Oltre 60.000 visitatori per Baj Libri in libertà alla Biblioteca Braidense

Si è chiusa con un “grande successo di pubblico” la mostra “Baj Libri in libertà”. Sono stati 62.740 i visitatori che in tre mesi di esposizione hanno ammirato le opere dell’artista esposte in Sala Maria Teresa alla Biblioteca Nazionale Braidense.

Lo riferiscono gli organizzatori. A cento anni dalla nascita di Enrico Baj la rassegna promossa dall’Accademia di Belle Arti di Brera in collaborazione con l’Archivio Baj, ha presentato per la prima volta una selezione di libri d’artista rappresentativi di tutta la sua carriera. Un’esposizione unica sul grande pittore e scultore milanese che durante tutta la sua attività si è mosso tra anarchia e patafisica, antagonismo e surrealtà, gioco e impegno. La fine della mostra ha coinciso anche con un importante lascito. Roberta Cerini Baj, lunedì 8 luglio ha donato infatti quattro opere esposte nella rassegna che entreranno a far parte del patrimonio della Biblioteca Nazionale Braidense.

Si tratta di Enrico Baj, Automitobiografia (1983), Lewis Carroll, La Caccia allo Snark, (1986), Raymond Queneau, Picabaj e Bacasso (1990), Giovanni Raboni, Sull’acqua (2003).

“La Biblioteca Nazionale Braidense è onorata di ricevere queste opere. Ringrazio Roberta Cerini Baj che attraverso il suo gesto arricchisce il patrimonio della biblioteca” afferma Angelo Crespi, direttore della Pinacoteca di Brera e della Biblioteca Nazionale Braidense. L’esposizione, a cura di Angela Sanna, Michele Tavola e Marina Zetti, tra le principali iniziative volte a celebrare i cento anni della nascita dell’artista, ha presentato ventisei libri d’artista dei circa cinquantasei realizzati da Baj nel corso della sua vita. Organizzata a oltre trent’anni di distanza dall’ultima grande esposizione sui libri d’artista di Baj, suddivisa in dieci sezioni e accompagnata da un catalogo pubblicato da Scalpendi editore, con edizione anche in lingua inglese, la mostra – sottolineano gli organizzatori – ha permesso di riscoprire e di riammirare la splendida produzione di libri d’artista di Baj alla luce dei dovuti aggiornamenti storico-artistici, presentando per la prima volta un corpus che ha attraversato l’intero arco della sua carriera artistica. In occasione dell’esposizione, a ingresso libero, sono state proposte visite guidate aperte a tutti oltre a laboratori didattici per scuole e famiglie.(MiaNews)