Musica Maestri! Domenica 17 in Sala Puccini duo oboe-pianoforte

Conservatorio di Musica G. Verdi di Milano

 

MUSICA MAESTRI!

VIII edizione

A.A. 2022/2023

La Stagione dei Docenti e dei Vincitori del Premio del Conservatorio 2022

 

Prossimo appuntamento per l’VIII edizione di MUSICA MAESTRI! domenica 17 settembre, Sala Puccini ore 18.00.

Protagonista il duo formato da Diego Dini Ciacci oboe ed Emanuela Piemonti pianoforte, impegnato nell’esecuzione di musiche di Marina Dranishnikova, György Kurtág, Ernst Křenek, Benjamin Britten, Frank Martin, Alessandro Solbiati e Francis Poulenc, come da programma riportato di seguito.

 

L’oboe nel Novecento

Viaggio in Europa

 

Marina Dranishnikova (1929-1994)

Poem

Diego Dini Ciacci oboe

Emanuela Piemonti pianoforte

 

György Kurtág (1926)

da Zeichen, Spiele und Botschhaften:

“Hommage à Elliot Carter” (Capriccio-Arioso)

“Einen Augenblick lang”

“Ein Brief aus der Ferne an Ursula”

Diego Dini Ciacci oboe

 

Ernst Křenek (1900-1991)

Vier stücke op. 193

 

Benjamin Britten (1913-1976)

Temporal Variations

 

Frank Martin (1890-1974)

Petite Complainte

 

Alessandro Solbiati (1956)

da Ola de luz: Largo

(versione per oboe e pianoforte)

Prima esecuzione

 

Francis Poulenc (1899-1963)

Sonata FP 185

Diego Dini Ciacci oboe

Emanuela Piemonti pianoforte

 

Diego Dini Ciacci viene unanimemente considerato uno dei migliori oboisti italiani presente sulla scena musicale attuale. Diplomato a soli sedici anni con il massimo dei voti e la lode, a diciannove vince il concorso per il posto di primo oboe nell’Orchestra del Teatro alla Scala, incarico che mantiene fino al 1983, suonando con famosi direttori quali Claudio Abbado, Carlos Kleiber, Leonard Bernstein, Riccardo Muti, Lorin Maazel.

Lascia l’Orchestra su consiglio di Luciano Berio (di cui diventerà uno degli interpreti preferiti) per dedicarsi esclusivamente alla carriera solistica e didattica, che lo porterà ad esibirsi con le più importanti orchestre e nei maggiori festival mondiali, come a Salisburgo, a Vienna, a Lucerna, a New York, a Boston, a Zurigo e collaborando con musicisti di grande fama, come Michele Campanella, Ernest Bour, Heinz Holliger, Emmanuel Pahud. Ha spesso eseguito brani in prima mondiale o nazionale di compositori quali Al’fred Garrievič Šnitke, Peter Maxwell Davies, Witold Lutosławski, Franco Donatoni, Luca Francesconi.

È stato per sei anni primo oboe di Carme (Società italiana di musica da camera) con cui si è esibito in più di cento concerti in tutta Europa; è membro fondatore del Quintetto a fiati italiano. Viene spesso invitato a tenere masterclasses in tutto il mondo, per esempio al Mozarteum di Salisburgo, a Coblenza, a Pechino, a L’Avana. È stato in giuria nell’ultima edizione riservata all’oboe del Concorso di Ginevra.

Da alcuni anni all’attività solistica ha affiancato con grande successo quella di direttore d’orchestra, che lo ha portato a collaborare in breve tempo con le maggiori orchestre europee.

Incide per CPO, Sony-BMG, Naxos e Nuova Era. Tra i prossimi progetti spicca l’incisione del Concerto in re maggiore di Richard Strauss per Brilliant.

Diego Dini Ciacci suona un oboe Buffet Crampon Prestige.

Emanuela Piemonti si accosta al pianoforte all’età di quattro anni grazie alla madre e studia successivamente al Conservatorio di Milano con Anita Porrini ed Alberto Mozzati, diplomandosi a pieni voti nel 1980. Lo studio dello strumento si è sempre affiancato all’esperienza del “suonare insieme” ad altri musicisti, fin dai suoi undici anni affronta con grande passione la musica da camera dal duo al settimino, prima con giovani talenti poi con interpreti di fama internazionale quali Hermann Baumann, Franco Maggio Ormezowski, Enrico Dindo, Mario Hossen, Michèle Scharapan.

Nella fervida atmosfera della Scuola di Fiesole frequenta per più anni i corsi tenuti dal Trio di Trieste e incontra personalità musicali per lei determinanti, come Dario De Rosa, punto di riferimento costante, Piero Farulli, Amedeo Baldovino, Renato Zanettovich, Maureen Jones, Norbert Brainin, Valentin Berlinsky.

Nel 1982 fonda con Paolo Ghidoni e Alberto Drufuca il Trio Matisse con il quale vince negli anni immediatamente successivi i premi internazionali Vittorio Gui di Firenze, Atkinson di Milano e Città di Torino, ed è risultato finalista alla Melbourne Chamber Music Competition.

Intraprende una carriera che la porterà per venticinque anni a frequentare le società e le sale italiane più prestigiose e ad effettuare tournée in Germania, Spagna, Francia, Portogallo, Israele, Australia, Cina.

Ha sempre ritenuto essenziale per la sua ricerca personale e musicale affiancare ai classici la nuova musica, collaborando con compositori quali Mauricio Kagel, Luis de Pablo, Salvatore Sciarrino, György Kurtág, Luca Francesconi, Ivan Fedele, Alessandro Solbiati, di cui è moglie.

Ha inciso per le etichette Aura, Amadeus, Limen music e Stradivarius. Titolare della cattedra di musica da camera al Conservatorio di Milano, ritiene l’esperienza didattica importante e appassionante quanto quella esecutiva.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.