Il terzo e penultimo ritratto della rassegna Ritratti a cura della Civica Scuola di MusicaClaudio Abbado, il 30 aprile all’Auditorium Lattuada, è dedicato a Ivan Fedele.
Anche in questo caso il concerto-incontro valorizza il dialogo tra le forme e i repertori, cifra peraltro distintiva dell’itinerario creativo di Fedele, che ha saputo elaborare un linguaggio estremamente personale e una nuova maniera compositiva capace di connettersi a un tempo con il passato e col presente. Oltre alle opere dell’autore ospite, trova infatti spazio nel programma anche un brano tratto dal repertorio classico, scelto dallo stesso Fedele. Gli allievi della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado suonano il Quartetto in sol minore op. 25 di Johannes Brahms;
Icarus vs Muzak, prosecuzione di Icarus Junior, prima formazione giovanile fondata e seguita dall’Icarus Ensemble nel 2007, esegue tre pezzi di Ivan Fedele: Reflets per pianoforte (2018), omaggio a Debussy, l’ampio pezzo Suite Francese IV per flauto (2013) e Haru Haiku per voce, clarinetto basso, violoncello e percussioni (2015), brano cameristico vocale ispirato alle micropoesie giapponesi.
Ritratti – 3
Ivan Fedele
30 aprile 2022, Auditorium Lattuada, MI, ore 17.00
Johannes Brahms, Quartetto in sol minore op. 25 (allegro, andante con moto)
con gli allievi della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Giulia Gambaro, violino; Giulietta Bondio, viola; Andrea Stringhetti, violoncello; Marco Drufuca, pianoforte
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Ivan Fedele
Reflets per pianoforte (2018)
Suite Francese IV per flauto (2013)
Haru Haiku per voce, clarinetto basso, violoncello e percussioni (2015)
Anna Capiluppi, voce
Giovanni Mareggini (Icarus Ensemble), flauto
Icarus vs Muzak
Alberto Delasa, clarinetto
Luca Colardo, violoncello
Francesco Pedrazzini, percussioni
Diego Petrella, pianoforte
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Ivan Fedele (1953) è figlio di un matematico e deve all’insegnamento del padre la passione per questa disciplina che lo accompagnerà in diverse importanti ricerche compositive. Ha compiuto studi pianistici con B. Canino, V. Vitale e I. Deckers e di composizione con R. Dionisi, A. Corghi e F. Donatoni. Antigone, opera commissionata dal Teatro Comunale di Firenze per l’apertura del Maggio Fiorentino 2007, è stata insignita del Premio “Franco Abbiati” come migliore novità assoluta del 2007. Ha avuto commissioni dalle più importanti istituzioni nazionali e internazionali. La sua musica è stata diretta, tra gli altri, da Boulez, Eschenbach, Chung, Saalonen, Muti, Pappano, Slatkin, Robertson, Kalitze, Wit, Valade e Rophé ed eseguita da orchestre e ensemble quali BBC, Radio di Berlino, Orch. Sinf. di Chicago, SWR di Stoccarda, National de France, National de Lyon, Orch. Sinf. di Varsavia, OSN della RAI, S. Cecilia, Ensemble Intercontemporain, London Sinfonietta, Klangforum Wien, ecc. Ivan Fedele svolge anche un’intensa attività didattica in importanti istituzioni come l’Università di Harvard, l’Università di Barcellona, la Sorbona e l’IRCAM di Parigi, l’Accademia Sibelius di Helsinki, l’Accademia Chopin di Varsavia, il Centro Acanthes di Avignone, il CNSM di Lione e il CNR di Strasburgo, oltre che nei Conservatori di Milano, Bologna e Torino. Nel 2000 è insignito dal Ministro della Cultura Francese dell’onorificenza di “Chevalier de l’Ordre des Lettres et des Arts”. Nel 2005 è nominato Membro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Roma. Nel 2007 il Ministero della Cultura Italiano gli assegna la Cattedra di Composizione nell’ambito dei corsi di perfezionamento in Studi Musicali presso la stessa Accademia. Dal 2009 al 2011 è stato direttore artistico dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano. Il Consiglio di Amministrazione della Biennale di Venezia ha nominato Ivan Fedele direttore artistico del Settore Musica per il quinquiennio 2012-2016, incarico riconfermato fino al 2019. Nel 2016 la Fondation de France gli ha conferito il Prix International “Arthur Honegger”.
Icarus vs Muzak è la prosecuzione della fortunata esperienza di Icarus Junior, prima formazione giovanile fondata e seguita dall’Icarus Ensemble nel 2007. Le produzioni dell’ensemble sono state portate negli Usa (San Francisco e Berkeley), Biennale di Zagabria, Spagna, Francia, Egitto oltre che nelle principali città italiane. Icarus vs Muzak prende il posto di Icarus Ensemble, fondato nel 1994, attivo in quattro continenti con presenze importanti quali il Festival Cervantino di Guanajuato, il Teatro Colon di Buenos Aires, Opera House del Cairo, Ars Musica di Bruxelles, Festival Manca, Theaterhaus Pragsattel di Stuttgart, Huddersfield Music Festival, Gaudeamus Week, Sonor Festival Baku, Tag fur der Neue Musik Zurigo, ISMC Lugano, Biennale Venezia, Biennale Zagabria, MITO, Teatro alla Scala di Milano, Teatro Regio Torino, Teatro Comunale Bologna, Teatro Regio di Parma, Teatro Valli di Reggio Emilia. Nel 2018 Icarus vs Muzak ha rappresentato l’Accademia di Brera all’interno di un progetto del Miur promosso dal Ministero dei Beni Culturali a Venezia a fianco della Biennale Arte. L’ensemble ha vinto il progetto selezionato dal Ministero degli Affari Esteri “Vivere all’Italiana in Musica” bando indetto per diffondere la musica italiana nel mondo. I prossimi impegni includono diverse tournée internazionali.