Piccola Accademia di Poesia apre venerdì 14 alla Fonderia Napoleonica Eugenia.

Milano, venerdì 14 ottobre, dalle 19
Fonderia Napoleonica Eugenia, via Thaon di Revel 21
La Piccola Accademia di Poesia si presenta al pubblico in una serata di Musica, Luce e Poesia nella bellissima cornice della Fonderia Napoleonica, al quartiere Isola.

Studiare Poesia, ovvero studiare la tecnica, la metrica, leggere i classici e poi cimentarsi nella scrittura di propri componimenti.
La PICCOLA ACCADEMIA DI POESIA, diretta da Elena Mearini e coadiuvata nella docenza da Marco Saya e Angelo De Stefano, continua a riscuotere interesse e curiosità tanto che è stata attivata una seconda sezione del primo anno, e al sabato, consueto giorno di scuola, è stata aggiunta la serata del venerdì proprio per potere accogliere tutte le richieste.
Un vero e proprio boom di iscrizioni, il doppio rispetto all’anno scorso.

Forte di questa attenzione, l’Accademia si presenta VENERDÌ 14 OTTOBRE, alla Fonderia Napoleonica (via Thaon di Revel 21, MM3 Zara) dalle 19, in una SERATA EVENTO APERTA AL PUBBLICO.

Qui MUSICA, POESIA e LUCE si fonderanno in un vero e proprio happening che vedrà protagonista l’astrofisico MASSIMO DELLA VALLE, di recente nominato membro dell’Accademia dei Lincei, in un DIBATTITO PIENO DI LUCE in dialogo con il filosofo e poeta Angelo De Stefano.

La parte musicale non poteva che essere affidata all’ensemble QUARTER EIGHT, un quartetto di pianisti (2 pianoforti, 8 mani) dalla potenza sonora di un’orchestra; Enza De Stefano, Geminiano Mancusi, Lorenzo Fiscella e Giuseppe Di Lorenzo sono musicisti napoletani impegnati nella realizzazione di spettacoli frutto di “fusioni” tra le arti letterarie e le scienze.

A seguire, letture di frammenti scritti dagli allievi della Piccola Accademia di Poesia sul tema della Luce, a cura di Silvia Beillard.
La serata sarà condotta da Elena Mearini.

L’ingresso è GRATUITO, ma è gradita la prenotazione a
piccolaaccademiadipoesia@gmail.com o via Whatsapp al 3346011443

www.piccolaaccademiadipoesia

Vorrei che l’Accademia diventasse un punto di riferimento per tutti coloro che desiderano frequentare e praticare la poesia ma non solo. Un luogo di confronto e scambio tra amanti della parola in ogni sua forma ed espressione, uno spazio capace di accogliere e sostenere progetti creativi che pongono al centro lo sguardo poetico sulle cose.
Elena Mearini

La Piccola Accademia di Poesia nasce nel 2019, e dopo una sospensione forzata dovuta alla pandemia, è ripartita con grande slancio. Ad oggi conta oltre 40 iscritti di cui 27 solo per questo nuovo anno 2022/2023, con una netta maggioranza di donne e un’età media sui 35 anni.
Le lezioni, al sabato, in presenza e on line, e da quest’anno anche il venerdi, a partire dall’1 di ottobre fino a fine giugno, vedranno impegnati gli studenti in un percorso che si snoda lungo due anni più un terzo facoltativo al termine dei quali gli iscritti vedranno i propri testi pubblicati in un’Antologia edita e distribuita da Morellini editore.

L’Accademia è un vero e proprio hub della poesia in cui poeti e insegnanti porteranno gli studenti a scoprire la consapevolezza del verso attraverso una “didattica dell’ascolto”.

Il metodo di divulgazione e insegnamento della poesia all’interno della Piccola Accademia si sviluppa seguendo tre direzioni:
* La lettura e l’analisi delle grandi voci poetiche che hanno lasciato tracce sostanziali durante il Novecento e lo studio delle più significative voci emerse nel nuovo millennio.
* Lo studio della metrica e della neometrica per l’acquisizione degli strumenti necessari a creare e governare il ritmo e le sue variazioni.
* La conoscenza del pensiero dei maggiori filosofi del secolo scorso, del loro sguardo sul linguaggio e sulla funzione della poesia.

Queste tre direzioni s’intrecciano costantemente durante le lezioni, permettendo agli allievi di approcciare contemporaneamente stile, suono e contenuto di una poesia.
Inoltre, l’ampio spazio dedicato alle esercitazioni pratiche durante le lezioni, consente un confronto immediato con il docente accelerando il processo di apprendimento e verifica delle nozioni impartite.

Altra caratteristica della Piccola Accademia è l’idea del “fare concreto insieme”, ovvero creare diverse occasioni di scambio tra gli allievi, proporre esercizi di gruppo sulla parola poetica e occasioni di reading pubblici per allenare gli allievi a confrontarsi con lo sguardo dell’altro e permettere alle loro parole di stare con e tra la gente.