Oltre 2 mila application di studenti, più di 20 attivazioni locali e workshop con Università o Accademie delle principali città italiane: numeri che rappresentano il grande successo riscontrato in tutta Italia dal progetto Red Bull Doodle Art, la competizione globale che ha visto ieri, allo IED di Milano, l’atto conclusivo di un evento unico che ha l’obiettivo di promuovere una nuova generazione di artisti attraverso creazioni spontanee, usando carta e libera immaginazione.
L’Istituto Europeo di Design, da sempre una scuola riconosciuta anche a livello internazionale, ha ospitato dal 18 aprile la Red Bull Doodle Art Exhibition, con i 10 migliori doodle dei finalisti esposti al pubblico: un’esperienza immersiva e interattiva a tema doodle e tanta creatività. Insieme a questo, all’interno dell’Università è stata anche allestita una sala totalmente bianca: in questo modo ognuno ha potuto lasciare traccia dei propri pezzi d’arte. Per i più tecnologici c’era anche la possibilità di “Doodlare nel Metaverso”, grazie ad un Oculus speciale.
Una giuria di livello assoluto, composta dallo scultore di fama internazionale Jago, il fumettista Giulio Mosca e uno dei più famosi esponenti della “doodle art” Francesco Caporale, ha eletto come vincitrice Chiara Croce, in arte @fumettinitristini. Una ragazza di origine milanese in rapida ascesa grazie alla sua pagina Instagram, dove racconta la sua giornata, ricordi o semplici immaginazioni in modo trasparente e spontaneo: uno stile in continuo cambiamento che sta conquistando sempre più persone.
Chiara, dopo aver frequentato il liceo artistico si è specializzata nel settore con due Master di Computer grafica e di Concept art in Veneto alla Big Rock School, ovvero la prima scuola di Visual Effect in Italia e realtà all’avanguardia nello scenario dell’animazione 3D in Europa.
Terminati gli studi poi ha lavorato in Germania in uno studio d’animazione 3D per un lungometraggio destinato alla piattaforma Netflix. Il nome @fumettinitristini deriva proprio dal periodo trascorso in Germania: in inverno e con le giornate grigie, Chiara cercava un luogo in cui rifugiarsi per esprimere le sue emozioni. Il nome della pagina è quindi una spiegazione indiretta del suo stato d’animo in quel periodo.
“La competizione è stata davvero stupenda e sono orgogliosa che in Italia ci sono così tanti artisti di alto livello: sono davvero emozionata, non mi sarei mai aspettata di vincere. Nel nostro settore è sempre difficile avere visibilità, questa è sicuramente una grandissima possibilità perché per gli artisti è sempre importante vedere i propri lavori in una mostra” – afferma Chiara Croce – “Adesso non vedo l’ora di conoscere gli artisti vincitori da tutto il mondo: ci saranno così tanti talenti che l’esperienza sarà sicuramente unica e di grande insegnamento per me. Non vedo l’ora!”.
Ad attendere ora Chiara c’è un’opportunità unica: collaborare con Burn Toast, uno degli illustratori più famosi al mondo, per esporre la propria opera ad Amsterdam per la finale mondiale, in programma dal 25 al 28 maggio. Il vincitore mondiale sarà poi protagonista, insieme all’artista canadese, di un nuovo NFT che verrà poi messo all’asta. Un’occasione da non perdere!
