Pick your Mystery, Manuele Gragnolati in dialogo con Ersilia Vaudo martedì 27 per Triennale Estate.

Nell’ambito del ciclo di incontri Pick Your Mystery, Manuele Gragnolati, Professore Ordinario di letteratura italiana medievale alla Sorbonne Université, Vice-Direttore dell’ICI Berlin Institute for Cultural Inquiry, Senior Research Fellow presso il Somerville College di Oxford, e Vice-Presidente della Société Dantesque de France, dialogherà con Ersilia Vaudo, astrofisica, Chief Diversity Officer all’Agenzia Spaziale Europea (ESA), curatrice della 23ª Esposizione Internazionale di Triennale Milano, Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries.

 

Martedì 27 luglio 2021, alle ore 18.30, il primo appuntamento di Pick Your Mystery sarà dedicato ad approfondire il tema del mistero e dello sconosciuto in Dante attraverso l’intervento di Manuele Gragnolati, che proporrà una lettura “post umana” della Commedia, proiettandola nella contemporaneità e portando particolare attenzione al tema della diversità. Mistero e sconosciuto sono al centro della 23ª Esposizione Internazionale di Triennale Milano, Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries (da maggio 2022) di cui Ersilia Vaudo, sarà la curatrice.

Pick your Mystery fa parte di un percorso propedeutico all’Esposizione Internazionale di Triennale con l’obiettivo di aprire un dialogo transdisciplinare attraverso l’invito a rappresentanti del mondo della moda, della fotografia, della storia e studiosi di Dante a parlare di cosa sia il mistero in riferimento al loro ambito di ricerca.

Questo appuntamento rientra nel palinsesto di Triennale Estate, un progetto rivolto a tutta la città per tornare a vivere insieme la cultura. L’obiettivo di Triennale Estate è dare voce a diversi temi: dal design all’architettura, dalla rigenerazione urbana alla fotografia al teatro e alle performing arts, con una particolare attenzione a tematiche quali sostenibilità, green, diversity, dialogo intergenerazionale, valorizzazione delle figure femminili nell’arte contemporanea e con il contributo di discipline come la storia e la filosofia quali ulteriori chiavi di lettura per interpretare il contemporaneo.

 

I Partner Istituzionali Eni e Lavazza e l’Institutional Media Partner Clear Channel sostengono Triennale Milano. Il Main partner Intesa Sanpaolo e il Partner Lumina sostengono Triennale Milano per il progetto Triennale Estate.

 

Manuele Gragnolati

Manuele Gragnolati si è formato all’Università di Pavia (Laurea), a Paris IV-Sorbonne (D.E.A.) e alla Columbia University (Ph.D.). Ha insegnato al Dartmouth College e all’Università di Oxford e dal 2015 è Professore Ordinario di letteratura italiana medievale a Sorbonne Université. È anche Vice-Direttore dell’ICI Berlin Institute for Cultural Inquiry, Senior Research Fellow presso il Somerville College di Oxford, e Vice-Presidente della Société Dantesque de France. La sua prima monografia Experiencing the Afterlife: Soul and Body in Dante and Medieval Culture (2005) esplora il significato della corporeità nella cultura del XIII e XIV secolo, concentrandosi in particolare sulla Commedia dantesca, sulla filosofia scolastica e sulla letteratura didattico-spirituale scritta in volgare. Ha scritto un commento alle rime giovanili di Dante e si è occupato di soggettività linguistica dalla Vita Nova al presente, di riscritture a appropriazioni moderne di testi medievali, di poesia lirica e di teorie femministe e queer. La sua seconda monografia, Amor che move. Linguaggio del corpo e forma del desiderio in Dante, Pasolini e Morante (2013), propone una lettura per diffrazione del significato di corpo, linguaggio e desiderio in Dante e in due grandi autori novecenteschi che si sono avvicinati a Dante da posizioni eccentriche. La sua ultima monografia, scritta insieme a Francesca Southerden, è Possibilities of Lyric: Reading Petrarch in Dialogue, with an Epilogue by Antonella Anedda (2020), che offre una lettura delle liriche di Petrarca in dialogo con quelle di Guido Cavalcanti, Dante e Shakespeare, e si conclude con un saggio della poetessa Antonella Anedda. Ha organizzato numerosi convegni e diretto numerosi progetti internazionali che hanno dato luogo a diversi volumi collettivi. Recentemente, per la Oxford University Press, ha curato lo Oxford Handbook of Dante (2021, in collaborazione con Elena Lombardi e Francesca Southerden).

 

Ersilia Vaudo

Ersilia Vaudo si è laureata in Astrofisica. Nel 2020 ha ottenuto l’Executive Certificate dalla John F. Kennedy School of Government at Harvard Kennedy School. Dal 1991 lavora all’Agenzia Spaziale Europea dove è attualmente ESA Chief Diversity Officer e Special Advisor on Strategic Evolution a Parigi. Nel dicembre 2020 le è stato assegnato il ruolo di Curatrice della 23ª Esposizione Internazionale di Triennale Milano dal titolo Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries.

