Nuova tappa per Percorso Lotto, progetto a cura di M. Cristina Rodeschini, direttore di Accademia Carrara, questa volta in collaborazione con Fondazione MIA. Il pubblico è invitato a scoprire o riscoprire il Coro ligneo della Basilica di Santa Maria Maggiore in Città Alta, ora in restauro con un cantiere aperto.
Dopo il primo ciclo di incontri dedicati alle opere di Lotto (1480/1481-1556) custodite da Accademia Carrara e in alcune chiese della città di Bergamo, questo nuovo appuntamento riparte dal museo per accompagnare il pubblico alla scoperta del Coro ligneo della Basilica di Santa Maria Maggiore, in corso di restauro.
La visita guidata di sabato 18 giugno 2022 prende avvio dalla pinacoteca proseguendo in Città Alta, all’interno della Basilica di Santa Maria Maggiore, dove Mauro Zanchi, storico dell’arte e Luciano Gritti, restauratore, raccontano il progetto lottesco per le tarsie e il restauro del Coro ligneo, sostenuto da Fondazione MIA.
Tra il 1524 e il 1531, Lotto lavorò ai disegni per i 36 riquadri, poi realizzati da Giovan Francesco Capoferri, elaborando immagini che uniscono temi religiosi e archetipi pagani, fra concetti spirituali e profani, con riferimenti all’alchimia, all’ermetismo, alla mitologia classica e alla filosofia neoplatonica.
Percorso Lotto viene arricchito dalla visita al Coro di Santa Maria Maggiore, meraviglia dell’arte realizzata sulle originalissime ideazioni dell’artista. Il restauro del coro, che Fondazione MIA ha deciso di mostrare al pubblico mentre i professionisti della conservazione stanno operando, costituisce un’occasione unica per il pubblico per avvicinarsi al capolavoro. La partenza dalla Carrara connette il patrimonio lottesco conservato dal museo con la sorprendente opera dell’artista diffusa nella città di Bergamo. La collaborazione tra Accademia Carrara e Fondazione MIA preannuncia il consolidamento di questa esperienza nel 2023 a conclusione dell’intervento di restauro.
M. Cristina Rodeschini, direttore Accademia Carrara
Nel Percorso Lotto non potevano mancare le tarsie del Coro di Santa Maria Maggiore, realizzate da Giovan Francesco Capoferri sui disegni dell’artista veneziano, l’ultimo incarico che Lorenzo Lotto ricevette a Bergamo dalla Misericordia Maggiore. Partendo dalle storie bibliche, Lotto costruisce narrazioni e allegorie che si alternano in modo complementare in questo capolavoro: uno straordinario repertorio di soluzioni figurative cui lo stesso autore continuò ad attingere anche negli anni a venire. Oggi Fondazione MIA, anche in vista di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023, ha avviato un importante restauro del coro ligneo, con un “cantiere aperto”.
Corrado Benigni, Fondazione MIA
Il periodo lungo oltre un decennio, compreso tra il 1513 e il 1525, fu per Lotto uno dei momenti più felici della sua carriera: il progetto Percorso Lotto ha già offerto la straordinaria opportunità di conoscere 10 opere e un ciclo di affreschi lotteschi con un itinerario che, a partire da Città Bassa, passando per le opere custodite in alcune chiese – Chiesa di Santo Spirito, Chiesa dei Santi Bartolomeo e Stefano, Chiesa di San Bernardino e Chiesa di San Michele al Pozzo Bianco – oltre che in Accademia Carrara, fino ad arrivare in Città Alta, permette di approfondire uno dei più noti artisti del Rinascimento italiano e la città di Bergamo, con la guida degli educatori museali di Accademia Carrara.
Il progetto vuole essere la prima iniziativa di un programma più ampio dedicato al pittore in vista del 2023, anno che vedrà Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura. Il museo sarà impegnato nella valorizzazione del patrimonio lottesco in connessione con il territorio, anche grazie alla collaborazione con la rete dei comuni bergamaschi, in cui si trovano importanti opere dell’autore (Trescore Balneario, Caprino Bergamasco, Credaro, Ponteranica).
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