Women in Music 3: SAE Institute presenta la terza edizione della ricerca, appuntamento il 7 giugno.

SAE Institute Milano, accademia per le arti creative con 29 Campus in Europa, invita alla terza edizione di Women in Music, occasione per presentare la prosecuzione dello studio sull’industria musicale e sul gender gap coordinato da Alessandra Micalizzi, docente e psicologa.

L’approfondimento è dedicato all’auto-rappresentazione di genere sui social e al ruolo delle artiste nella costruzione di modelli specifici. SAE Institute con questo progetto continua il suo percorso di contrasto alle discriminazioni nel campo musicale e non solo, partendo dalla sottorappresentazione del genere femminile nell’industria culturale e dalla mancanza di modelli.

Sullo sfondo dell’evento la collettanea open access “POCHE”, edita da Write Up Books, che ha coinvolto personalità dalle industrie e dal mondo accademico in ambito gaming, audiovisivo e, in particolare, della music industry, con l’obiettivo di sottolineare “l’importanza della diversità nella rappresentazione, per favorire l’identificazione di ciascuna nei tanti modi possibili, superando i rigidi standard e l’obsoleta dicotomia suora-sgualdrina”.

 

Il tavolo di confronto, coordinato da Alessandra Micalizzi, vedrà la partecipazione di Michela Capris e Federica Cavazzuti (Università di Torino – Progetto Dafne), Alice Salvalai (Equaly), Giulia Maino e Monica Faggiani (Amleta), Francesca Dragotto (Università Torvergata), Celeste Costantino (Osservatorio sulla parità di genere del Ministero della Cultura), Rosy Nardone (Università di Bologna) e Claudia Molinari (SAE Institute/Women in Games e We are Muesli). Inoltre, saranno presenti Asia Nicoli, Chiara Nicolazzo e Giulia Franceschini che insieme a Marta Agnieszka Pabich e Caterina Marino hanno contribuito al lavoro portando le ricerche condotte come progetti finali del loro corso di studi.

 

Per partecipare all’evento gratuito è sufficiente iscriversi al seguente link:

https://www.sae.edu/ita/event/beyond-the-music-cultura-creativita-e-questioni-di-genere/