Durante la sua carriera trentennale, tra Parigi e gli USA, ha ricoperto vari ruoli soprattutto in ambito di strategia. È stata Segretario Esecutivo del Gruppo consultivo scientifico-tecnologico della missione ExoMars. Tra il 2002 e il 2006 ha lavorato all’ufficio dell’ESA di Washington DC, curando in particolare le relazioni con la NASA. È stata membro del Board of Directors di Women in Aerospace US. Nel 2020 ha ottenuto per l’ESA il prestigioso premio Excellence Diversity Award dell’International Astronautical Federation per il settore spaziale. Nell’ottobre 2020 ha ricevuto il Premio Internazionale Tecnovisionarie 2020, Premio Speciale Europa, dall’Associazione Women&Technologies. Sempre nello stesso anno ha fatto parte della Task Force Donne per un Nuovo Rinascimento, istituita dalla Ministra delle Pari Opportunità e della Famiglia, dove ha contribuito in particolare alla formulazione delle proposte relative al tema Ricerca, STEM e formazione delle competenze. Fa parte della lista #100esperte, progetto per valorizzare l’expertise femminile della Fondazione Bracco per la voce “Scienza”. Ersilia Vaudo è co-fondatrice e Presidente dell’associazione Il Cielo itinerante che promuovere l’alfabetizzazione STEM tra i bambini in situazioni di disagio sociale portando la scienza e un telescopio in zone ad alta povertà educativa. È membro dell’Advisor Board del Women’s Forum G20 Italy 2021 e dell’iniziativa Scale-Up Europe, lanciata nel 2020 dal Presidente Francese Emmanuel Macron. È co-chair delle raccomandazioni di Scale-Up Europe sul Futuro del Lavoro per rilanciare l’ecosistema Tech in Europa. Ha partecipato in veste di speaker a vari TEDx Talk in Europa e ha scritto numerosi articoli per il grande pubblico su scienza e spazio convinta della forza ispiratrice della scienza sulle giovani generazioni.

 

Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries

Dal 20 maggio al 20 novembre 2022 Triennale Milano presenta la 23ª Esposizione Internazionale, dal titolo Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries, che riprende l’importante riflessione sviluppata dalla 22ª edizione Broken Nature: Design Takes on Human Survival.

I misteri e l’ignoto saranno al centro della manifestazione. Il tema è stato individuato attraverso un dialogo che ha coinvolto, attraverso due simposi, istituzioni ed esponenti del mondo della cultura e della scienza.

La 23ª Esposizione Internazionale è concepita come uno spazio di dibattito e confronto aperto e plurale, in cui convergono discipline, esperienze, culture e prospettive differenti. Il tempo presente, con i suoi cambiamenti tecnologici, biologici e climatici, ha messo l’umanità dinanzi a un mondo diverso. È emerso chiaramente che la realtà è fatta di misteri: non solo l’universo più lontano, il fondo degli oceani o l’origine della coscienza, ma anche porzioni di mondo più vicine, come i corpi, le città, le foreste attorno alle città. Deviando lo sguardo dalle certezze antropocentriche e attraverso uno scambio tra le arti e le scienze, Unknown Uknowns porterà i visitatori a confrontarsi con l’emozione del cercare, del sorprendersi, del sentirsi fragili davanti alla vastità dei misteri, non per dominarli o annullarli, ma per imparare a coabitare con essi.

In linea con la tradizione delle Esposizioni Internazionali, Unknown Unknowns comprenderà una mostra tematica e una serie di Partecipazioni Internazionali, sollecitate sotto l’egida del Bureau International des Expositions attraverso canali governativi ufficiali.

La curatela del progetto è stata affidata a Ersilia Vaudo, astrofisica e Chief Diversity Officer all’Agenzia Spaziale Europea (ESA) mentre il progetto di allestimento sarà sviluppato da Francis Kéré, fondatore di Kéré Architecture. Ersilia Vaudo è stata scelta come figura in grado di rappresentare la congiunzione tra le discipline e per la capacità di introdurre una narrazione che ampli i punti di vista e gli approcci critici. Francis Kéré con il suo studio opera tra utopia e pragmatismo, creando architetture caratterizzate da una grande sperimentazione sui materiali, dal forte impatto simbolico, in cui l’immaginazione è alimentata da un approccio al progetto influenzato dall’afro-futurismo.

La struttura corale del progetto espositivo si sviluppa con il supporto di un Advisory Board, che è composto da: Hervé Chandès, Direttore generale di Fondation Cartier pour l’art contemporain, Parigi; Emanuele Coccia, filosofo e professore all’École des Hautes Études en Sciences Sociales, Parigi; Joseph Grima, curatore, architetto e autore; Sarah Ichioka, urbanista, curatrice e autrice; Mariana Siracusa, designer e ricercatrice; Weng Ling, curatrice e fondatrice di Arts Innovation. Verrà inoltre sviluppata una serie di progetti speciali affidata ad alcuni ospiti d’onore: Giovanni Agosti, storico dell’arte dell’Università Statale di Milano; Francesco Bianconi, musicista e scrittore; Romeo Castellucci, artista e Grand Invité di Triennale per il quadriennio 2021-2024; Ingrid Paoletti, docente del Politecnico di Milano.

La 23ª Esposizione Internazionale è organizzata da Triennale Milano sotto l’egida del Bureau International des Expositions – che il 1° dicembre 2020 ha ufficialmente riconosciuto la manifestazione –, promossa in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con il supporto dei soci istituzionali della Fondazione La Triennale di Milano: Ministero della Cultura, Regione Lombardia, Comune di Milano, Camera di Commercio Metropolitana di Milano, Monza, Brianza e Lodi.