomato con il massimo dei voti in strumenti a percussione con Franco Campioni al Conservatorio di Milano, dove ha studiato anche composizione e conseguito il Diploma di pianoforte. Si è inoltre specializzato nello studio del vibrafono con David Friedman. Come solista ha suonato con l’Orchestra Angelicum di Milano, l’Orchestra del Conservatorio Superiore di Graz, la R.A.I. di Milano, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo e l’Orchestra d’Archi Italiana, i Virtuosi Italiani e la Novosibirsk Philharmonic Orchestra. In qualità di camerista si è esibito nelle più prestigiose società italiane di concerti quali la Società del Quartetto e la Società dei Concerti di Milano, l’Unione Musicale di Torino, l’Accademia di Santa Cecilia, gli Amici della Musica di Perugia e Firenze, l’Accademia Chigiana, il Teatro alla Scala, collaborando con prestigiosi artisti quali Ugorski, Brunello, Lucchesini, Stockhausen, De Maria, Fisk, Carmignola, Sollima, Morricone. Fa parte stabilmente del gruppo Sentieri Selvaggi diretto dal compositore Carlo Boccadoro, che gli ha anche dedicato sue composizioni. Oltre alla carriera di musicista classico svolge un’intensa attività come vibrafonista jazz, suonando ed incidendo con numerosi artisti di fama internazionale quali Fresu, Rava, Moroni, Dicastri, Trovesi, Coscia, Negri, Gaslini, Ambrosetti, Schneider, Liebman, Nussbaum, Swallow, Harrell, Favre, Friedman, McCandless, Mainieri, Elgart e esibendosi in importanti festival quali Umbria Jazz e Roccella Jonica. Ha effettuato tournée negli Stati Uniti, Messico, Africa ed Estremo Oriente. Ha al suo attivo numerose incisioni discografiche per le etichette Splash, Egea e Abeat e ha inciso in duo con Luca Gusella per l’etichetta americana ObliqSound. Recentemente è stato invitato da Piero Angela nella trasmissione Super Quark. È docente di strumenti a percussione al Conservatorio di Milano e di vibrafono ed improvvisazione all’Accademia del Suono di Milano.

 

Michele Sannelli, nato a Bari nel 1992, si avvicina alle percussioni all’età di 6 anni. Nel 2012 si diploma in strumenti a percussione al Conservatorio di Matera con Giovanni Tamborrino con il massimo dei voti. Nel 2017 consegue il Diploma Accademico di II livello al Conservatorio di Milano con Andrea Dulbecco. Nel 2015 è vincitore della borsa di studio per la frequenza di un semestre alla John Cali Music School in New Jersey. Come percussionista classico collabora con l’Orchestra Sinfonica di Milano, Milano Classica, ClassicaViva, l’Orchestra dell’Università degli Studi di Milano e l’Ensemble Sentieri Selvaggi. È percussionista titolare nel Musical Mary Poppins, in scena al Teatro Nazionale di Milano nella stagione 2018/19. Come vibrafonista jazz ha all’attivo diverse incisioni discografiche e partecipazioni a festival quali Orsara Jazz Festival, JAZZMI, Novara Jazz, Bergamo Jazz, Musiche Corsare, Quarna Jazz, Castroreale Jazz, Locomotive Jazz, Gezziamoci. Ha suonato con Ottaviano, Colonna, Alessi, Ionata, Deidda, Scannapieco, Fiore, Ferra, Fioravanti, Locarni ed inciso con Bagnoli. Attivo anche come compositore e vibrafonista, è l’ideatore dell’MS Vibes Trio e del Quintetto The Gonghers, con il quale ha vinto il Premio Premio al Concorso Nazionale Chicco Bettinardi 2022 e il Secondo Premio al Tredicesimo Contest Europeo di Jazz Burghausen 2023 (Germania); nel dicembre 2022 ha pubblicato il suo primo lavoro discografico da leader, intitolato Inner Tales per WoW Records. Ha ottenuto inoltre il Secondo Premio dell’online Contest 2022 della Percussive Art Society Italy categoria vibrafono jazz e il Primo Premio del Premio del Conservatorio di Milano 2023, categoria jazz in quartetto. Dal 2021 è titolare della cattedra di percussioni all’Istituto Omnicomprensivo Musicale Statale di Milano.

