Roba minima, s’intend!!”, la vita e il repertorio di Enzo Jannacci rivivono nello spettacolo-concerto di Stefano Orlandi all’Osoppo Theatre Valentina Cortese..

Canzoni comiche e malinconiche, ovvero “malin-comiche”. Proprio come un clown, Enzo Jannacci ha avuto con il suo repertorio canoro la capacità di stupire, di creare atmosfere poetiche, di far ridere e commuovere allo stesso tempo. Lo sa bene Stefano Orlandi, straordinario interprete di teatro-canzone, che renderà omaggio all’estro artistico di Jannacci e alla “sua” Milano, dove riso e malinconia si mescolano, nello spettacolo-concerto “ROBA MINIMA, S’INTEND!”, produzione di A.T.I.R. Teatro Ringhiera in scena domenica 7 maggio, alle 16.30 all’Osoppo Theatre Valentina Cortese.

Ritroveremo la Milano popolare con i suoi mille personaggi eccentrici, affamati di fantasia: i “pali” dell’Ortica, quello che andava a Rogoredo a “cercare i sò danée”, le balere di periferia dove c’è sempre chi “per un basin” avrebbe dato la vita intera. Sogni e miserie di chi sta ai margini come “Vincenzina” che vuol bene alla fabbrica, o come quello che “prendeva il treno per non essere da meno”. Insomma, “roba minima, s’intend, roba de barbun”. Tante le canzoni intramontabili contaminate dalle parole di alcuni autori milanesi – da Beppe Viola, giornalista sportivo e ironico scrittore, passando per Walter Valdi, re del cabaret milanese, fino alle opere di Giovanni Testori e alle poesie di Franco Loi – che, come Jannacci, hanno raccontato la gente di periferia, le case di ringhiera, dando vita nelle loro storie a una carrellata di personaggi surreali, sempre densi di un’umanità schietta e genuina. Ne emerge un affresco di ricordi, di figure sorprendenti, di quartieri milanesi riconoscibili (evocati dalla suggestiva scenografia di Maria Spazzi, i costumi di Federica Ponissi e il disegno luci di Alessandro Verazzi e Roberta Faiolo), di sconfitte e speranze raccontate con ironia e leggerezza da Stefano Orlandi – con l’accompagnamento musicale dal vivo affidato a Massimo Betti (chitarra), Stefano Fascioli (contrabbasso), Giulia Bertasi (fisarmonica) – perché come diceva Jannacci “sempre allegri bisogna stare che il nostro piangere fa male al re, al ricco e al cardinale”.

 

“Osoppo Theatre Valentina Cortese” è sito in via Osoppo, 2, Milano

Per info e prenotazioni: tel. 351 7835359 /info@osoppotheatre.com