Un uomo chiamato Bob Dylan, Ezio Guaaitamacchi, Davide van de Sfroos, Andrea Mirò e Brunella Boschetti domenica 7 a Como

l Festival Como Città della Musica
DAVIDE VAN DE SFROOS
nel triplo ruolo di musicista, attore e pittore
insieme a Ezio Guaitamacchi, Andrea Mirò
e Brunella Boschetti in
UN UOMO CHIAMATO BOB DYLAN
All’Arena del Teatro Sociale di Como serata dedicata al grande cantautore statunitense, con storie, aneddoti, video e, soprattutto, tanta musica.
Arena del Teatro Sociale di Como

domenica, 7 luglio 2024 – ore 21.30

UN UOMO CHIAMATO BOB DYLAN

con Ezio Guaitamacchi, Davide Van De Sfroos, Andrea Mirò e Brunella Boschetti

Produzione MyNina e Ponderosa Music and Art

Musica e parole

All’Arena del Teatro Sociale di Como domenica 7 luglio alle ore 21.30 il Festival Como Città della Musica dedica una serata ad un grande cantautore statunitense, con lo spettacolo Un uomo chiamato Bob Dylan, prodotto da MyNina Spettacoli e Ponderosa Music and Art.

Scritto e interpretato dal giornalista, scrittore e musicista Ezio Guaitamacchi, lo spettacolo vede Davide Van De Sfroos, nell’inedito, triplo ruolo di musicista, attore e pittore, calarsi nei panni di Bob Neuwirth, cantautore amico di Dylan. Mentre Andrea Mirò (direttore musicale dello show) interpreta la figura di Joan Baez, la bravissima vocalist Brunella Boschetti a completare il cast.

 

“Ezio ha deciso di ripartire per uno dei suoi viaggi narrativi e sonori e noi siamo stati invitati a fare parte di questo splendido gioco, alla scoperta di un uomo chiamato Bob Dylan.” – racconta Davide Van De Sfroos.

Essere contemporanei di Bob Dylan è come essere contemporanei di Shakespeare. Come raccontare allora il bardo di Duluth? Come raccontare un poeta laureato, vivente e ancora magnificamente attivo? Come raccontare uno che racconta noi e che ha cantato almeno tre generazioni di noi? A sessant’anni dall‘uscita di “Freewheelin’ Bob Dylan, ad esempio, come raccontare l’epopea che stava cominciando, quelle canzoni diventate sangue universale, quella copertina commovente, quella tenerezza?

Storie accattivanti e aneddoti gustosi si alterneranno a brani epocali “dylaniati” in chiave acustica con immagini storiche proiettate su un grande schermo a impreziosire il tutto e a suggestionare il pubblico. In repertorio: Blowin’ In The Wind, Just Like A Woman, My Back Pages, All Along The Watchtower, Like A Rolling Stone.