 

Bruno Maria Billone, diplomato col massimo dei voti (Triennio Conservatorio di Milano) con Pier Francesco Forlenza, è vincitore di una borsa di studio Erasmus (2023) alla LMTA di Vilnius, studiando con Jurgis Karnavičius.

Perfezionatosi con Alessandro Deljavan, ha frequentato le masterclass di grandi pianisti quali Kobrin, Ballista, Romanovsky, Rosenthal, Stancul, Petras e Geniušas. Oltre all’attività di esecutore, compone e si interessa di linguistica e vari generi musicali, studiando jazz con Sandro Savino, nella ricerca di principi espressivi comuni a generi e lingue diverse.

Si è esibito in concerti, concorsi e festival come solista, camerista e accompagnatore in Italia, Lituania e Lettonia, nella Sala Bianca del Teatro Sociale (Como), nel Teatro Belloni (Barlassina), nel Teatro Giuditta Pasta (Saronno), per Piano City Milano e Pordenone, alla Fabbrica del Vapore e in Sala Verdi (Milano), nella quale debutta con la Youth Orchestra con il Concerto n. 1 in do maggiore op. 15 di Beethoven.

 

Pierfrancesco Forlenza, pianista e compositore materano, milanese d’adozione, ha debuttato a 11 anni e ha suonato con l’orchestra al Palau de la Musica di Valencia, al Conservatoire Royal di Bruxelles, per Società dei concerti e le Serate musicali di Milano, al Ravello Festival, con l’orchestra della Transylvania, la Filarmonica Oltenia di Craiova, il Liepāja International Stars Festival, che ha inaugurato suonando il Concerto n. 3 in re minore op. 30 di Rachmaninov.

Si è esibito con direttori d’orchestra e strumentisti come Wojciechowski, Bufalini, Cassard, Mega, Lomuto, con il quale ha anche realizzato un sistematico lavoro di ricerca nel campo della nuova musica.

È stato vincitore di numerosi concorsi, tra cui il Premio Kawai, i Concorsi di Stresa, Messina, Osimo, Firenze, il Concorso Internazionale Valsesia Musica, il Concorso Ismez, il Premio Veio. È stato semifinalista ai Concorsi Busoni di Bolzano e Reine Elizabeth di Bruxelles. Vincitore a 22 anni dei concorsi a cattedre di pianoforte, musica da camera e lettura della partitura, è stato il più giovane docente di ruolo nei conservatori italiani.

Il suo modo di suonare è stato definito dalla «Libre Belgique»: «nello stesso tempo brillante, “colorato” ed elegante, rivelatore di una personalità affermata», e Geerinckx, di «Art Exists!» ha scritto: «possiede una musicalità interiore naturalmente poetica, che si nutre di una ricerca instancabile di sonorità sempre più seducenti. La sua musica è sobria e commovente».

Fondamentali sono stati, nel corso degli anni, gli incontri con Franco Donatoni e Franco D’Andrea, con i quali ha approfondito lo studio della composizione e del linguaggio jazz più radicale.

Ha composto la colonna sonora dei film Ho visto Charlie Chaplin, vincitore del Premio Energheia Cinema, La vita è altrove e Centosanti di Roberto Moliterni. Ha effettuato registrazioni per la casa discografica Tactus, per Radiotre e Rai 5.

Nel suo percorso personale, occupa un posto importante la pratica di varie arti marziali, dello yoga Kundalini, gli studi di antropologia e l’incontro con il Teatro di Grotowski, nella ricerca dei principi comuni alle diverse espressioni artistiche. In questa ricerca rientra anche il capitolo scritto per il volume Design of the Unfinished, pubblicato da Springer nel 2021, dal titolo The Polysemantic Nature of Music, dove affronta, insieme a Michael Jennings, il tema delle connessioni fra musica, architettura e design.

Insegna pianoforte al Conservatorio di Milano.

 

Prossimo appuntamento

domenica 24 marzo

Sala Puccini ore 18.00

 

Musiche di

Schumann, Beethoven, Chopin, Puccini, Liszt, Granados

Martina Meola pianoforte

Vincitrice Categoria H Giovani talenti

Premio del Conservatorio 2023

Concerto a sostegno dei progetti di CUAMM Medici con l’Africa

 

 

Ingresso libero con prenotazione all’indirizzo

musicamaestri@consmilano.it