Parole notturne, la raccolta di versi di Maria Rosaria Pomarico

Maria Rosaria Pomarico si diletta a “tormentare” la mente del lettore con accostamenti arditi e termini desueti. Versi con «sintassi semplici per semantiche incompiute» nel «flusso a volte brevissimo delle parole» in cui il «vissuto potrebbe fare capolino [] e liberare un significato recondito» (dalla nota introduttiva del poeta Luigi Brancaccio). Che dietro le innocue frasi nate nel mistero di notti insonni, come rivela la stessa autrice ne la prefazione di me stessa, si celi un significato profondo la cui scoperta sia affidata al lettore?

L’Opera è rifinita con gli scatti fotografici dell’artista Maria Cristina Iannotta e l’appassionata cura de il Circolo degli Autori (supporto all’autoedizione).